29. Futuro

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MIRA POV
Era arrivato il fatidico giorno: San Valentino.

E casualmente, il giorno di San Valentino io e James dovevamo andare ad Hogsmeade insieme, facendo intendere di essere una coppia.

"Non voglio più andarci" dico guardandomi allo specchio,
"Alza il culo e muoviti!" urla Rose,
"Che dirai a James? Infondo dovete chiarire, no?" dice Alice sedendosi sul mio letto, io sospiro e scendo dal letto.

"Adesso ti vestiamo" dice Mia, "E poi andiamo a fare colazione" dice Rose.

Io entro in bagno e decido di farmi una doccia mattutina, adoravo farle, è un'abitudine che ho ereditato dalla mamma.

Indosso l'accappatoio azzurro che riprende il colore delle mie iridi, ed esco fuori, poi mi asciugo per bene e metto della crema per il corpo.

Sospiro e mi guardo allo specchio.

Da giorni pensavo cosa dire a James, e proprio ieri decisi che gli avrei confessato i miei sentimenti, che lui li ricambiasse o no.

Indossai l'intimo e iniziai ad asciugarmi i capelli, mentre sentivo le voci delle altre dall'altro lato che cercavano io vestito perfetto da farmi indossare.

Dopo 20 minuti esco dal bagno con i capelli asciutti e le ragazze mi porgono un mio vestito nero proveniente dal negozio della nonna.

"Prova questo" dice Dominique, ed io annuisco.

Entro dinuovo in bagno, indosso il vestito ed esco fuori, "Come sto?" "Una meraviglia" dice mia cugina, ed io sorrido raggiante, "Adesso scarpe e trucco" dice Dominique, e Alice mi porge una scatola bianca con la scritta 'Saint Laurent', la apro e...

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Entro dinuovo in bagno, indosso il vestito ed esco fuori,
"Come sto?"
"Una meraviglia" dice mia cugina, ed io sorrido raggiante,
"Adesso scarpe e trucco" dice Dominique, e Alice mi porge una scatola bianca con la scritta 'Saint Laurent', la apro e ci trovo dei tacchi bellissimi.

"Mi ero completamente scordata di queste scarpe" dico.

Avevo talmente tante cose che mi dimenticavo anche di averle, soprattutto a casa, con la cabina armadio gigante che mi ritrovavo.

Queste scarpe sono a dir poco meravigliose, me le aveva regalate papà per Capodanno quest'anno.

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E pensare che è iniziato tutto da un "Ti odio"/James Sirius Potter Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora