Ho i demoni confinati agli occhi
Rossi dal sangue
Uchiha
Da strapparli fuori dalle orbite
Santa Lucia
Sia mai che passino alla mente
Di problemi ne ho già troppi
Con ogni fibra muscolare
Legata al mio ideale
Mai subdolo
Mai legato ad un idolo
Tra i pungiglioni brilla
Miele nell'arnia
Nel fondo di un armadio
Sembra Narnia
Sì ma in fiore
Tra pollini e venti freschi
Primavera con ogni suo colore
Il candore della tua pelle
Baciata dal Sole, graffiata dal vento
Inchiostro nero di seppia nell'anima
Timore e sgomento lingua lamina
Bocca come fodero
Penna che sguaina una lama
Una mina inesplosa
Sangue asciutto tra le dita
Petali di rosa
Sparsi sul pavimento
Il dolore usato come intrattenimento
C'è chi ne gode
Di parole una frode
Sia mai cercarle alla foce
Ci si fa amico tutto ciò che nuoce
E toglie il sonno
Un cratere enorme sul mondo
Sui nostri nomi da umani
Fummo cenere ieri
Saremo cenere domani
Ma mai in eterno
Guarda, là fuori è dura
Ma non è l'inferno
È solo Inverno per l'anima
Sopravvive chi crede ai miracoli
Fatima
Ma anche chi crede al bene
Chi non cede al sangue che si scalda
Violenza nelle vene
Madre neve è la calma
Sfalda tutto ciò che vedo
Alimenta di riflessione la mia falda
Perché io scrivo, io creo, io credo.
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Siamo solo versi
PoesíaQuesta è una raccolta di poesie e pensieri scritti da me in diverse fasi della mia vita, un tentativo di raggiungere l'animo di persone che non conosco e descrivere il sapore di emozioni a cui non riesco a dare un nome. Un tentativo, nient'altro.