18^CAPITOLO

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                                                ISABELLE
Il mondo mi precipita addosso
Mi avvicino immediatamente al suo corpo colmo di sangue. È stato sparato.
July, intanto, riprende conoscenza << Isa... cosa- cosa è successo?>> mi chiede ancora stordita. << July prendi. Il mio cellulare dalla tasca posteriore dei jeans e chiama un'ambulanza!>> dico tenendo le mani premute sulla sua ferita.
Abbassa il volto e si accorge che il fratello è stato sparato. Strisciando si avvicina al suo corpo e lo chiama.
<< N-nate...>>
Decido di chiamare io l'ambulanza. Con una mano ancora premuta sulla ferita, con l'altra estraggo il cellulare dalla tasca e compongo il numero dell'ambulanza.
10 minuti dopo l'ambulanza arriva e lo portano in ospedale. Io prendo la sua moto con July e seguiamo la volante.
                                                                ***
Sono passati 2 giorni e Nate ancora non si è svegliato, passo tutto il giorno con lui e gli parlo di tutto ciò che accade fuori. I medici mi hanno detto che è stato sparato al fianco e che ha perso molto sangue e il tempo trascorso per l'arrivo dei soccorsi non ha aiutato. Ormai io e July passiamo ogni giorno e notte qui , credo che il nostro rapporta si stia rinforzando.
NATE
Mi sveglio e mi guardo intorno, non sono in camera mia. Il rumore del monitor cardiaco che misura i miei battiti mi fa capire che sono in ospedale e i ricordi iniziano a riaffiorare, lo sparo, io che cado, Belle che mi preme sulla ferita.Mi guardo in giro e la vedo che dorme sulle mie gambe, ha gli occhiali e i capelli legati in una coda disordinata, le accarezzo i capelli e lei si sveglia << NATE>> dice urlando e abbracciandomi, gemo di dolore e lei subito si sposta <<scusa...scusa>> dice sorridendo con una luce negli occhi che non ho mai visto. Ie sorrido leggermente << ciao...>> dico con un filo di voce << Mi hai fatta spaventare... tutto quel sangue, mi ha ricordato di quella notte>> cazzo...non solo siamo finiti nello stesso luogo nel quale è stata stuprata ma mi ha rivisto in sua madre, quando è morta...<< sono qui...>> lei sorride e cazzo...quanto amo quel sorriso. Lei si avvicina e mi sposta i capelli dalla fronte, allaccio il mio sguardo nel suo, mi era mancato perdermi nei suoi occhi oceano...
In quel momento entra July con due caffè in mano <<NATE...NATE>> dice urlando e saltando
<< ehi stronzetta...>> dico con un filo di voce, lei mi abbraccia stando attenta alla ferita.
Passa il caffè a Belle ,che inizia a berlo pian piano mentre mi guarda e sorride
<<stai bene?>> chiedo alla mia sorellina <<sto bene...ora>> annuisco
<< tu? Come ti senti, ti fa male qualcosa?>> faccio cenno di no con la testa e tira un sospiro di sollievo.
Vedo il medico dirigersi verso la mia stanza << allora dottore come sta mio fratello?>> chiede July preoccupata.
<< per fortuna il proiettile non ha sfiorato organi vitali. Si rimetterà presto , buona guarigione.>>
<< dottore, aspetti!>> dico urlando << quando potrò tornare a casa mia?>> gli chiedo impaziente di andare via. << stavo per dire ad un infermiere di portare le sue dimissioni. Può andare via oggi stesso>>
Una volta a casa mi vado a fare immediatamente una doccia. Sono passati 2 giorni dall'incidente e non ce la facevo più a stare i quella stanza d'ospedale.
Anche se ero in coma, sentivo tutto. Isabelle che mi implorava di svegliarmi , july che piangeva...
Prendo il borsone e esco dalla stanza d'ospedale e belle e july mi seguono. Chiamo un taxi e torniamo a casa
                                                     ***
Esco dalla doccia e mi avvolgo un'asciugamano intorno alla vita e torno in camera.
Sento la porta di camera mia e Belle entra.
<< oh scusa. Non volevo disturbarti, mi dispiace.>> dice con il volto ormai paonazzo.
<< tranquilla. Che succede?>> le chiedo
<< emmh... no niente, volevo solo sapere se stavi bene, o se ti servisse qualcosa>>
<< sto bene e non mi serve niente grazie>>
<< così leggi i libri di Bukowski eh...>> dice guardando la mia libreria che, effettivamente, è piena dei suoi libri.
<< si mi piacciono molto i suoi libri>>
Annuisce ed esce dalla mia stanza.


SPAZIO AUTRICE:
Ciao ragazz * spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Nate e Belle sono sempre più vicini, ma cosa accadrà tra di loro?
Lo scopriremo presto, pazientate ancora un po'.
Xoxo

Roxane

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