CAP 13

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Erano passate tre anni oramai dal mio matrimonio con pablo eravamo tutti cambiati  , pablito era cresciuto ancora di più invece pablo era il solito Pablo però più dolce di prima perché ha capito che solo le persone che gli stanno accanto sono le persone che gli fanno bene . Era un giorno come gli altri  mi alzai presto perché dovevo portare  pablito al asilo e poi andare agli allenamenti con pablo perché oggi si sarebbero allenamenti insieme per la partita contro la squadra femminile del Barcellona e quella maschile quindi avrei giocato contro mio marito era la cosa più emozionante . Mi svegliai alle 5:56 e incominciai a prepararmi per gli allenamenti questo era il mio outfit

Poi mi dirigo verso la stanza di pablito che dormiva tranquillo mi sedetti sul letto e con un bacio delicato lui si alzò subito senza dire niente  e mi dice

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Poi mi dirigo verso la stanza di pablito che dormiva tranquillo mi sedetti sul letto e con un bacio delicato lui si alzò subito senza dire niente  e mi dice

Pablito " ciao mamma"

Io " ciao amore come ai dormito "

Pablito " bene "

Pablo ci senti  e arrivo anche lui si mise in ginocchio e incomincio a fare il solletico a tutti e due  facendo morire da ridere pablito io gli urlai

Io " amore muoviti che siamo in ritardo per  portare pablito a scuola "

Pablo " tranquilla amore adesso vado "

Uscì dalla stanza e andò a cambiarsi io invece vestii pablito eco il suo outfit

Che carino come al solito lo presi per mano e scesi giù con lui per preparagli lo zaino per la scuola materna  gli misi dentro del acqua e delle cose che gli sarebbero  serviti  tutto l'occorrente cioè il borsone la mia borsa e lo zaino di pablito

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Che carino come al solito lo presi per mano e scesi giù con lui per preparagli lo zaino per la scuola materna  gli misi dentro del acqua e delle cose che gli sarebbero  serviti  tutto l'occorrente cioè il borsone la mia borsa e lo zaino di pablito. Ma stavamo dimenticando Pablo che scese correndo e sali dietro con pablito . Dopo mezz'ora eravamo arrivati al asilo privato di pablito , pablo rimase in macchina io invece accompagnai pablito dentro  , tornai in macchina e mi avvicino per un bacio sulla guancia di Pablo ma lui si giro di la io non avevo capito il perché ma lasciai stare ripresi a guardare finché non ci troviamo davanti allo stadio dove oggi avremmo giocato.  scesi  dalla macchina mi avvicino a pablo per un abbraccio melo diede ma  freddo non come gli altri non sapevo se avevo fatto qualcosa che non dovevo o è arrabbiato di suo non volevo litigare per una stupidaggine quindi lo presi per una mano e lo girai incomincia a camminare al indietro poi mi fermai e corsi verso di Pablo e lui mi prese in braccio per un bacio  quando glielo  dessi era felicissimo era tornato come prima però il problema era che avevamo fatto quella cosa davanti ai giornalisti che scattavano foto infatti il mio e il suo telefono dopo un po' esplose di notizie lui mi fece scendere e prese il telefono e aprì il sito in primo piano c'eravamo io e lui che ci stavamo baciando eco la foto

  scesi  dalla macchina mi avvicino a pablo per un abbraccio melo diede ma  freddo non come gli altri non sapevo se avevo fatto qualcosa che non dovevo o è arrabbiato di suo non volevo litigare per una stupidaggine quindi lo presi per una mano e l...

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Io e lui ci guardiamo e scoppiamo a ridere per la foto perché era inguardabile lui mi prese per mano e mi portò dentro  la macchina giù al coperto perché avevano detto che sarebbe venuto a piovere quindi la mise nel posto riservato a me e a lui poi si fermo un attimo e mi mise sul cofano della macchina e mi bacia senza avere problemi ma c'è sempre qualcuno che disturba infatti pedri arrivo nel momento più sbagliato lui aveva il posto riservato difianco al nostro scese e prese il telefono e fece delle foto

Io e lui ci guardiamo e scoppiamo a ridere per la foto perché era inguardabile lui mi prese per mano e mi portò dentro  la macchina giù al coperto perché avevano detto che sarebbe venuto a piovere quindi la mise nel posto riservato a me e a lui po...

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e poi incomincio a minacciarci che noi dovevamo uscire un po' insieme senza pablito  noi accettiamo e lui ci aveva promesso che avrebbe tenuto pablito per un po' dopo che lui sene ando Pablo mi diede un bacio e poi mi tiro Giù  la  cruscotto della macchina e mi prese per mano ed entrambi entriamo dello stadio .

Arrivati dentro c'erano tutti gli altri come al solito gli ultimi eravamo noi due xavi era un po' arrabbiato con noi però lascio perdere , lasciai pablo a parlare con i suoi compagni invece io e le mie compagne ci dirigiamo verso gli spogliatoi , mi cambiai subito e tutte eravamo pronte come al solito prima di iniziare un allenamento facevamo una foto tutti insieme

Arrivati dentro c'erano tutti gli altri come al solito gli ultimi eravamo noi due xavi era un po' arrabbiato con noi però lascio perdere , lasciai pablo a parlare con i suoi compagni invece io e le mie compagne ci dirigiamo verso gli spogliatoi , ...

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Eco pronte per gli allenamenti tra sorelle io e le mie compagne eravamo come sorelle  ci volevano molto bene  uscimmo dallo spogliatoio io ero sulle spalle della mia compagna e amica invece tutte le altre con la cassa a cantare perché dovevamo fare vedere che noi ragazze eravamo più brave dei ragazzi .

Dopo mezz'ora che io e le ragazze eravamo già in campo arrivarono anche i ragazzi quando ci videro erano tutti a bocca aperta per come eravamo belle con la divisa  e si erano accorti che  ci eravamo preparate in fretta ed eravamo già dentro , inizio l' allenamento e c'è xavi tutto ansioso e non stava fermo neanche un minuto dopo un po' di  giri xavi aveva formato delle copie per fare degli esercizi io ero finita con mio marito era una cosa ovvia , l'esercizio consiste che li ragazzo e la ragazza devo collaborare per fare più gol possibili però senza   fare permettere ai altri di rubarti la palla .

L' esercizio inizio bene fin quando non vidi più pablo per passagli la palla melo ritrovo dietro di me e io vado su di lui in un bacio dolce tutti si misero a ridere  e anche io e pablo lui si tiro su e mi aiuto ad alzarmi però mi rubo la palla e incomincio a correre verso la porta io corsi più veloce possibile e io e pablo avevamo fatto già  quarto gol Liu corse da me per un abbraccio ma cadde per terra come uno stupido io mi misi a ridere però lui mi prese una gamba e mi fece cadere sopra di lui facendomi il solletico senza fermarsi .

Erano passate tre ore dal inizio degli allenamenti  e fra un ora sarebbe iniziata la partita contro le due squadre della serie A  del Barcellona  io ero emozionata perché era un onore giocare contro la squadra maschile perché disolito  giocavo contro la squadra femminile invece è più emozionante giocare contro i maschi  , prima di giocare in serie A io mi allenavo con la squadra maschile del Milan  ed era sempre divertente .

un amore ironicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora