Sono passati due mesi..
Sono quasi alla fine dell'ottavo mese..
La fatica inizia a farsi sentire, ho spesso il fiatone anche quando mi vesto, che palle.
Tra me e Federico le cose sono ancora in una fase di stallo..
Non viviamo più insieme, lui sta facendo di tutto per riconquistarmi..
Ci sentiamo, una volta a settimana viene a trovarmi, un po' perché da quando è iniziato il nuovo campionato, le cose per la Juventus vanno sempre peggio e quindi è super impegnato, un po' perché si avvicinano Natale e Capodanno e non stiamo insieme..quindi non c'è alcuna festa da organizzare, io sono entrata in maternità, quindi non lavoro..
È molto presente, mi accompagna alle visite, mi chiama, mi manda messaggi, fosse per lui staremmo ancora insieme, sono io che non riesco a fidarmi,.
Però sta mantenendo la parola, mi sta lasciando il tempo di cui ho bisogno e nel frattempo sembra che mi stia corteggiando..
Questa estate non siamo andati in vacanza, per via degli impegni con la nazionale..
Cavolo il tempo è davvero volato..
Ne sono successe di cose..
L'estate non l'ho davvero vista..
Per il suo compleanno è stato via per una partita, abbiamo festeggiato giusto un po' l'indomani, ma niente di troppo esagerato, eravamo abbastanza col piede di guerra allora..
Poi quella sera di Milano, dove tutto è andato a pezzi..
La sua famiglia mi ha chiamata spessissimo, sono stati davvero molto presenti e carini con me.
Luca continua a dirmi di metterci una pietra sopra e provare a ricominciare insieme..
La busta che continente il sesso dei gemelli è ancora chiusa nel cassetto del mobile in camera..
Neanche lui l'ha aperta, anzi proprio stasera verrà da me..
Stamattina Luca mi ha accompagnata da Marina che come al solito è dolcissima, ha capito la situazione, quindi si astiene dal fare domande scomode..
Il campanello suona..
Vado ad aprire e un enorme bouquet di rose rosse mi si palesa davanti agli occhi..
-Buonasera..-
-Ciao..- dico.
-Per te..-
-Grazie..sei gentile..-
-Vuoi che le porti io? Stai bene?-
-Si grazie, meglio di stamattina. Ho io fiato corto per ogni cosa che faccio praticamente.-
-Sei bellissima..-
-Grazie..-
-Le porto in cucina?-
Lo osservo..
Sembra sereno..meno male..
-Eh? S-Si..-
Entra in cucina con le rose e la spesa.
Lo seguo e prendo un vaso.
-Non credi che siano troppe?- chiedo contando le 100 rose rosse.
-Ehm no..?-
-Ci rinuncio..-
Ho praticamente rose necessarie a riempire tutti i vasi di casa.
-Stasera cucinerò per te una fantastica zuppa.-
-Guarda che vorrei arrivare al parto tutta intera.-
Sorride.
-Sarà così..-
Non dico niente..
Si mette ai fornelli mentre lo osservo..
C'è sempre un po' di imbarazzo quando siamo così da soli..
Non ci siamo più sfiorati..da quel giorno dopo il casino..
Mi manca molto..
-Eleonora..-
-Mh?-
-Mi manchi tanto..- dice come se mi avesse letto nel pensiero..
-Ah si?-
Lascia la minestra a cucinare..si avvicina a me..si piega sulle ginocchia..
-Io non c'è la faccio più..sono due mesi che stiamo lontani..mi sembra di star uscendo fuori di testa..-
-Mi dispiace..-
Mi prende le mani tra le sue..
-Possiamo parlarne..-
-Ti ascolto..-
-Sei ancora arrabbiata?-
-No.-
-Delusa?-
-Si.-
-Mi..ami ancora?- chiede cauto..
-Federico..-
-Rispondimi..-
-Si...-
-Ti amo anche io..tantissimo..- mi bacia le mani..-Torniamo insieme...ti prego..-
-Io non riesco a..-
-Fidarti di me...lo so..-
Annuisco..-Posso darti un bacio?-
Nego con il capo..
Si avvicina..
-Sulla guancia..?- chiede..
-Si..- avvicino il mio viso al suo e mi da un bacio vicinissimo alla bocca..
Restiamo vicini..
Faccio l'errore di guardarlo negli occhi..
I nostri sguardi si incatenano immediatamente..
Lo voglio baciare.., ma ho paura di non riuscire a fermarlo..
-Ogni giorno che passa..io ti amo sempre di più..lo vuoi capire?-
Incapace di trattenermi oltre poggio le mie labbra sulle sue in un piccolo bacio..
Lo ribacio..
Lo faccio ancora..e ancora..
Lui resta immobile..
-Che aspetti?- chiedo stanca di vederlo lì impalato..
-Mi hai detto tu che non posso baciarti..-
-Lo puoi fare dannazione..fallo..-
Si fionda sulle mie labbra che lo aspettavano bramose..
Lo allontano..
-Perché mi fai toccare il cielo con un dito e poi mi fai sprofondare all'inferno?!- chiede.
-Perché la mia pancia è enorme e con te piegato sulle ginocchia mi stavo spezzando la schiena!-
Mi alzo in piedi e lui con me.
Mi prende il volto tra le mani riprendendo da dov'era rimasto..
Mi sento così a casa..
Così completa..
-Sei uno stronzo..-
-Lo so..-
-Ti ho odiato..-
Mi bacia il collo..
Gemo al contatto della sua lingua con la mia pelle..
-So anche questo..-
-Mi sei mancato come l'aria..ma avevo bisogno di starti lontana..-
Gli tolgo la maglia..
-Io da te non sarei mai lontano..-
-Solo perché sei stato tu a sbagliare..-
-Non saprei..non so come avrei reagito..-
-Sono stata malissimo..-
-Anche io..mi sono sentito il peggior ragazzo sulla terra..-
-Non volevo perdonarti..non volevo più avere a che fare con te..-
-Lo hai fatto per due mesi..due lunghissimi mesi..-
-Fidati che se non ti avessi amato così tanto..tu non avresti più messo piede nella mia vita..ho sempre chiuso i rapporti in maniera definitiva..ma tu..-
-Cosa?-
-Sei diverso..sei un'altra cosa..-
Sorride..
-E ringrazio di esserlo..-
-Federico..devi farmi una promessa..-
-Tutto quello che vuoi..-
Gli prendo il viso tra le mani incatenando i nostri sguardi..
-Prometti che non accadrà mai più..prometti che non mi farai stare più male, che non mi tradirai più..perché se dovesse riaccadere..io non ti perdonerò..-
Mi guarda intensamente..
-Ti prometto che non accadrà mai più. Te lo giuro sulla vita dei nostri figli che non accadrà mai più..-
-Mi sei mancato così tanto..-gli accarezzo il viso..
-Rischiavo di impazzire..non riuscivo più a starti vicino e a non poterti toccare, non poter essere ciò che eravamo prima, non vederti tutti i giorni, dirti ti amo e non ricevere risposta, non dormire con te, non viverci nel modo giusto, avevo rovinato tutto e ne stavo pagando le conseguenze, ma è stato orribile stare senza di te per due mesi..mi sei mancata da morire..mi è mancato tutto..piuttosto che un'altra..preferisco litigare con te ogni giorno..-
Sorrido..
-Litigare tutti i giorni mi sembra un po' to much!- dico..
-beh era per far rendere al meglio il concetto! Comunque sia..io ti amo..e non lo farò più..promesso.- mi da il mignolo.
-Davvero? A venticinque anni il mognolo?!-
-Una promessa sigillata con il mignolo è per sempre. Non può essere infranta.- dice.
-Sei serio?-
-Serissimo.-
Incrocio il mio mignolo con il suo.
