7 - Taste

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Era arrivato il pomeriggio e gli Stray Kids si erano spostati allo studio per registrare la canzone. Erano tutti nel soggiorno che si stavano sistemando, ognuno pronto a fare la propria parte. Bang Chan prese posto con i tecnici in sala registrazioni e chiamò i primi del gruppo. -Binie, Hanie, Felix!- urlò Bang Chan per farsi sentire. -Iniziamo da voi tre a registrare- disse chiamandoli il sala registrazioni. I tre arrivarono e si sedettero comodi, pronti a registrare ognuno il proprio pezzo di canzone. Iniziò Changbin con il suo pezzo e non ci mise molto, riuscendoci al secondo tentativo. Poi fu il turno di Han. -Direi di registrare prima il pezzo rap e poi facciamo il secondo ritornello che è tuo- gli disse Bang Chan mentre sistemava la traccia sul computer. Dalla stanza insonorizzata, Han gli fece cenno di sì con la testa e appena partì la base sotto, cantò la sua parte. Anche lui ci impiegò poco tempo quindi passarono direttamente alla seconda parte di Han. -Questo è il ritornello quindi devi metterci un pò più di musicalità- gli diede indicazioni il leader. Han ripassò il testo e la melodia facendo diverse prove e quando si sentì sicuro, fece cenno a Bang Chan di far partire la canzone. in quel momento entrò Minho in sala registrazioni perché doveva chiedere una cosa a Felix. Per non disturbare, si avvicinò al ragazzo e sottovoce gli parlò all'orecchio. Han, distratto, si dimenticò di cantare il suo pezzo e se ne accorse solo quando il leader lo richiamò. -Han? Ci sei?- gli fece Bang Chan, riportandolo con la testa lì, davanti al microfono pronto a cantare. -Si ci sono, scusami- disse Han scuotendo la testa. L'ultima cosa a cui doveva pensare in quel momento era proprio a Minho. Ritornato con i piedi per terra, si mise al lavoro, finendo presto la sua parte. Dopo il castano toccò a Felix che dopo aver finito la sua parte, corse giù in sala prove per prendere parte alla realizzazione della coreografia.

Arrivò nella sala e vide Minho, Hyunjin, Seungmin e Jeongin che stavano ripassando la coreografia. -Minie, Jeongin e Minho- li chiamò il ragazzo. -Chanie vi aspetta su per registrare- li informò, rimanendo da solo con Hyunjin. -Com'è andata?- gli chiese il rosso. -Bene- disse Felix sedendosi a terra, stanco dalla corsa che aveva fatto giù per le scale per arrivare là il prima possibile. -Su su alzati- gli disse Hyunjin. -Devi imparare la coreografia che abbiamo creato fino ad ora-. -Aspetta sono stanco- gli disse Felix sdraiandosi a terra. -Ma se non hai fatto niente!- gli disse il ragazzo porgendogli la mano. Lo aiutò ad alzarsi da terra e iniziò a mostrargli i primi passi. Erano entrambi dei ballerini eccellenti, nessuno poteva negarlo, e infatti Felix ci mise poco ad imparare il pezzo che gli aveva appena mostrato Hyunjin. Si presero una pausa e fecero merenda per recuperare un po' delle energie che avevano usato.

Andarono avanti così tutto il pomeriggio, a provare le coreografie e a registrare i pezzi della canzone. Erano talmente esausti che quando rientrarono la sera a casa, fecero un pasto veloce e poi andarono tutti dritti a letto.

La mattina successiva si ritrovarono di nuovo tutti in sala prove per imparare la coreografia di gruppo. Il pomeriggio, libero da impegni, decisero di passarlo a rilassarsi in un modo o nell'altro. Minho, Changbin e Hyunjin uscirono insieme a prendere qualcosa da bere fuori mentre Bang Chan, Felix e Han decisero di rimanere allo studio e giocare a Uno, il gioco preferito del biondo. Tirò fuori il mazzo dal suo zaino e iniziò a mescolare le carte, distribuendone sette a ciascuno. Iniziarono a giocare e fecero diverse partite di seguito. -Ho proprio voglia di un bubble tea- disse Han ad alta voce. -I ragazzi sono fuori- disse Felix. -Posso chiedere a Hyunjin se ne prende tre anche per noi- propose. I ragazzi furono d'accordo quindi il biondo prese il telefono e avviò la chiamata. -ei Hyun- disse appena rispose dall'altro capo del telefono. -Prendete tre bubble tea anche per noi?- chiese. -Siamo io, Han e Chanie- disse al ragazzo. -Va bene grazie- e mise giù. -Quindi?- chiese Han. -Arrivano tra dieci minuti- disse Felix riprendendo le sue carte in mano. Fecero in tempo a fare altre tre partite a Uno quando i tre ragazzi entrarono nella sala con in mano le tre bibite. Hyunjin porse la sua a Felix, Changbin a Bang Chan e quella che aveva in mano Minho andò ad Han. -Grazie- gli disse il castano con un sorriso. -Prego- rispose Minho buttandosi sul divano dietro di lui, seguito dagli altri ragazzi. I tre seduti sul tappeto continuarono la loro partita mentre gli altri rimasero a guardarli giocare. -Ho vinto ancora!- esclamò Han alzando le mani al cielo. -Okay ultima partita e poi continuiamo con le prove- disse Bang Chan prendendo l'ultimo sorso della sua bibita. -Va bene- esclamò Felix dando le carte ad Han. -Hyun, Bin, Minho, volete giocare?- chiese ai tre ragazzi seduti sul divano. Hyunjin e Changbin si unirono alla partita mentre Minho rifiutò l'invito del più piccolo. Han si girò verso il moro, appoggiando la testa sulle sue ginocchia e guardandolo dolcemente. Minho non si mosse, ricambiò lo sguardo con un piccolo sorriso. -Han tocca a te- disse Changbin richiamando il castano. -Sì- disse il ragazzo prendendo le sue carte scegliendo quella che voleva giocare. La partita andò avanti e vinse Hyunjin. -Vado a chiamare gli altri e andiamo- disse il leader uscendo dalla stanza. I ragazzi rimasero a chiacchierare seduti attorno al tavolino tranne Han, che si alzò e si sedette accanto a Minho. -Come stai?- gli chiese cauto siccome era da tempo che non parlavano faccia a faccia. Nell'ultimo periodo si erano sempre evitati e non si erano rivolti la parola se non per necessità. -Bene- disse Minho senza girarsi verso di lui. Han sentiva ancora nelle sue parole la distanza che si era creata fra di loro. Era successo tutto dopo quel piccolo bacio che si erano dati in camera del più grande. Non voleva dargli la colpa per tutto, anzi, voleva fargli capire che lui stesso non doveva incolparsi. Ad Han non piaceva quella distanza tra di loro, voleva tornare com'erano prima ma non sapeva come spiegarlo a Minho. Decise di far parlare le azioni al posto suo: si avvicinò al ragazzo e gli prese la mano, incrociandola con la sua. Minho non lo guardò, si soffermò sulle loro mani intrecciate prima di guardare altrove, perso nei suoi pensieri. Vedendo che gradiva quel contatto, Han appoggiò la testa sulla sua spalla, lasciandosi andare contro il corpo del più grande. Rimasero in quella posizione per qualche minuto, in silenzio a godersi quella vicinanza che c'era tra i loro corpi.

Stray Kids House - minsung e hyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora