La paura di amare ~Solangelo

Signora O'Leary

Nico's Pov

Fui svegliato dal battito dei cuscini e dalla mia assordante sveglia.
Aspetta un attimo i cuscini non hanno un cuore e nemmeno un battito...
Spalancai gli occhi e la prima cosa che vidi fu Will rivolto verso il comodino mentre cercava di spegnere l'oggetto infernale.

"Buon giorno Ghost King" mi disse sorridendo
"Lasciami dormire " gli risposi mentre mi mettevo il lenzuolo sopra la testa rannicchiandomi tra le lenzuola.
"Hahahah Nico dai sveglia, È ora di colazione"
"Taci, voglio dormire e non ho fame"
"Ah davvero?" mi tolse il lenzuolo di dosso e mi face finire sotto di lui.
"Will che stai facen- hahahahah" inizió a farmi il solletico
"Smettila ahahahah bastaahahah"
Bastardo
"Soffri così tanto il solletico eh?"
Vorrei il contrario "Si ahahahah"
"Non avrei mai detto" Will smise di farmi il solletico si avvicinò
" non posso crederci il figlio di Ade, scorbutico, cupo e misterioso si fa sottomettere così per un po' di solletico?"
"Chi ha detto che mi sottometto " gli diedi le spalle e strisciai via o, meglio, cercai: il biondo mi afferrò per la caviglia e mi riportó da lui.
"Will non ci provare! "
Ti prego no
"a fare cosa? Questo?"
Mi solletico la pianta del piede.
"Bastaaha! Hai vinto! Ahahahah mi arrendo!" Will smise di farmi il solletico
"Bene ora che sei sveglio io vado "
Come? Come osa!
Il biondo si alzò dal letto recuperó la sua maglia finita a terra
"Ti voglio trovare in mensa e possibilmente mentre mangi qualcosa" disse sorridendo
Ma non gli fa male sorride così tanto?
"okey "dissi, a quella parola gli si illuminarono quei bellissimi occhi "Nei tuoi sogni" "Nico devi mangiare" disse duro
"Ma non ho fame" sbuffai "la fame Vien mangiando' ribatté il figlio di Apollo "alzati e vestiti e vieni con me in mensa. Ordini. Del. Dottore." Disse deciso " mi spiace ma io non schiodo da quí" mi arrotolai nel lenzuolo nero
"Bhe allora sarò costretto a farti il solletico finché non verrai con me"
"Okey, trovo qualcosa da mettere e arrivo " strisciai via delle coperte e mi diressi verso il mio armadio, presi le prime cose che mi trovai in mano: un jeans blu scuro e la maglietta del campo nera con la stampa bianca "Ti aspetto qui" disse Will mentre chiudevo la porta del bagno.
Una volta cambiati andammo in mensa quando entrammo molti semidei ci fissarono
"Cosa hanno da guardare?" Borbottai innervosito
"Forse perché ieri sei uscito dall' infermiera con la mia felpa" mi fece notare Will. Al solo pensiero sentii le goti riscaldarsi.
che figura di merda
Mi affrettai di raggiungere il mio tavolo e non avevo intenzione di fare colazione con Jason e Percy sarebbe troppo imbarazzante.
Divorai i miei biscotti e bevvi tutto un sorso il mio caffè latte e uscii velocemente dalla mensa.

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Will's Pov
"Sparito! Sparito! puff! Mi distraggo per 5 minuti e sparisce" mi dissi mentre bussavo alla porta della cabina 1

Jason aprì la porta e mi salutò con un sorriso "Che ci fai da queste parti Solace?"
"Devo parlare con Nico ma come al solito è sparito nel nulla " "Ah capisco " si appoggiò allo stipite della porta "Se non mi sbaglio mi ha detto che sarebbe stato un po' con la signora O'Leary credo che siano nel bosco verso il campo di fragole se vuoi trovarlo ti conviene tendere le orecchie" "Grazie mille Jason!"
" Aspetta un attimo " "si?" "Cosa è successo in infermeria ieri e poi perché Nico aveva la TUA felpa" sottolineò il "tua" puntandomi col dito
"Non voleva farsi visitare, ho insistito e si è arrabbiato, riguardo alla felpa credo sia stata una semplice distrazione" dissi mentre mi allontanavo, non credo di averlo convinto ma poco importa.

Corsi attraverso il campo di fragole fino ad arrivare nel bosco, seguii il consiglio di Jason, tesi le orecchie continuando a camminare udii una voce in lontananza la seguii.
Camminai 10 minuti buoni tra la boscaglia prima di arrivare a quella che mi sembrava una piccola radura al centro della foresta.
"Dai vienimi in contro "riconobbi la voce di Nico, spostai dei rami e lo vidi davanti ad un grosso cagnolone, la signora O'Leary, la quale sta sguazzando nel laghetto sotto una piccola cascata