Melissa's pov
Nei miei ricordi Woodsboro era sempre stata una città tranquilla,ma a quanto pare durante il mio soggiorno in Francia le cose erano cambiate.
Avevo ricevuto una borsa di studi erasmus in Francia per continuare il mio percorso scolastico in un altolocato istituto di Parigi e dovetti trasferirmi lí per due anni.
Durante questo periodo mi mancó veramente tanto mia sorella Sidney,perchè era sempre stata una delle persone a cui ero più legata.
La vedevo come una migliore amica,qualcuno a cui potevo dire qualsiasi cosa.
C'erano dei lati positivi nello studiare all'estero,come la possibilità di imparare una nuova lingua e conoscere gente nuova.Ma la sensazione di casa e le mie vecchie amicizie mi erano mancate parecchio.
Avevo un anno in meno di Sidney,per questo avevamo sempre frequentato gruppi di amici differenti.
Ci sentivamo raramente per via dei costi altissimi delle telefonate internazionali,ma sapevo che aveva conosciuto un ragazzo chiamato Billy.
Io e mia sorella eravamo molto diverse,sia fisicamente che caratterialmente.
Avevo i capelli neri come il carbone che mi arrivavano fino alle spalle e gli occhi color mare,nonostante fossi più giovane ero più alta di Sidney.
I nostri genitori ci dicevano sempre che sembravamo il sole e le luna,perchè lei era molto estroversa e non faticava a rimanere sotto i riflettori,mentre io ero più introversa e preferivo starmene per i conti miei.20 𝗈𝗍𝗍𝗈𝖻𝗋𝖾 1996
𝑊𝑒𝑙𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑡𝑜 𝑊𝑜𝑜𝑑𝑠𝑏𝑜𝑟𝑜
"Dai Sidney,aiutami a scaricare le valige dal bagagliaio" dissi a mia sorella mentre davo una mano a mio padre a scaricare i miei bagagli dalla macchina.
Ero appena ritornata a Woodsboro dopo aver passato due anni in un istituto scolastico in Francia,e questa volta sarei rimasta qui per un lungo periodo di tempo.
"Sogna Mel,piuttosto vieni a fare un giro della città.Non ci vediamo da due anni"rispose mia sorella,aprendo le braccia e sorridendo.
Mi era mancata tantissimo,le volevo tanto bene ed era come una migliore amica per me.
Speravo di passare la maggior parte del tempo con lei ed i suoi amici,me ne aveva parlato tanto fin da quando era venuta a prendermi in areoporto.
Mi aveva parlato di un certo Billy Loomis,per cui sicuramente aveva un enorme cotta.
Indossava un paio di jeans classici ed un malgioncino nero,sembrava molto più alta di quando l'avevo vista l'ultima volta.
"Tua sorella ha ragione,sicuramente il viaggio sarà stato molto stancante. Vai a fare un giro e divertiti,ti assicuro che gli amici di Sid sono molto simpatici"mi consigliò mio padre,mentre combatteva contro tutte le mie valige.
A quanto pareva le cerniere di due bagagli si erano intrecciate e facevano fatica a staccarsi."Prima di fare qualsiasi cosa vorrei darmi una sistemata,qui fa molto più freddo che in Francia e non vorrei trasformarmi in un ghiacciolo." dissi mentre passavo una mano sul mio braccio,come per indicare che facesse veramente freddo.
"Ci credo,sei praticamente in maniche corte ed è ottobre inoltrato"criticò Sid mentre apriva la porta di casa per farmi entrare.
Appena misi piede nella struttura mi resi conto che era cambiato tutto: i mobili,il colore delle pareti e persino le foto appese al muro.
Il mio cuore perse un battito quando notai che non c'era nessuna mia foto,nonostante ne avessi mandate centinaia su centinaia.
Ci rimasi leggermente male,perchè pensavo che loro avessero sentito la mia mancanza nello stesso modo in cui avevo fatto io.
C'erano soltanto foto di mia sorella e di mio padre,probabilmente avevano evitato di mettere quelle di mamma per non ricordare ciò che le era successo.
Sidney era rimasta scioccata dalla sua morte,ricodavo che aveva smesso addirittura di mandarmi lettere/messaggi per qualche settimana.
Anche io ero stata male ed avevo pianto fino allo sfinimento ma non ero il tipo di persona che lo dimostrava,odiavo farmi vedere debole agli occhi degli altri.
Sapevo anche che i miei genitori avevano sempre avuto una preferenza per mia sorella,ma cercavano di non farmelo notare.
C'avevo fatto l'abitudine,potevano metterci tutto l'amore del mondo ma avevo capito che erano più felici per i suoi successi che per i miei.
Non c'era neanche paragone,se Sidney faceva una cosa che avevo cominciato anche io lei era automaticamente più brava agli occhi dei nostri genitori.
Sidney non se ne rendeva neanche conto e cercava in tutto i modi di farmi capire che ero addirittura più brava di lei ,e che i miei genitori fossero solamente annebbiati dalla figura della figlia maggiore.
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𝐵𝑙𝑜𝑤 𝑎 𝑘𝑖𝑠𝑠 𝑎𝑛𝑑 𝑓𝑖𝑟𝑒 𝑎 𝑔𝑢𝑛 (𝑆𝑡𝑢 𝑀𝑎𝑐ℎ𝑒𝑟)
RandomMelissa Prescott nell'ultimo periodo non aveva avuto molto a che fare con sua sorella Sidney,dato che gli utlimi due anni li aveva passati a studiare in un presitgioso college francese in erasmus. 20 ottobre 1996,il giorno che segnerà l'inizio della...