L'infamia dei sogni

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Posso fingere
Posso fingere che sia tu.

Posso immaginare
Che quei riccioli
Castani
Siano in realtà
Lisci capelli
Scarlatti.

Posso ingannare
L'udito
E trasformare
La sua voce
Nella tua melodia.

Lo ripeto a me stesso.
Lo ripeto cercando
Convinzione
In questa
Menzogna.

Potrei farlo,
Grace
Potrei...

Vorrei non ricordare.
Vorrei non
Conoscerti
A memoria.
Vorrei cancellare
Il tuo profumo.
Vorrei accettare
Altri sguardi
Che non siano
I tuoi.

A volte
Mi illudo
Di potercela fare.

A volte
La illudo.

Costantemente
La colpa
Mi assale.

L'incubo di dormire
Tra braccia
Estranee.

La paura che tu possa prendere
Possesso dei miei sogni.

La paura che le lacrime
Possano liberarsi
Tra le note
Del tuo
Nome.

Non c'è notte,
Da quando
Siamo lontani,
Che io
Non ti abbia
Dedicato una lacrima.

Riesco a contenerti
Di giorno,

Non di notte...

Non posso lasciare
Che lei lo scopra

Cosa sono diventato,
Grace?

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Note: consiglio la lettura di questa poesia insieme ad altre due di questa raccolta: "Il tuo nome" ed "Insomnia", credo che la combinazione delle tre riesca ad esaltare le emozioni che provo a trasmettere.

Detto ciò mi farebbe tanto piacere se tu mi esprimessi cosa hai provato nel leggerle, perché la poesia senza emozioni e nulla ❤️

Se vuoi lascia un commento o mandami un messaggio, ci tengo moltissimo,
io, come sempre, vi leggo tutti 🌹

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