Pov Luna
Erano mesi che vivevo e studiavo a Seoul, quando ero arrivata qui speravo di farmi una vita nuova ma forse mi sbagliavo. Non ero riuscita a fare amicizia con nessuno e alcune ragazze mi criticavano molto, per il mio non essere magra, troppo studiosa e diversa.
Da quando ero qui, però avevo preso una nuova abitudine; passeggiare per la riva del fiume Han e sedermi a leggere un libro. Le prime volte fu molto piacevole ma le volte successive iniziai a sentirmi fissata e seguita. Avevo notato un ragazzo, con mascherina e berretto, sempre in bici, che come me aveva sempre il cestino pieno di libri. Mi fissava e notai alcune volte che era come se mi seguisse, infatti per un paio di giorni decisi di non andare più lì.Pov Namjoon
Come ogni giorno, appena finivo di lavorare passavo dalla libreria a prendere dei libri nuovi e mi incamminavo con la bici verso casa passando dal fiume Han. Facevo quella strada sempre e amavo analizzare l'ambiente e le persone, fino a quando un giorno non notai una ragazza. Era diversa. Aveva sempre dei giubbotti largi e le mani piene di libri, alcuni di Murakami, il mio autore preferito. Si sedeva sempre sulla stessa panchina e leggeva.
Non era la prima volta che vedevo ragazze leggere, ma lei, non so perchè aveva attirato sin da subito la mia attenzione.
Le prime volte avevo solo cercato di osservare i suoi linementi, ma teneva sempre il volto basso, poi avevo iniziato anche a seguire i suoi movimenti.
Quando tornavo a casa ne parlavo subito con Jin e Jounkook.
"Nam coì ti prenderà per un maniaco però" disse il secondo facendo ridere il maggiore.
"Si ma non saprei che dirle" dissi frustrato.
"Hai letto duemila libri, sicuramente lei ne starà leggendo uno che conosci e con questa scusa potresti avvicinarla" disse Jin concentrandosi.
"Beh effettivamente..."
"Nam hai un quoziente intellettivo alto ma davanti alle ragazze diventi scemo" disse Jk facendo ridere a squarciagola Jin.
Passammo la serata con tutti i ragazzi, bevendo e giocando fino a tarda serata.
Verso l'una andai a dormire con mille idee e modi per poter avvicinarmi a lei. Ce l'avrei fatta. Dovevo farcela.Avevo lavorato come sempre e felicissimo, per la prima volta, desideravo andare al fiume Han per vederla e parlarle.
Appena però passai di lì non la vidi. Girai tutta la zona e di lei nessuna traccia. Il mio cuore perse un battito.
Passai il giorno dopo e nulla, il giono dopo...
Era passata una settimana e di lei nessuna traccia...
"Jin, non so che fare" dissi lasciandomi cadere sul divano. Come ogni sera eravamo tutti riuniti nel mio salotto.
"Hyung secondo me l'hai spaventata" disse Jk mangiando.
"Ma dai, mica l'ho seguita in ogni posto. Cercavo solo di vederla meglio in faccia"
"Ma se fosse solo una turista?" chiese Yoongi.
"Cazzo..." dissi sconfitto, non ci avevo pensato.
Anche oggi andai a letto tardi sperando di rivederla il giorno dopo, se così non fosse stato mi sarei arreso.Nota:
È molto corto ma è giusto per dare un introduzione. I prossimi saranno più lunghi.
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Il ragazzo della panchina
ChickLitLuna è una ragazza che ha vinto una borsa di studio per completare la magistrale in un università in Corea. Non si troverà bene con i colleghi e questo la porterà ad isolarsi. Ma se questo suo isolarsi attirasse l'attenzione di una persona abbastanz...