Contradicting || Hwang Hyunjin

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<<quindi è così che stanno le cose?>>

<<non lo so, dovresti dirmelo tu>> alza le spalle lui.

<<sei tu che ti sei presentato a casa mia per farmi il quarto grado>> sputo acida. <<credi di più a Hayoon che a me>>

<<forse perché ha delle prove?>> sbotta passandomi la fotografia che ha in mano. <<come faccio a crederti, Hyejin?>>

<<Hyunjin, ti assicuro che non sono io quella nella foto>> gli ripeto per la millesima volta. <<non potrei mai baciare Felix, è il tuo migliore amico>>

Hyunjin scuote la testa con un'espressione quasi disgustata e ferita sul volto.

<<non ti credo, mi dispiace>> sospira. <<credo sia arrivato il momento di chiuderla qui>>

<<mi stai seriamente lasciando così?>> sbotto.

<<cosa ti aspettavi?>> inarca un sopracciglio. <<sono stanco Hyejin, non ce la faccio più ad andare avanti così>>

Sono completamente spiazzata dal suo modo di parlarmi, ma ancora di più dal fatto che per l'ennesima volta non mi crede.

<<sai una cosa Hwang Hyunjin? Vai a farti fottere>>

Non aspetto che dica altro, mi volto e mi dirigo dentro casa, sbatto la porta e, senza badare alle occhiate confuse dei miei genitori, salgo in camera mia.

Che andasse a farsi fottere lui, Hayoon e quella stupida foto che lei ha attaccato per tutta la scuola.

Se solo ripenso a come tutta questa merda è iniziata mi sale il nervoso ancora di più...

-3 mesi prima-

<<mamma! Sto andando!>> esclamo mentre mi infilo le scarpe.

<<d'accordo tesoro, buona giornata a scuola!>> mi saluta lei.

<<anche a te a lavoro!>> le sorrido.

Mi sistemo la camicia nella gonna e apro la porta di casa, appoggiato al cancelletto del mio giardino c'è Hyunjin intento a smanettare il suo telefono.

<<buongiorno>> gli sorrido.

<<alla buon'ora>> mi sfotte lui. <<sei in ritardo di un quarto d'ora>>

<<rilassati, sei tu che hai pianificato di arrivare a scuola mezz'ora prima, io non ho mai detto che avrei accettato>> alzo le spalle.

<<è il nostro ultimo primo giorno di scuola, permettimi di fare le cose con calma un'ultima volta>>

Roteo gli occhi divertita mentre afferro la sua mano e lo sprono a camminare.

Lui si ferma all'improvviso e mi tira a sé, da un'occhiata in giro e poi mi afferra il viso con le mani per lasciarmi un bacio a stampo sulle labbra.

<<fai ritardo e non mi saluti nemmeno per bene, stai perdendo colpi Park>>

<<ma fammi il piacere>> borbotto sentendo le guance andare a fuoco.

Stiamo insieme da due anni e ancora mi devo abituare a questi suoi baci improvvisi, ma non mi lamento, mi piace quando lo fa.

<<che fai, arrossisci?>> ride mentre posa un braccio sulle mie spalle per avvicinarmi di più a lui.

<<Hyunjin-ah smettila! Siamo in pubblico>> grugnisco aumentando il passo.

<<non c'è nessuno oltre noi>> mi fa notare. <<non ti ricordavo così timida, e pensare che non ti vedo da circa nove ore>>