Un' uomo non muore
Se non con la morte delle sue idee
Bloccati in un tempo
Con la testa vagante in un altro
Battiti del cuore un ticchettio
Dell'orologio che è l'anima
Riparte sempre da sé stessa
Dopo immensi giri
Immense potature
A tentar di indirizzarne la crescita
Ma l'anima va lasciata libera di scorrere
Come acqua
Di irrigare campi e dissetare bocche
Mi sento immenso
Se esco fuori dal mio corpo
Riscaldato da una luce
Che molti associerebbero al paradiso
Sento il vento attraverso
Una vita in un verso
A un passo dall'infinito
Dal trovare me stesso
Cado in una cosa chiamata banalità
Che par mozzarmi le gambe
E riattaccarmi i nervi addosso
Così torno a soffrire
Nella mia mortale forma.
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Siamo solo versi
PoetryQuesta è una raccolta di poesie e pensieri scritti da me in diverse fasi della mia vita, un tentativo di raggiungere l'animo di persone che non conosco e descrivere il sapore di emozioni a cui non riesco a dare un nome. Un tentativo, nient'altro.