un amore ironico

CAPITOLO 19

Dopo aver fatto colazione mi preparo per andare a scuola con Simone perché oggi era porta tua mamma a scuola e racconta , e lui mi aveva chiesto di andare con lui , andai di sopra e feci una doccia dopo apri l armadio e tirai fuori un po' di vestiti mele provai tutti dopo una 15 di minuti trovai quello giusto ,
Visto che dovevo presentarmi perché non mettere la mia divisa per gli allenamenti

e poi portare alcune magliette per i suoi compagni di classe ,
Dopo un ora Simone era a casa era bellissimo era un principe un maranza come ero io da più giovane lui mi guardo ei abbraccio forte dopo alcuni minuti eravamo pronti per andare per l'occasione avrei usato la macchina dei miei genitori stupenda come al solito la mia piccola

Era la macchina che mi avevano regalato i miei quando ero diventata maggiorenne  io presi le chiavi e poi usciamo di casa , nel tragitto io e lui parliamo un po' di tutto  sulla scuola e lo sport , dopo dieci minuti eea arrivati mi ricordava qualcosa questa scuola scesi era la mia vecchia scuola non sapevo che mattia lo aveva iscritto qui sono contenta Liu scese e tutti lo guardarono perché disolito arrivava con una macchina balla ma vecchia e poi con Mattia invece stavolta con una ragazza lui viene da me e mi abbraccia , c'erano tutti i genitori degli alunni io ne riconoscersi qualcuno poi da lontano vidi paco che arriva con la sua splendida machina  un audi come la mia era quella che gli avevo regalato io al suo compleanno quando ero inamorata persa di lui , lui era vestito come un principe azzurro elegante come nessun altro , stavo scherzando era vestito anche lui con la divisa di calcio , poi si dirige da un gruppo di amici erano i suoi migliori amici di quando era alle medie io le riconosi subito e andai da loro  , appena mi videro rimasero a bocca aperta non mi avrebbero mai riconosciuta ero diventata diversa da quando ero una ragazza lui mi accolsero in un abbraccio poi paco mi si   avvicina e mi dice "buongiorno principessa "
Io lo guardo e non gli dico niente , in quel esatto momento suono la campanella e Simone corse da me mi disse che era ora salutai tutti e poi entrai con lui ci dirigiamo verso la sua classe , appena entrati c'era la prof che mi ricordava qualcuno ma non mi ricordavo chi poi dice il suo cognome e mi ricordai chi fosse era la mia prof di italiano la mia preferita quando mi vide non mi riconosce subito ma poi capi chi ero e disse
Prof" Giorgia come sei grande per chi sei qui "

Io " Simone è mio figlio "

Prof "A davero "
Io "Si "

Prof "Adesso cosa fai di bello "

Io " Allora ho studiato per sette anni al estero in spagna poi adesso  lavoro faccio la calcolatrice di serie A nel Barcellona "

Prof " Vedo che il tuo sogno si è avverato"

" Si poi negli ultimi anni ho conosciuto mio marito che mi aiuta ad andare avanti con la storia tra me e paco ed non è stato facile però eccomi sono sposata e ho  due maglifici figli uno è Simone e poi pablito figlio di Pablo gavi penso che tutti lo conoscete "

Alunni " si è così bravo come giocatore "

Io " allora vi spiego un po' cosa è successo io avevo la vostra stessa età anzi più piccola di un anno ero in prima ero così inamorata di questo ragazzo di nome pasquale che Lu sognavo tutte le sere e lo pensavo io e lui nel primo anno eravamo amici ma molto amici poi l'anno successivo io mi ero dichiarata e da lì inizia il problema lui era geloso di tutto infatti quando avevo conosciuto il padre di Simone lui era venuto a saperlo e mi fece mille domande senza motivo il perché non si sapeva lui era fidanzata una ragazza dolcissima di nome ... Che adoravo dopo che era venuta a sapere che io e lui ci scriviamo e che lui era geloso loro si lasciarono lui era più triste del dovuto io peggio che peggio ma la cosa che mi rimase li era che lui mi stuzzicava e mi rideva  in faccia  , poi un giorno era il pesce d aprile  lui sbuca da dietro un angolo e cerca in ogni modo di rubarmi il telefono e vela fece io ero  già incinta di Simone infatti in quel momento mi sentii male che nessuno poteva capitare la coso non la avevo detto a nessuno ma qualcuno aveva già sospettato qualcosa lui vedendomi così mi fa sedere su una panchina e continua a controllare fin quando lui non va sulla galleria e non trova le foto del test e delle visite lui mi guarda ma io non cela facevo , per gli ormoni mi misi a piangere e lui si mise seduto difianco e me mi tiro in un abbraccio forte ma dolce da parte sua io e lui non avevamo mai avuto un momento così da quando eravamo in estate , in quel momento avevo capito che mi voleva bene infatti da quando lui aveva saputo tutto questo si prendeva cura di me come se fosse suo figlio , era arrivato il momento del parto io non avevo accettato questa cosa perché avevo paura , lui entro con me in sala spacciandosi per il padre  del bimbo anche se sapeva chi fosse dopo il parto Simone lo dessi al suo vero padre e così è cresciuto con lui però io andavo a trovarli da quando avevo partorito paco no era più come prima era un po' distaccato da me e non mi parlava più mi odiava infatti mi disse pure di andarmene via ed è quello che feci , dopo cinque anni di studio avevo ottenuto il mio desiderio di diventare calciatrice infatti ed nella mia festa di compleanno per i diciottesimo che incontrai pablo e mi innamorai di lui poi ci siamo frequentati per un po' poi è eccoci qua "

Tutti applaudono e piangevano Trane la prof perché la storia lei lo sapeva già tutto poi dopo aver continuato dissi

Io " ho portato delle sorprese per voi so o o la mia maglietta o quella di mio marito firmate tutte e due "

Loro si alzarono e presero un po' la mia e un po' quella di Pablo poi proposi di fare una foto  e dopo alcune ore la scuola fini e torniamo a casa per cena .