-Promesso.-
-Sarà meglio per te.-
Mi guarda come se fosse in attesa di qualcosa..
-Cosa?- chiedo.
-Me lo dici?-
Capisco di cosa sta parlando.
-Ti amo..-
-Ti amo..- dice poggiando la sua fronte sulla mia-Quanto mi è mancato sentirtelo dire..-
-Lo hai sempre saputo..i miei sentimenti per te non sono mai cambiati..non ho mai smesso di essere innamorata di te..-
-In realtà non ne sono mai stato così sicuro..il primo mese soprattutto ho pensato tante volte che forse non mi avresti mai perdonato è normale non saremo mai tornati insieme..-
-Ma non siamo tornati insieme..-
-Come no?-
-Non mi pare tu me l'abbia chiesto.-
-Ma te l'ho chiesto prima.-
-Ah si?-
-Si, ma te lo ripeterò tutte le volte che vuoi..torniamo insieme? Ad essere noi? Ad essere casa e famiglia?-
Prendo un bel respiro..
-Si..-
Prende qualcosa dalla tasca dei pantaloni..
-Quindi..posso richiederti anche se vuoi sposarmi?-
Rido..
-Si puoi..-
-Vuoi sposarmi?-
-Ti concedo l'onore, si.-
Gli metto la mano davanti al viso..
-Ma ricorda bene cosa fare!-
-Lo ricordo perfettamente!-
-Bene.-
Gli do un bacio..-Ho fame, anzi, direi piuttosto che abbiamo fame!-
-La zuppa è quasi pronta.-
-Ma io non la voglio.-
-Come no?!-
-Si, voglio la pizza.-
-Ma come amore??-
-La prendi per me?- faccio io labbruccio.
-Come faccio a dirti di no? Sei così..che riesci a farmi fare tutto ciò che vuoi..-
Sorrido vittoriosa.
-La solita grazie! Ti amiamo!- gli do un bacio sulla guancia.
-Amore..stavo pensando..la apriamo?-
-Cosa?-
-La busta..-
-Oddio...intendi adesso?-
-Si.-
Mi mordo il labbro inferiore..
-Ci stai?-
-Vai, vado a prenderla. Se sono due femmine sei in minoranza baby!- dico andando in camera.
-Se sono due maschi sai che avrai una bella gatta da pelare?!-
-Naah!-
-Quattro maschi in casa, non so se ci capiamo.-
-Quattro?-
-Io, i bambini e Marlon.-
-Come sta??-
-Gli manchi, era arrabbiato con me anche lui.-
-Beh, ci credo!-
Prendo la busta dal comodino.
Ci mettiamo sul divano..
-La apri tu?- chiede.
-Aprila tu..-
-Perché io?-
-Colpa tua sé non l'abbiamo saputo già due mesi fa.-
-Già, tocca a me, mi sa.-
La apre lentamente. -Allora...tu in teoria dovresti partorire a fine gennaio no?-
-Se tutto va bene si.-
-Saranno capricorno quindi.-
-Che me frega.-
-Ecco.-
-Quindi?-
-Potrebbero anche nascere prima però.-
-Vuoi leggere il risultato si o no?-
Guarda il foglio..
-Pensi che un maschio e una femmina possano andare d'accordo?-
-perché?!-
Gira la busta..
Una maschio e una femmina..
SONO UN MASCHIO E UNA FEMMINA!!!
-Aaahh!!! Che bello!!!- gli salto addosso. -Amore non sei felice??-
-Come mi hai chiamato?-
-Amore..-
-Si, sono molto felice!- dice rubandomi un bacio. -Così felice da urlarlo al mondo intero!-
fedexchiesa
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I Fuck you in Secret ~Federico Chiesa~
FanfictionEleonora Magnolia è una ragazza che all'età di 17 anni ha perso entrambi i genitori in un incidente aereo. Affidata ai nonni materni si trasferisce da Roma a Torino, città di origine della madre. Adesso ventitreenne ha una vita tranquilla, un perfe...