Era mattina presto io ero in giro per Milano da sola fin quando non vedo una persona che conoscevo già era mio figlio quello che avevo avuto quando avevo sedici anni Liu mi vide e mi corse adesso ,in accolse in un abbraccio caloroso io e lui non ci vedevamo dal quando era il pesce da aprile ero in giro con la mia compagna il , visto che era il pesce da aprile facevo scherzi a gogò fin quando il mio amico a cui gli avevo fatto uno scherzo non mi rincorse per il parco, pero in quel momento c'era in giro anche lui pasquale era sempre così arrogante ma io lo amavo , io e lui ci scontriamo e uno finisce sopra al altro in un bacio in tanto c'erano le mie amiche che mi guardavano io non mi accorsi che era successo pasquale non si tiro indietro neanche per sogno infatti ero stata io a tirarmi su perché c'erano le mie amiche che mi chiamavano, io aprii gli occhi e vidi quello che stavo facendo mi alzai di corsa e pasquale era ancora sdraiato per terra pensando che lo stessi ancora baciando , poi uno dei suoi amici lo chiamo e lui apri gli occhi e notto io che ero in imbarazzo si alzo e sene andò senza dire niente , in quel momento caddi per terra a piangere davanti a tutti uno dei suoi amici mi pose la mano e mi aiuto ad alzarmi si avvicina e mi asciuga le lacrime , dietro al angolo c'era pasquale che guardava tutta la scena loro sapevano tutto quanto mi facevo del male per colpa sua infatti lui mi alzo la manica della maglietta e mi guardo in faccia e mi abbraccio forte e poi le mie amiche mi chiesero
Amica" non ci avevi detto che ti facevi così del male "
Io non dissi niente ma cadi a terra piangendo un altra volta lui mi tiro su e prese l' elastico che avevo al polso e mi leggo i capelli mele misi dietro e fece vedere un altro graffio sul collo lui vide che non stavo bene e tiro un un abbraccio forte e caldo in quel momento vidi che pasquale era ancora lì ma dietro a un muro ero consapevole che io per Liu non valevo niente quindi l amico di pasquale mi prese le mani e mi disse
Amico p" per favore lascio stare stagli lontana dimenticarlo come ti hanno detto le tue amiche falò per me seno continui a farti del male "
Io dissi si con la testa e poi mi abbracciarono tutti e mi dissero
" Ci possiamo noi a lui tranquilla a scuola non ti starà mai più vicina se succede qualcosa basta chiamarci "
Loro sene andarono da pasquale a parlare io mi butti a terra a piangere e a pensare a quello che avevo fatto senza motivo perché per lui io non valevo niente mi alzai e mi presi la borsa e andai da pasquale mi avvicino a lui e gli tiro uno schiaffo forte che gli rimasero le mie dita sulla faccia mene andai fiera di me però in quel momento mi sentii chiamare era il mio ex che era venuto a vedermi per vedere come stavo io lo guardai bene non era più la persona di prima era tutto ordinato aveva tinto i capelli fi marrone e si vestiva sempre da maranza ma non più come prima lui mi apri le braccia e io corsi da lui per un abbraccio perché aveva visto tutto mi sposto i capelli e vide quello che mi ero fatta lui mi bacio la fronte a guardare tutto c'era pasquale che non sene era ancora andato , lui mi prese per mano e mi fece salire sulla sua bici e mi portò nel nostro posto cioè il posto del primo appuntamento era dalla atra parte della strada lui entro dentro e mi se la bici appoggiata al albero e mi fece sedere sulla panchina per parlare di questa situazione che mi ero creata per nulla mi prese dei cerotti dalla borsa perché sapeva che le portavo sempre con me e mele mise poi io mi alzai pensando che io ho avuto un figlio con lui e gli chiesi dove fosse lui mi portò fuori dal parco ei riporto di e eravamo prima e incomincio a chiamare il nome che io e lui gli avevamo detto arrivo un bambino così dolce e carino
Mattia lo prese in braccio e c'era il piccolo Simone che mi guardava con dei occhi verdi meravigliosi lui mi guardo ancora un po' e poi al improvviso disse mamma voleva venire in braccio da me in tanto lo spettacolo lo stavano vedendo tutti ma io non ero pronta ad essere madre a sedici anni quindi lasciai stare che Simone mi aveva chiamato mamma lo presi in braccio e gli diede tanti baci poi lo portai a fare vedere alle mie amiche e loro mi chiesero
Amica " ma è tuo figlio "
Io " si ma sono troppo giovane per averne uno invece lui e abbastanza grande per prendersene cura "
Amica " perché non c'è lai detto però si vedeva perché eri diventata un pallone gonfiato e non avevo mai dubitato l'idea"
Io " non ne ho avuto il coraggio secondo voi a chi assomiglia di più "
Amiche " a tutti e due "
Però in quel momento urlarono le mie amiche che erano diventate zie e da quel momento gli amici di pasquale corsero da me e mi guardarono e videro una certa somiglianza tra me e il piccolo dopo un po' arrivo anche pasquale e mi fece i complimenti per il bel bambino che ho avuto lui mi sembrava geloso però io non feci caso presi Simone e lo misi sulla altalena e iniziai a dondolarlo , questo era quello che era successo quel giorno oramai lui sa che sono sua mamma però ha voluto rimanere con suo padre oramai lui ha 13 anni era molto grande lui mi saluto con un bacio sulla fronte e poi io gli chiesi
Io " ciao figlio mio come stai "
Simone " ciao mamma ci siamo sentiti ieri sera ma non mi hai detto che saresti venuta qua "
Io " sono qua con mio marito anzi vuoi venire qualche giorno da noi almeno passiamo un po' di tempo insieme ti va giochiamo a calcio e altre cose ti va "
Simone " mi piacerebbe molto mamma a che ora "
Io " anche adesso se vuoi prendi il cambio a casa di tuo padre e poi vieni da me dai "
Simone " ok perché no però andiamo perché poi il papà deve andare a lavorare almeno lo saluti "
Io " ok "
Io e lui ci dirigiamo verso casa sua in tanto mi raccontava un po' come era messo con le ragazze lui mi rispose che era fidanzato con una ragazza cioè la figlia di pasquale io in quel momento mi prese un infarto e lo guardai e gli chiedo
Io " ha una figlia ed è sposato "
Simone" si ma è più piccola di me di tre anni "
Io " amore sono contenta anche se non ci sono stata io ti amo moltissimo capito sono contenta per te non mi importa che è la figlia di quello stronzo l' importante è che tu gli voglia bene come io e mio marito capito "
Simone " mamma guarda che pasquale è cambiato molto dal ultima volta e diventato più grande e responsabile di se stesso "
Continuiamo a camminare finché non ci troviamo davanti a una villa era la villa della famiglia di Mattia lui apri la porta ed entriamo dentro io ci ero già stata da ragazza in quel momento scese giù anche mattia a petto nudo era sempre bello io non lo guardai in faccia , si corse che ero il si mise una maglietta e mi veni in contro per un abbraccio
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un amore ironico
RomanceParla di due ragazze che vanno a fare un viaggio a Barcellona e nello stesso hotel incontrano Pablo gavi e pedri le due ragazze si innamorano dei giocatori e i giocatori delle ragazze però in mezzo ci saranno litigi baci e cose scottanti