Mi sfiora la mano...
Fuori
Cinque gradi
Dentro
Il corpo in fiamme
La sua mano destra
Prova a toccare
Questo ardente fuoco.
Incauta.
Posa la sinistra
Sul mio petto
E sussurra:
"Qui c'è freddo?"
"È in gabbia"
Le dico
Sperando di chiudere
il discorso.
Sperando non percepisca
L'acciaio delle sbarre
Da te create,
Grace.
Sbuffa fumo
Mentre mi scruta.
Lei gioca,
Predatrice.
Io fingo
Sicurezza
Fifone.
Quegli occhi
smeraldo
Mappano i miei lineamenti.
Io, incauto,
Cedo al rossore.
Perdo contatto,
Per paura
Di cedere
Alla sua attrazione.
Inspiro,
Provo a nasconderla
nel denso fumo
Sperando di schernirla.
È decisa
Inamovibile,
Sicura,
Divertita.
Come ho fatto a finire qui?
Nella sua ragnatela.
Come ho fatto a divenire
Portata principale
Di questo banchetto
Al chiaro di luna?
Eppure
Credevo di essere cauto,
Grace,
Credevo
Di avere imparato,
Ma son caduto
Nella trappola
Dell'illuso.
Cambiano gli attori.
Sapranno scrivere
Nuovi finali?
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io come sempre, vi leggo tutti 🌹
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Acheso
PoetryNote scritte di getto per guarire dall'amore. A questo processo di guarigione fa riferimento il titolo che richiama la divinità greca sorella di Panacea. Nell'opera comparirà spesso il nome di Grace che rappresenta la guida, il faro nell'oscurità d...
