Caffè e miele

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Pensieri come libellule
Mi sorvolano la mente
Non mi và di strafare se sto male
Ma di stare solo solamente
A testa bassa come un toro
Lascio l'Università
Io il contrario loro
Mi spacco le braccia al lavoro
E non è una finaccia
Ma sa di rivalsa
Per uno come me che fatica
A stare al passo con la vita
Con gli ingranaggi umani
Perché smussato dal mio disturbo
Il mio passato
Ho preso un farmaco e poi peso
Perso sicurezza, autostima
E niente rimborso o reso
Perché non son più quello di prima
Apro gli occhi, caffè e miele
Sono le quattro di mattina.

Siamo solo versiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora