E pensare che è iniziato tutto da un "Ti odio"/James Sirius Potter

48. Natale

COME AL SOLITO NELL'ANGOLO AUTRICE TROVATE IL TERZO SPOILER PER UNDER THE MOON.
Buona lettura <33

MIRA POV
E così, il 15 novembre, vengono al mondo Mia e Rose Potter. Due meravigliose gemelle. Figlie mie e di James.

Dopo aver partorito sono stata tre giorni in ospedale, con mamma, la nonna e James che mi venivano a trovare tutti i giorni. Papà è venuto solo una volta, perché si mette sempre a piangere quando vede le bambine.

Anche James piange, in realtà, ma cerca di non farlo troppo vedere.

Dopo i tre giorni sono voluta tornare a casa mia per una settimana perché sentivo il bisogno della mamma e della nonna, che hanno fatto questo 'lavoro' prima di me, e sono molto più esperte.

Mi aiutano, mi danni consigli, e James e sua madre vengono qui ogni giorno a vedere come stanno le bimbe.

James è entrato perfettamente nel ruolo di papà, ha già fatto molti regali a me e alle bambine e fra 5 giorni è Natale, e abbiamo proceduto a due bei regali.

Io e James di siamo trasferiti nella nostra villetta da fine novembre, e domani dovrebbero tornare i ragazzi da Hogwarts.
Io, invece, sto studiando da casa. Rose mi manda regolarmente gli appunti delle lezioni, ed io riesco a studiare. Fortunatamente ho saltato il periodo 'brutto' pieno di compiti e interrogazioni.
Non so precisamente quando tornerò, penso verso la fine di gennaio.

"Hey principessa" dice James entrando nella nostra camera da letto. Io mi sono appena seduta sul letto che ho fatto addormentare le bambine.

Capita davvero poche volte che dormono allo stesso orario, e quelle volte io sono più felice che mai, così posso riposarmi anche io.

È bello essere mamma, si, ma è impegnativo, soprattutto quando le bambine sono piccole. Ma ho James, che rende tutto il lavoro più divertente.

"Amore, ma ciao" dico io in un sussurro. Mi alzo dal letto e vado fuori con James. La prima cosa che fa lui e baciarmi. Mi da uno di quei baci belli e passionali che solo lui sa dare.

Ci stacchiamo, ma nemmeno il tempo di farmi recuperare un po' d'aria, che si fionda di nuovo sulle mie labbra, talmente irruento che la mia schiena sbatte contro il muro.

Le sue mani sui miei fianchi, e le mie tra i suoi capelli. Continua a baciarmi, coinvolto nel bacio, e quando ci stacchiamo perché entrambi non abbiamo più aria di decide a parlare.

"Stasera vengono mamma e papà qui a cena" dice con l'affanno, "Va bene?"
"Certo che sì" rispondo, anche io a corto di fiato,
"Ora direi di riprendere da dove eravamo rimasti" dice poi con un sorriso, di quelli che mi fa sciogliere il cuore.

Ci baciamo di nuovo, questa volta mi prende in braccio e mi porta di sotto in soggiorno, facendomi stendere sul divano.

Mi sbottona il jeans e infila le mani sotto il mio maglione, con la bocca scende a baciarmi il collo, ma veniamo interrotti dal pianto di entrambe le bambine.

"Che cazzo!" esclama staccandosi, "Non una, entrambe"
Io sorrido e mi riabbottono il jeans. Do un ultimo bacio a James e corro di sopra. "Sto arrivando!" esclamo.

Il giorno dopo

MIA POV
Nemmeno il tempo di mettere un piede fuori dalla Victoria's Station, che mi sono fatta materializzare a casa di James e Mira da papà.

"Grazie papà, ciao, a dopo" dico dandogli un bacio sulla guancia e corro a bussare al campanello.
"Arrivo" dice la voce di James, e appena la porta si apre me lo ritrovo davanti.