Insomnia

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Sei mai stato così stanco
Da non riuscire a chiudere occhio?

"Com'è possibile?"
Ti chiedi.

"È giunta l'ora
Che ti parli dell'inferno"
Ti rispondo...

Entri nell'inferno
Quando ogni giorno
È l'esatta fotocopia
Del precedente.

Entri nell'inferno
Quando la più semplice azione
Risulta
Faticosa,
Impossibile da svolgere,
Da chiudere in quell'orrendo
Cassetto,
Stracolmo,
Etichettato
Dalla scritta:
"Procrastinare"

Sei nell'inferno
Quando a fine giornata
Ti rendi conto di non aver
Concluso nulla,
Ma ugualmente
Privo di forze.

Speri nel sollievo
Di una coperta calda,
Un letto morbido,
Un dolce riposo
In grado di cancellare
Ciò che è stato
E restituire l'energia
Per ciò che sarà.

Ma quel letto si trasforma in pietra
Le lenzuola in lamiera
Tagliente,
Arrugginita,
Condita da pensieri
Martellanti,
Inquieti,
Impietosi
Che ostacolano l'abbraccio
Di Morfeo.

Le ore passano,

La stanchezza aumenta

Il dolore con essa.

Riesci a chiedere pietà
Alla tua mente,
Lei frena
Per un'ora, forse due...

O almeno credi,
O almeno credo...
In quella maledetta ora
Compare
Grace
Padrona dei miei sogni.

Io,
Impotente,
Subisco.

La mente mi pesta,
Il corpo si contorce,
Le grida nel sonno
Squarciano
I silenzi della notte,
Ma l'orecchio
Non percepisce,
L'incubo continua
Indisturbato.

Scade il tempo,
S'aprono gli occhi.

Non è finita
La tortura riprende,
Le energie sono
Agli sgoccioli.

Speravi che in sonno

Arrivasse la fine

Finisci per cercarla

Ad occhi aperti.


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Note: ti ringrazio moltissimo per essere arrivat* fino a qui.
Ci tengo a sapere cosa ne pensi di questi versi, spero tu possa dedicarmi del tempo nei commenti o nei messaggi.
Come sempre, vi leggo tutti 🌹❤️

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