Non possiamo catturar sempre la luce
Nel modo che più ci piace
Apparire aitanti
Ai tanti che guardano
Se dio non esistesse
Non saresti comunque autorizzato
Ad esser stronzo, depravato
Abbandonare la ragione
Che ti rende umano e non bestia
Maledetto sia chi non tende la mano
Ma calpesta
Chi saccheggia i frutti della natura
La cui ira è ora funesta
Dà ma lesta porta via se lo vuole
Il sangue di chi ha osato
Sulle strade riversato senza alcuna misura
Finchè sarà Venezia di sangue
Una laguna
E parte tutto dalla testa sempre
È finita la festa
È ora di levar le tende
Il corpo mio che oramai non reagisce
Vene bloccate
Il ferro nel sangue arruginisce
E non finisco le parole
Anche se insensate
Mi riportano all'essenza di ciò che sento
Al mio dolore
Fuggo da un mondo malato
Che lava via ogni colore
Amore salvami
Fatti mio Sole
La poesia, l'armonia del tuo viso
La studieranno nelle scuole
Aspetto finché svanisco
Finché non mi vedo più riflesso
Perché il mio aspetto non mi piace
O padre donami la pace
Ed io farò lo stesso
Quando non potrai aiutarmi.
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Siamo solo versi
PoetryQuesta è una raccolta di poesie e pensieri scritti da me in diverse fasi della mia vita, un tentativo di raggiungere l'animo di persone che non conosco e descrivere il sapore di emozioni a cui non riesco a dare un nome. Un tentativo, nient'altro.