1^CAPITOLO

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                                                ISABELLE
Fin da bambini ci dicono che l'amore è il sentimento più bello del mondo, ma la realtà è che non sanno che l'amore distrugge.
L'amore distrugge interiormente, logora la tua anima, ti fa piangere tutte le lacrime che hai in corpo, ma allo stesso tempo ti fa stare bene, ti fa battere il cuore come se potesse uscire dal petto da un momento all'altro.
Amare una persona è davvero la sensazione più bella  che si possa provare, ma questo stesso amore porta all' autodistruzione di se stessi.
Perché quando ami ti annulli, dai tutta te stessa, senza sapere se ne uscirai distrutta o meno.
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Sono seduta sul divano del mio appartamento a poltrire, fra mezz'ora dovrei andare a scuola,ma non sono ancora pronta. Oggi non me la sento di andarci.
<<Isa non sei ancora pronta?>> mi domanda Lilian, la mia migliore amica, ci conosciamo da quando eravamo bambine e siamo come sorelle. Quando mia madre è morta sua madre Lizzye si è presa cura di me , mi rimaneva solo lei siccome ,mio padre , quando mia madre gli ha comunicato di essere incinta , è scappato via.
Non l'ho mai conosciuto, non conosco nemmeno il suo nome, ma non mi importa sapere di un uomo che ha messo incinta una ragazzina e poi è scappato senza prendersi le sue responsabilità .
Mia madre aveva 20 anni quando ha scoperto di aspettarmi nel bagno di una tavola calda, ma mi aveva sempre detto che non aveva esitato a tenermi, l'idea di abortire non le aveva mai sfiorato la testa e da quel momento siamo sempre state solo noi due .
" Noi due contro il mondo Belle " mi ripeteva sempre.
Lizzye si è sempre presa cura di me come se fossi sua figlia. Lei e la mamma erano migliori amiche come me e Lily , anche lei è cresciuta come me , suo padre l'ha abbandonata quando era piccola e dall'ora le nostre madri si sono prese cura di noi.
<<Isa...Isa mi senti?... ehi?>>
<< mhh... s...si?>>
<< Isa non sei ancora pronta, tra mezz'ora c'è scuola >>
<< oggi non vengo, non mi sento molto bene>> fingo di tossire,ma nessuno mi conosce meglio di lei << Isa sappiamo entrambe che stai benissimo quindi tu ora alzi il culo da questo divano e vai a prepararti.>>
<< non mi va>>
<< daiii Isa non puoi lasciarmi da sola il primo giorno di scuola, si comincia l'ultimo anno di liceo, l'anno prossimo andremo al college>>
<< va bene >> mi alzo dal divano e mi dirigo nella mia camera che è un disastro, come il resto della casa, vivendo da sole , io e Lily non troviamo mai il tempo di sistemarla, ultimamente poi con l'estate siamo andate in discoteca a ballare tutte le notti , quindi ora la casa è un casino. Ma non ci penso, infilo un jeans, un top a bretelle bianco, le scarpe e la mia amata giacca di pelle, senza di lei non vado da nessuna parte, me l'ha regalata mia madre qualche anno fa ,prima di morire.
***
A scuola c'era il casino più totale, arrivate tardi ci siamo perse lo spettacolo, c'era un ragazzo alto più o meno 1.97, capelli neri come la pece , fisico possente. Non sono riuscita ad individuare il colore degli occhi dato che indossava gli occhiali da sole del medesimo colore dei suoi vestiti, neri. Era molto bello, aveva un fascino misterioso, strano.
Stava facendo a botte con un altro ragazzo che stava sotto di lui e non riusciva a difendersi, affianco a lui c'era una ragazzina minuta, capelli biondi e due occhi chiari come il ghiaccio, lo implorava , tirandolo per la spalla, di smetterla di picchiare il tipo sotto di lui.
Probabilmente era sua sorella , gli somigliava tantissimo .
Quando il ragazzo sotto di lui cominciò ad implorarlo di smetterla lui si fermò. Aveva le nocche lacerate e colme di sangue, il ragazzo sotto di lui , invece, era irriconoscibile. Il viso era completamente ricoperto di sangue.
<< azzardati a fare di nuovo commenti indesiderati su mia sorella e ti assicuro che questo era solo un assaggio...July andiamo, ti aspetto in macchina >>
<< c...cosa? Io con te non ci vengo!>>
<< Juliette se continui a fare la bambina del cazzo ti caricherò in spalla e ti porterò via con la forza, scegli tu.>>
<< sei sempre il solito stronzo, non sei cambiato affatto...>> << ho detto che ti aspetto in macchina. Muoviti>>
Mentre il tipo se ne va , mi urta una spalla. << ehi...sta più attento.>> dico massaggiandomi la spalla, ma lui non dice niente , va via.
<< ma che stronzo, scusa, da parte di mio fratello. Sono sicura che non era sua intenzione ferirti, stai bene?>> mi domanda la ragazza che ho scoperto essere la sorella di quel tipo << s...si, grazie , sto bene >>
<< piacere,July Miller >> allunga una mano per presentarsi, e io la afferro << Isabelle Hunters, piacere mio>> si presenta anche Lily, e quando iniziamo a conversare, le arriva una chiamata sul cellulare << scusate è mio fratello, devo andare , è stato un piacere conoscervi. A quanto pare ci rivedremo >> mentre July si allontana noi le facciamo un cenno con la testa per salutarla.
Lei viene in questa scuola, ma dubito che anche il fratello frequenti il liceo, sembrava che avesse più di 20 anni.
<< Isa secondo te quanti anni aveva quel dio greco del fratello di July?>>
<< mmhh...non saprei, forse venti?>>
<< secondo me è più grande >>
<< Lily non mi interessa. Andiamo a lezione>>
<< e dai Isa è il primo giorno dell'ultimo anno, dobbiamo pur divertirci e poi credi che non abbia visto come lo guardavi...>>
<<Lily! Basta, non mi importa >>
***
La mattina dopo,mentre camminiamo per i corridoi della scuola, vediamo dei volantini attaccati alla bacheca della scuola.
<< Isa guarda, un party in spiaggia per festeggiare l'ultimo anno...>>
<< quando si terrà?>> le domando
<< domani alle sette, dobbiamo ovviamente andarci...Isa per favore, ci andiamo?>> mi chiede
<< ovvio che ci andiamo>> .
                                                ***
Il pomeriggio lo passiamo a fare shopping , compriamo 2 costumi e tanti, tanti, vestiti.

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