È passato un anno dalla sconfitta di Savitar, un'altra grande avventura del velocista scarlatto è giunta al termine, ma sarà davvero l'ultima? Ovvio che no, come lui stesso ha detto, il futuro ha ancora molto in serbo per lui e per Kara, e in questa...
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per poi staccarsi, abbassandogli la maschera, che gli rimase dietro come un cappuccio
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : dove...dove siamo? 𝐍𝚘𝚛𝚊 𝐀𝚕𝚕𝚎𝚗 : tu che pensi? 𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : prima...uno di nome Paradox ha attaccato Central City. Non potevo lasciare che facesse del male a tutte quelle persone...a Kara 𝐍𝚘𝚛𝚊 𝐀𝚕𝚕𝚎𝚗 : i tuoi giorni di battaglie sono finiti Barry, siamo insieme ora, posso finalmente conoscere l'uomo che sei diventato 𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : ho...ho così tante cose da dirti, cose che devi sapere...è tutta colpa mia, ciò che è successo...c'era un uomo lui...si chiama Eobard Thawne e- 𝐍𝚘𝚛𝚊 𝐀𝚕𝚕𝚎𝚗 : shh, figlio mio adorato, non dobbiamo parlarne per forza, è acqua passata 𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : ma... 𝐍𝚘𝚛𝚊 𝐀𝚕𝚕𝚎𝚗 : ci sarà tempo per raccontarmi tutto, te lo prometto. Ma prima lascia che ti mostri la tua nuova casa
disse prendendolo per mano, portandolo alla fine di quella collina, e ai suoi piedi si trovava una città futuristica con una sua statua sopra
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : wow...che cos'è? 𝐍𝚘𝚛𝚊 𝐀𝚕𝚕𝚎𝚗 : avrai il museo di Flash, ma dopo tutto quello che hai fatto per il Multiverso, era evidente che ti meritassi di più. Benvenuto a Flash City
Barry spalancò gli occhi incredulo, ammirando quella città in suo nome
𝐍𝚘𝚛𝚊 𝐀𝚕𝚕𝚎𝚗 : hai sempre condotto una vita umile Barry, non ti sei mai concesso di accettare quanto fossi straordinario. Hai addestrato e ispirato generazioni intere di eroi, ancora prima di diventare Flash ti facevi in quattro perché nessuno patisse l'ingiustizia toccata a te, ora puoi finalmente celebrare la tua vita
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : non può essere vero!
esclamò entusiasta, prendendo la madre e correndo verso la città
𝐍𝚘𝚛𝚊 𝐀𝚕𝚕𝚎𝚗 : Barry?! 𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : forte, vero?
chiese lui mentre correva
𝐍𝚘𝚛𝚊 𝐀𝚕𝚕𝚎𝚗 : devo ammettere che lo è, non pensavo fosse così divertente
poco dopo, Barry si fermò all'entrata, lasciandola in piedi accanto a sé
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : una sera sono stato colpito da un fulmine nel mio laboratorio e.. 𝐍𝚘𝚛𝚊 𝐀𝚕𝚕𝚎𝚗 : tranquillo tesoro, conosco la tua storia, tutti la conoscono 𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : allora sai quanto hanno significato le tue lezioni per me
disse, poggiando la mano su una delle pareti della città, ricevendo come risposta una scossa elettrica azzurra, non riuscí a domandare nulla a riguardo, perché ben presto venne circondato da una folla di fan che lo chiamavano
