Spazio autrice: ciao ragazz*. Mi prendo un mini spazio solo per scusarmi dei lunghi tempi di attesa, ma il lavoro mi sta risucchiando. E poi per presentarvi la nostra protagonista, in foto su. Volevo metterla nel punto giusto della storia, ma sono tecnolesa e non ci sono riuscita, scusate ahah.
Anche oggi mi sveglio alla buonora, ormai indipendentemente dalle lezioni ho un orologio biologico fin da piccola, quindi non mi è mai capitato in vita mia di svegliarmi chissà quanto tardi. Figuriamoci ora, che nella nuova scuola mi sembra tutto così nuovo ed eccitante che a stento riesco ad addormentarmi la sera. Vorrei restare sempre attiva e girare per il castello tutto il giorno. So che finirà questo periodo, ma onestamente per ora me lo godo. Insomma, l'ebbrezza del nuovo, dello sconosciuto, non mi accompagnerà di certo per tutto l'anno scolastico, anzi. Conoscendomi farà solo spazio all'ansia per gli esami di fine anno, quindi altro valido motivo per non dormire. Ma per ora è meglio non pensarci.
Mi alzo dal calore del mio letto, spostando le coperte e restando per qualche secondo seduta per orientarmi nello spazio tempo e capire che devo alzarmi. Perché poi è sempre così: si, mi sveglio presto, ma ho comunque bisogno di almeno cinque minuti per capire chi sono e, soprattutto, non fatemi saltare la colazione, altrimenti è meglio se per tutta la giornata mi stanno tutti alla larga.
Ah, dimenticavo, ovviamente camera mia resta ancora completamente vuota. Sono qui da quasi una settimana e non ho ancora parlato, nemmeno per sbaglio, con la mia compagna di stanza. Qualche volta ho sentito dei passi nella notte, ovviamente ho aperto di sbieco gli occhi per non farmi notare troppo, e capito che era lei mi sono rimessa a dormire. Di certo non mi va di mettermi a parlare nel bel mezzo della notte, mentre sono ancora a metà in fase REM. Ma per il resto è praticamente come stare con un fantasma. Ho scoperto che una delle migliori amiche di questa Marietta è una certa Cho Chang, con cui ho parlato forse una volta. E guarda caso lei è in stanza con Luna ed un'altra ragazza, Mandy Brocklehurst. Pare che loro tre siano molto unite e Luna si trova un po' in mezzo, ma tanto nel mentre che loro chiacchierano lei è nel suo mondo, quindi nemmeno le ascolta. Ma comunque io e Luna ci stiamo mettendo d'accordo per andare a parlare con il professor Vitious per chiedere se è possibile un cambio stanza, così loro tre restano insieme, visto che sono così unite, e Luna viene a stare in camera con me e siamo tutti felici.
Dopo un po' prendo coraggio, mi sollevo in piedi, vado in bagno a fare una doccia e poi torno in camera in accappatoio. Mi metto davanti allo specchio e mi fisso per un po'. Non è per vanto, anzi, ma ogni tanto ho bisogno di farlo. Ho lottato per così tanto tempo con me stessa, vedendomi orribile ed enorme a causa di tutti quei babbani che da piccola mi hanno sempre presa in giro. Ecco perché per me ricevere la lettera di ammissione era stata una salvezza, ma lo è stato un po' meno scoprire in che scuola ero finita. Anche lì tutte magre e perfette, io invece paffuta e con dei capelli ingestibili, non facevo altro che sentirmi sempre più a disagio. Quanto ho trattato male il mio corpo per anni, prima affamandolo fino allo sfinimento, poi riempiendolo di cibo fino ad esplodere. Sono stata male, tanto male, sempre alla ricerca di ricevere un apprezzamento da altri, soprattutto dai ragazzi, sempre a cercare approvazione per sollevare la mia autostima. Beh, morale della favola, non ci sono mai riuscita, finché non sono riuscita a capire che fondamentalmente dipendeva e dipenderà sempre e solo da me. Insomma, non posso far si che la mia felicità, il mio apprezzarmi ed il mio essere fiera di me stessa dipenda da un'altra persona, che sia un ragazzo, mia madre, mio padre o un amico. Nessuno può credere in te meglio di te stessa. E capire questo mi ha cambiato la vita. Così mi sono rialzata, ho messo fine a tutto quello schifo e poi ho cercato di chiudere col mio passato. Ecco, quest'ultimo passaggio è stato molto più difficile e solo il venire qui e allontanarmi definitivamente dalla Francia mi sta aiutando anche in questo.
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Hogwarts, my new home.
FantasyCiao a tutti! Sono nuova qui ed ho deciso di pubblicare per la prima volta una mia storia. In realtà l'avevo scritta tempo fa, tipo nel 2013 circa, e pubblicata su efp. Ultimamente così, ho voluto rileggerla ed ho pensato a quanto fosse scritta male...