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Appena capisco cosa sta succedendo tiro un sospiro di sollievo ma mi arrabbio leggermente con la persona che mi aveva trascinata via in quel modo

-"Il tuo è proprio un vizio allora" Dico guardando Killian con sguardo truce

-"scusa non ho resistito"Risponde ridendo sotto i baffi

-"Già che ci siamo,cos'è questa storia che dovremmo andare al parco oggi?" Continuo a mantenere un tono infastidito

-"Pensavo ti avrebbe fatto piacere passare del tempo insieme e far giocare i bambini" Dice in tono dolce senza smuoversi di un millimetro

-"Non mi piace dire di no a mia sorella,la prossima volta magari mi avverti prima"

-"Ci sarà una prossima volta allora" Dice con un sorrisetto malizioso facendomi ridere

-"E' un ipotesi Killian" Dico alzando gli occhi al cielo 

-"Dammi un secondo il tuo cellulare" Dice serio improvvisamente

-"Cosa,perchè?" Rispondo sorpresa facendomi prendere un pò dall'ansia

-"Fidati di me" Dice prendendomi la mano e guardandomi fisso negli occhi

Prendo il cellulare dalla tasca abbassando lo sguardo imbarazzata e quando lo rialzo gli porgo l'oggetto elettronico curiosa di sapere cosa vuole farci. Attiva la fotocamera interna e fa una smorfia strana prima di scattarsi una foto e digitare qualcosa.Quando me lo porge sorrido notando che aveva trovato il numero in rubrica e ci aveva allegato la foto.

-"E questo?" Chiedo alzando un sopracciglio

-"Consideralo un regalo,una foto inedita di un bel ragazzo" Dice facendo spallucce

-"Sopratutto modesto direi" Dissi alzando gli occhi al cielo per poi sorridere

-"Potresti ricambiare regalandomi una tua foto, così la allego al tuo numero" Disse con aria innocente incrociando le braccia dietro la schiena

-"Aspetta un secondo..tu hai il mio numero? " Chiesi in totale confusione

-"Si,non ricordi,quando avevi dimenticato tua sorella a scuola.."Dice il tutto con un tono imbarazzato grattandosi la nuca

-"Ah,te lo diede l'insegnante ora ricordo" Dico abbassando lo sguardo sentendomi in colpa ripensando a quel momento

-"Non essere triste,non è stata colpa tua" Dice avvicinandosi

-"Giá..ora devo andare  scusami" Dico indietreggiando e  voltandomi camminando a passo svelto

Appena arrivo a casa mi butto a peso morto sul divano prendendomi la testa tra le mani cercando di fermare i pensieri. Decido di distrarmi mettendo un pò di musica e iniziando a fare le pulizie cominciando dal piano superiore. Sistemo i giocattoli di Chloe, alcuni miei libri, rifaccio i letti, passo l'aspirapolvere e pulisco il bagno.Quando arrivo in cucina stanca morta,decido di prepararmi una tazza di thè ma noto il mio cellulare sul tavolo che si illumina e vibra, e quando leggo il numero sullo schermo il mio cuore perde un battito.



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