E pensare che è iniziato tutto da un "Ti odio"/James Sirius Potter

40. Papà

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FATEMI SAPERE 🫶🏻

HUGO POV
Una mezz'ora dopo pranzo, come ogni giorno, vado verso la piccola radura nella foresta proibita, la stessa dove io e Kristal ci incontrammo e diventammo amici.

Porto sempre dei cerotti e dei pistacchi per lei. Voglio che stia bene e che riprenda a mangiare. Lucy e Lily dicono che me ne sono innamorato, e devo dire che non metto in dubbio le loro supposizioni.

Kri è bella, ha un viso così armonioso! In più è dolce e gentile. L'opposto di Camille.

Arrivo lì e la trovo seduta con il mantello nero di Serpeverde poggiato sul muretto dietro di lei.

Sempre in compagnia delle due farfalle.
Ama le farfalle, e da lì ho iniziato ad amarle anche io.

"Kri" dico io, "Come stai?"
"Abbastanza bene"
"Abbastanza?"
"Si...è che oggi più degli altri giorni non riesco a vedermi bella"

Un altro problemino di Kri è che ha pochissima autostima, e piano piano sto cercando di fargliela alzare.

"E come mai?" le chiedo io,
"Non so"

Sospiro e mi siedo accanto a lei. Da vicino il viso è ancora più bello.

All'improvviso, lo sguardo che era perso fra le farfalle inizia a brillare.

"Sai, oggi solo un taglio" dice lei sorridendo, "E ho mangiato metà piatto, pure ieri!"
"Bravissima Kri" dico abbracciandola, e quasi mi viene da piangere.
"Bravissima Kri" mormoro.

Estraggo il mio pacchetto di cerotti colorati Kristal mi porge il polso destro, già pieno di cerotti.

"Oggi che colore è?" mi chiede come se fosse una bimba,
"Verde. Come i tuoi occhi".
Lei sposta lo sguardo dal polso al mio viso e riprende a sorridere. Un sorriso luminosissimo, non capisco perché non sorrida mai.

"Sei andata dallo psicologa la settimana di Pasqua?" le chiedo,
"Si si" mi dice lei, "Ha detto che sono migliorata, e che ha cambiato idea. Non vuole più prescrivermi le medicine"

Io sorrido e le do un bacio sulla guancia.

KRISTAL POV
"Sono fiero di te"

Gli occhi iniziano ad inumidirsi e le lacrime si aggrappano alle ciglia.

'Sono fiero di te'

È fiero di me.

C'è veramente qualcuno, oltre Monica, che è fiero di me.

E dopo un anno ho sentito ciò di cui avevo davvero bisogno di sentire. 'Sono fiero di te'. Continuerò e andrò avanti per Hugo, per Monica e per me.

'Sono fiero di te'

Queste parole non fanno che ripetersi nel mio cuore, come una melodia dolce e piacevole, una melodia non più lontana, ma vicina, capace di sollevarmi con solamente una nota.

Guardo Hugo e sorrido a trentadue denti. Sorrido come non ho mai fatto prima.

Prendo il viso di Hugo fra le mani e poso le labbra sulle sue in bacio dolce, grato e pieno di felicità.

È solo dopo qualche secondo che mi risveglio dai miei pensieri e mi rendo conto del mio gesto avventato. Mi stacco dalle labbra morbide di Hugo e abbasso lo sguardo.

"Merlino...Hugo scusa" dico io velocemente, "Scusa scusa scu-", ma nemmeno il tempo di finire che il Weasley mi prende la mano nella sua e dice "Va tutto bene, Kri. È quello che desideravo"