.CAPITOLO 20
Sarebbe stato meglio non aprire pensò Alicia quando vide il signor Patel all'uscio della porta.
Infatti era giunto il momento per la giovane principessa di partire.- Ci rivediamo presto te lo prometto, tu però non fuggire più da me. -
- Non vado da nessuna parte, starò qui ad aspettarti. - le due si salutarono dandosi un leggero bacio.Anche per Alicia era giunto il momento di incamminarsi e andare in facoltà.
Le sue lezioni proseguirono senza intoppi, ma notò che Joseph non era presenteStava andando verso la caffetteria quando il suo cellulare emise uno squillo , sorrise quando lesse il messaggio
Sono arrivata ad Harvard e già mi manchi- Deve essere qualcuno di importante, se sorride così -
Alicia riconobbe la voce e si voltò di scatto.
Il ragazzo era seduto al tavolino del bar, aveva addosso una felpa scura,con un cappello e un paio di occhiali scuri.
- Che ci fai tu qui ? Dovresti essere a lezione Joseph. -
- Non posso andare.-
- Perché? -
- Non le interessa- e si alzò per andarsene , ma la donna lo fermò per un braccio e con un gesto repentino gli tolse gli occhiali.
- Hai fatto a pugni? Per questo l'occhio nero ,vero? -
- Si, però non lo dica a nessuno , la prego, senò mi ritrovo in grossi guai. E prima che me lo chieda , no non può sapere cos'è successo. -
Alicia sbuffò sentendo quelle parole - E va bene , ma una cosa la devo fare. - E prese dalla borsetta il fondotinta.
- Ehi Ehi! Ferma che pensa di fare ! -
- Semplice aiutarti per nascondere quell occhio nero così può andare a lezione. Hai già perso le mie lezioni per oggi non puoi permetterti di perdere anche le altre. -
Lui si arrese e accettò l'aiuto, e prima di andarsene gli disse - Salutami Joanne-In serata le due donne si sentirono al telefono , Joanne voleva condividere con la donna più grande tutte le novità che le erano accadute durante il giorno. Alicia l'ascoltò con interesse , ma preferì non dirle nulla dell'incontro con Joseph, non le sembrava il momento adatto.
I giorni passavano e nonostante si sentivano ogni sera entrambe sentivano la mancanza una dell' altra.
Dovettero aspettare il fine settimana per potersi rivedere.Arrivò il venerdì pomeriggio e Joanne arriva a casa della sua amata.
- Non pensavo che mi saresti mancata così tanto - gli disse Joanne abbracciandola.
-Anche tu mi sei mancata - disse ricambiando l'abbraccio.
- Sei arrivata molto presto, io non ho ancora terminato di lavorare. Ti dispiace aspettarmi in salotto?-
Joanne non accettò di buon grado sapere che avrebbe passato da sola il pomeriggio, e dopo solo mezz'ora decise di raggiungere Alicia nel suo piccolo studio.- che ci fai qui? Ho ancora dei test da verificare e finire di preparare la lezione per lunedì.-
- Mi annoiavo, perché non finisci in un secondo momento?-
-Joanne ti prego, aspettami di là.-
Ma Joanne non uscì, anzi si avvicinò di più ad Alicia - L'ho sempe pensato che eri una persona precisina.-
- Per me è la prima volta che penso tu sia maleducata e disobbediente.-
-Ah si?- e Joanne si porse in avanti per sussurrare all'orecchio - Allora professoressa mi dovrebbe punire per il mio comportamento.-Alicia incredula per quello che aveva sentito, sollevò il capo per guardare Joanne negli occhi.
- Sul serio?-
-Si!- disse Joanne con occhi lussuriosi.Continua...
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Forbidden Love
RomansaQuesta storia parlerà di un amore proibito, quasi impossibile da poter portare avanti tra una professoressa e una sua alunna. Quello che rende questo amore ancora più complicato è il ceto sociale della ragazza, visto che è la principessa, tra l'altr...