Contradicting || Hwang Hyunjin

25

Purtroppo, come tutte le cose belle, la nostra piccola vacanza è finita.

Però sono felice di essere riuscita a godermi questi pochi giorni con Hyunjin, ne avevo proprio bisogno.

Sinceramente non ho molta voglia di tornare a scuola, ma mi tocca.

Non vedo l'ora di finirla per sempre, questo liceo mi ha stancata.

<<amore, tua madre mi ha scritto>>

La voce di Hyunjin mi riporta alla realtà, subito lo guardo in attesa che continui a parlare.

<<vuole sapere se ceniamo da voi stasera>>

<<certo, per me va bene>> alzo le spalle.

<<oh...dice anche che volendo posso fermarmi a dormire da te>> continua.

Ha le orecchie leggermente rosse, mi viene naturale ridacchiare.

È più facile che sia io ad andare a dormire da lui che non il contrario, per questo è un po' imbarazzato.

<<ho detto di si, non ho proprio voglia di dormire da solo stasera>> mi sorride.

<<nemmeno io>> ricambio il sorriso.

<<ora hai inglese, giusto?>> mi chiede.

Annuisco, poi mi ricordo di dovergli dare una cosa.

<<vieni con me in classe, ho finito di raccogliere gli appunti di matematica>> dico prendendolo per mano.

Senza dire nulla mi segue e, una volta arrivati nella mia classe, si siede sul banco in attesa che io prenda il quaderno.

<<tieni, visto che oggi pomeriggio hai allenamento e stasera sei da me, domani cerca di vedere qualcosa da solo>> dico.

<<non ho allenamento oggi...e forse nemmeno domani>>

<<come mai?>> domando meravigliata.

<<il signor Kim è a Tokyo per lavoro, credo...comunque ha mandato un messaggio a tutti dicendo che non ci saranno allenamenti oggi>> mi spiega. <<mentre per domani dipende a che ora arriva qui a Seoul>>

Annuisco sorridendo.

Ammetto di essere leggermente felice, con gli allenamenti ci vediamo un po' meno.

<<quindi vieni direttamente a casa mia dopo scuola?>>

<<a questo proposito, i->>

<<Hyejin!>>

Veniamo interrotti dalla porta della classe che viene aperta di scatto, sulla soglia c'è Yuna con il fiatone.

<<menomale che sei qui! Ho bisogno del tuo cervello!>>

<<ciao Hyunjin, come stai? Tutto bene, si anche io, grazie>> scimiotta Hyunjin.

<<si ciao Hyunjin>> borbotta velocemente Yuna, poi si volta verso di me. <<dicevo...mi serve il tuo cervello! Per favore, siamo migliori amiche, ho bisogno che tu mi faccia copiare inglese!>>

<<tutto qui?>> ridacchio. <<mi hai spaventata, pensavo fosse successo chissà che cosa. Poi perché non hai fatto gli esercizi?>>

<<perché come sempre non ascolta quando la professoressa assegna i compiti>>

Questa volta a parlare è Heesung, che come n nonchalance entra e si appoggia al suo banco, ovvero quello dietro al mio.