2.

451 35 76
                                    

Arrivati al parco, io e Seungmin ci sedemmo su una panchina riparata dagli alberi.

"Allora, come sta andando il primo giorno?" mi chiese lui per rompere il ghiaccio.

"Riguardo alla scuola... bene"

"Riguardo ad altro...?"

"Non così bene" risposi sinceramente.

"Cos'è successo di tanto catastrofico?"

"Ho incontrato un ragazzo che ha deciso di inseguirmi e rompere i cosiddetti. Mi dà un fastidio..."

"Cavolo. Riguardo le ragazze che ti inseguivano...?"

"Quelle...?" non riuscii a terminare la frase che vidi una decina di ragazze in calore che andavano euforicamente verso la nostra direzione.

"Credo tu possa verificare ora..."

"Se proprio devo..."

Quelle arrivarono da noi e ci circondarono tipo fan sfegatate.

"HAN JISUNG OPPA!"

"TI PREGO DAMMI IL TUO NUMERO!"

"SEUNGMINNIE TI RICORDI DI ME?"

"JISUNG, SONO SINGLE!"

"TI VA DI PRENDERE UN CAFFE' INSIEME??!"

Gridavano una sopra l'altra come delle oche, cercando di attirare la mia fottutissima attenzione.

Provai invano a scollarmele di dosso, mi aggredivano di richieste alle quali io non avrei sicuramente risposto ciò che loro avrebbero voluto.

Avvolto da quello sciame, riuscii però ad andarmene grazie all'aiuto di Seungmin.

Dopo una corsa in cerca di pace, ripresi fiato ad una panchina abbastanza lontana e mi sedetti rimettendomi a posto i ciuffi in disordine.

Solo qualche secondo dopo notai che c'era già una ragazza seduta dall'altro lato della panchina.

"Scusami, ti dispiace se mi siedo qui?"

Quella, senza neppure staccare gli occhi dal cellulare, rispose : "Già che ci sei, chiedimi se puoi parlarmi, no?"

Rimasi un attimo scioccato; effettivamente mi ero già seduto senza chiedere, quindi farlo non aveva avuto molto senso.

Stavo per riparare il mio errore quando la vidi finalmente levare la testa dal telefono e guardare avanti per qualche secondo, per poi sbuffare lievemente, girarsi dalla mia parte e mettere le sue gambe in posizione obliqua sulle mie.

"Che cos" esclamai un attimo prima di avere le labbra sulle mie.

Pensai: “Questa è matta, non mi caga di striscio e poi mi bacia tipo dissing del giorno”

Quando ci staccammo l'uno dall'alta la guardai interrogativo e ancora più scioccato di prima.

Realizzai solo dopo che l'aveva fatto in vista di quelle tizie che stavano arrivando nuovamente per tendermi un agguato.

Le vidi immobili a pochi metri da noi, basite tipo dissing della vita e iraconde per l'invidia.

Gli stava come lezione.

Se ne andarono balbettando insulti e lamentele, quando poi mi voltai dalla parte della ragazza che levò immediatamente le sue gambe dalle mie.

"Suppongo che ti debba ringraziare" dissi semplicemente.

"Niente"

La vidi di nuovo interessatissima a smanettare sul telefono.

"Posso sapere... cosa stai facendo?" le chiesi incerto sul da farsi.

always forever || MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora