segreti

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Nico Pov

Le ore passarono in fretta e tra una discussione con Jason e un imprecazione e l' altra perché Patroclo fa cazzate e , quel biondino sempre sorridente con occhi più belli del cielo sereno, non si era ancora fatto vivo.

Aspe' ! Cosa ho appena pensato degli occhi di Will?
Perché sto pensando a Will? Infondo lui è a malapena un amico e io lo sono per lui... No?

"Certo non ci credi neppure tu" alzai la testa di scatto davanti a me c'ero ...Io?
Ho le allucinazioni?
"No, io sono te stesso, sono nella tua mente, sono la tua coscienza, diciamo"
" Comunque sia qual Will ti sta a cuore. Noo?" Mi chiese

"No !" Gli risposi secco
La mia "coscienza " inarcò le sopracciglia e mi squadró
"Certo certo ... Come se non ti facesse piacere il fatto che si preoccupa per te o quando ti abbraccia?
"È fastidioso quando lo fa, è..è troppo appiccicoso" ribattei

"È inutile che cerchi di negarlo, sappiamo entrambi come andrà a finire " mi disse inclinando la testa di lato facendo un smorfia
"E come dovrebbe finire? Sentiamo " chiesi stizzito
"Come con Maria e con Bianca. Non è ovvio? " Sentii gli occhi lucidi al solo pronunciare quei nomi
"Lui si affeziona a te tu a lui, diventati amici inseparabili e poi puff sucederá qualcosa davanti ai tuoi occhi e tu impotente lo vedrai morire di una morte spietata "
"N-no non..." iniziai a singhiozzare e le prime lacrime si fecero strada sulle mie guance.
"Accetta la realtà" "se non lo allontani ora molto probabilmente accadrà " qualcuno busso alla porta e la mia coscienza svanì

"È permesso?" Chiese una voce che avrai riconosciuto tra mille

Will.... perché sempre nel momento peggiore?

"Nico?"
"Entra pure" risposi mentre mi asciugavo le lacrime e cercavo di ricompormi.
"Ti ho portato dei biscotti per merenda"mi disse appoggiandoli sul comodino
"Grazie, ma ho già mangiato "
"Ah- Come va? Ti senti meglio dopo 3 giorni di riposo?"
"Si un po' meglio"

Perché?
Perché, Perché si preoccupa di me e della mia salute, perché mi rassicura dopo gli incubi , perché sta con me tutto il tempo, perché mi ha mostrato il suo nascondiglio e perché sempre gentile con me .

"... togliti la maglietta"

"Eh!?" Cosa vuole che io faccia

" Nico mi stai ascoltando? Ho detto che ti visito, togliti la maglia "

"Non guardarmi così, su forza giuro che devo solo spalmare questa pomata sulle ferie " disse Solace mentre mi mostrava un tubetto

Non feci storie e mi tolsi la maglietta Will mi tastò il torace, chiedendomi più volte se mi faceva male dove toccava, poi passo alla schiena e alle braccia aprì la pomata e iniziò a spalmarla (Cazzo era fredda!)
"Fatto" mi disse sorridente mentre chiudeva il tubetto , il suo sguardo si soffermò sul braccio sinistro, in particolare la zona del polso , currogó la fronte, cercò di afferrarmi ma mi scostai.
"Nico mostrami il braccio un secondo"
"No, avevi detto che mi spalmavi la pomata e poi potevo andare" gli risposi mentre mi spostavo sul lato opposto del letto
" Nico " mi disse , mentre si appoggiava sul letto con il ginocchio
"Dai su solo un'occhiata" si stava avvicinando, mi mossi in dietro, sentii il letto mancare sotto di me, Will cercò di prendermi, ma così facendo cademmo entrambi, portandoci dietro tutto quello che c'era sul letto facendo un gran casino

"Nico!tutto bene ?"
sia io che Solace ci girammo per vedere chi era entrato, sullo stipite della porta c'erano Percy Jackson e Jason Grace che passavano lo sguardo da me ,al figlio di Apollo, al letto disfatto
"Emmmmmh" mormorò Percy
"Prima che possiate dire qualcos- woooah " non mi ero nemmeno accorto che Will si fosse alzato e che mi stesse tirando su di peso .
"Hai battuto la testa?"
"No "
"Meno male" mi disse con il suo solito tono allegro, mentre mi passava la maglia lo guardai negli occhi si vedeva che era incazzato ma non voleva dimostrarlo.
"Bene, sei libero.
Però tra 4 giorni torna in infermeria per un controllo al volo e non pensare di saltare pasti e/o di utilizzare i tuoi poteri dell'oltretomba "
"Tra quanto li potrò riutilizzare?"
"Una settimana, se fai come ti ho detto "
"Chiaro "
"Ci si vede in giro "
disse mentre prendeva le proprie cose e si dirigeva verso la porta sulla quale erano ancora impalati Percy e Jason, si spostarono per farlo passare.

"Emmhh ti stava visitando?" Chiese jas non del tutto convinto
"Si "
"Cosa hai combinato? Sembrava abbastanza incavolato" affermò Percy
"Fatevi i cazzi vostri "
"Qualunque cosa tu abbia detto, so per certo che sei turbato pure tu" disse Jason mentre si sedeva sul letto "su sputa il rospo"
"Non ho alcun rospo da sputare!" "Ci si vede"
Risposi mentre mi incamminavo per il corridoio una volta uscito dalla infermeria,ignorando le occhiate degli altri semidei, che cazzo hanno da guardare?
mi diressi nella mia cabina una volta dentro mi buttai sul letto

Se Will non avesse lasciato stare, avrebbe scoperto il mio segreto e lo avrebbero scoperto anche Percy e Jason e loro proprio non dovevano sapere, tantomeno il resto dei sette
Ooh se mia sorella lo avesse scoperto Dei sarei morto, morto e sepolto.
Devo stare attento a quel biondino, di sicuro riproverà a vedere cosa nascondo e non posso permetterglielo .
Andai verso il bagno mi lavai la faccia,come se lavandola mi sarei dimenticato dei mille problemi che devo affrontare , poi guardai lo specchio ci vedevo riflesso un ragazzino problematico con le occhiaie, la pelle troppo pallida, con una felpa extra large arancione che profumava di girasole e aspe' cosa?!
Cazzo ho la felpa di Will! Ecco perché gli altri semidei mi fissavano, Percy e Jason mi guardavano ancora peggio
Corsi verso il mio armadio, mi tolsi la felpa e la lanciai dentro.
Guardai il comodino, aprii il secondo cassetto e tolsi la prima parte del doppio fondo presi una delle lamette mi sedetti sul letto e iniziai a rigirarla tra le mani rimasi così un paio di minuti poi la rimisi al suo posto, guardai la sveglia che segnava già le 18, iniziai a prepararmi mentalmente che sarei dovuto andare in mensa e rivedere quel odioso biondino.

Pov's Will

Ero seduto al tavolo della cabina sette davanti a me c'erano i miei fratelli che mangiavano sereni a differenza mia che continuavo a sentirmi addosso una strana sensazione, ero decisamente in ansia, per due motivi : lo sguardo penetrante di mia sorella, kaila, ancora infuriata per quello che è successo questa mattina e che mi è stato affidato l'incarico di invitare Nicola di Angelo alla festa che si terrà tra due giorni in spiaggia.
Devo capire quando, dove e in che modo dargli questa notizia e convincerlo il passo più importante.
Notai che il brusio di voci si era attutito, tutti indirizzavano lo sguardo verso l'entrata della mensa alzai anch'io lo sguardo e potei notare un certo figlio di Ade che cercava di non essere notato.
"Nico, vieni qui" si udì una voce squillante che lo chiamava dall'altra parte della sala, Percy e Janson lo stavano invitando a sedersi con loro al tavolo, essendo figli dei tre pezzi grossi erano sempre soli e Chirone gli ha permesso di stare nello stesso tavolo, Nico si incamminò riluttante verso di loro.

Finita la cena e il momento intorno al falò andai alla cabina numero 13 bussai più volte alla porta, ma non ottenni risposta.
"Nico, sto entrando poi non dirmi che non avevo avvisato" aprii la porta ed ebbi il dubbio di essere nella tana di un vampiro per la via della poca luce entrava, al centro dela sala c'era un tavolino con un divano rosso e alla parete difronte c'era una grande libreria stracolma di libri.
"Nico" lo chiamai mentre salivo le scale, le luci erano spente aprii la porta e finii a terra con qualcuno sopra di me che teneva in mano  un oggetto freddo e affilato puntato alla mia gola.

La paura di amare ~SolangeloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora