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Avvolta nelle calde coperte del mio letto vengo svegliata dal rumore assordantemente odioso della sveglia che mi avverte che è ora di alzarsi:l'unica cosa che non avrei voluto fare.Vado in camera di Chloe e la sveglio dolcemente baciandole la fronte prima di correre in cucina a scaldare il latte.Quando mi raggiunge in cucina è ancora assonnata ed indossa calzini di colori diversi ed un maglione messo al contrario,si avvicina e strofina la sua testolina sulla mia pancia facendomi sorridere.Corro in bagno a prepararmi,indosso la prima cosa che trovo e lego i capelli in una coda disordinata,torno in cucina e sistemo la mia sorellina prima di farle indossare il cappotto per accompagnarla a scuola.

Erano otto anni ormai che mi ritrovavo a crescerla dopo la morte della mamma,è stata dura accettare che non ci fosse ed è stata altrettanto dura dover spiegare ad una bambina di appena cinque anni che la persona che scherzava con lei,che le faceva il solletico e che le dava la pappa non c'era più.Chloe per un periodo aveva smesso di parlare e non giocava con nessuno finchè a scuola non è arrivato un bambino nuovo che quasi come una sfida ha cercato di farla parlare giocando con lei tutto il tempo.

Arrivati a scuola la accompagno in classe e saluto la maestra per poi correre a lavoro dove avrei ricevuto un rimprovero a causa del mio ritardo.

Mi dirigo negli spogliatoi e indosso la divisa per poi correre in sala a posizionarmi dietro il bancone.

-"Alla buon ora Madison" la voce stridula di Jess irrompe dietro di me

-"Sono solo cinque minuti" Dico fulminandola con lo sguardo

-"C'è gente che si alza presto la mattina per arrivare qui in orario carina" Dice lei ancheggiando come un oca verso dei clienti

-"Non ascoltarla Mad,è un oca senza cervello" La voce del mio migliore amico mi giunge dolce all'orecchio come una carezza

-"Questo lavoro mi serve altrimenti le avrei già fatto saltare via quelle unghie finte" Dico gesticolando

-"Non è l'unica cosa finta che ha fidati" Dice Lucas facendomi scoppiare in una risata fragorosa

La giornata passa serenamente e dopo aver rimesso a posto il locale Lucas mi da un passaggio a casa.

-"Sicuro che non vuoi restare a pranzo?"

-"si,tranquilla ci sentiamo più tardi"

-"D'accordo,grazie per il passaggio" Dico lasciandogli un bacio sulla guancia prima di scendere dall'auto

Entro in casa e corro a fare una doccia per togliermi di dosso un pò di stanchezza,mi guardo allo specchio e vedo il riflesso di una ragazza non molto alta,magra a causa delle continue corse per non essere esageratamente in ritardo,capelli lunghi e neri ed occhi verdi spenti. Indosso un maglione lungo azzurro con sotto un leggins nero ed un paio di stivali neri,spazzolo i capelli e li lego in una treccia per poi truccarmi leggermente.

L'orologio segna le tre e mezzo,avevo circa un ora prima di andare a riprendere Chloe a scuola così decido di fare un pisolino.Quando mi sveglio mi accorgo di essermi addormentata profondamente e con un pò di paura guardo l'orologio spalancando gli occhi notando che segnava le sei in punto.Chiamo immediatamente la maestra catapultandomi fuori di casa,quando risponde mi dice che Chloe era andata via insieme ad un suo amichetto e mi da l'indirizzo.

Con il respiro affannato e la paura che pulsava in tutto il corpo mi reco all'indirizzo che mi era stato dato notando che era solo a qualche isolato da casa.


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