His heart is cold

Capitolo 1

"ahia mamma!!" blatero io quando mia madre mi stava pettinando i capelli. sono troppo di fretta che ho deciso di chiedere a mia madre di pettinare i capelli, ma sai forse era meglio se mi stavo zitta!!

"sto facendo piano." mente mia madre. sentendo il rumore dei suoi braccialetti che sta portando al polso.

"ah è questo sarebbe piano? wao è forte per te cosa sarebbe? mi stai letteralmente staccando la testa, tra poco divento pelata!" mi lamento guardandola dallo specchio, era concentrata a pettinare i capelli quando ad un certo punto sento che la mia ciocca di capelli viene tirata bruscamente da mia madre, questo era un dispetto?! "hei!!" la strillo.

"Se tu nascevi bionda come me, magari.. tutti i ragazzi ti correvano dietro. Se io non fossi tua madre ti avrei già chiesto il numero!" Beh grazie mamma per aver fatto scendere la mia bellissima autostima. "Amore mio stavo scherzando.. tu sei una figa assurda te lo giuro! E non lo sto dicendo solo perché sono tua madre, sono sincera. se tu iniziasti a parlare con le persone magari qualche ragazzo ti verrà dietro.
ma no che dico? Tutti ti andranno dietro." Io non ci credo che mi stia dicendo tutto questo, sta dicendo sul serio?

"Prima di tutto, chi ha parlato di ragazzi? E seconda cosa mamma se io sono introversa e timida non posso farci niente." Si è vero.. diciamo che mia madre ha detto letteralmente la verità. Io non mi faccio mai notare, e nessuno se ne accorge di me, addirittura, nell'altra scuola nessuno mi conosceva.. già!

"Ma magari ora che hai cambiato città e scuola io direi di iniziare una nuova vita no? Magari non fare l'asociale grazie." Mi picchietta sulla spalla, per poi andarsene da me. mi guardo per un attimo di frazione allo specchio, sbuffo. Mia madre mia aveva obbligato a tenere i capelli sciolti anche se io non volevo, lo sapete perché? Beh no come fate a saperlo.. comunque il primo giorno di scuola volevo andare un po' più ordinata ecco.

Oggi mi ero messa un top bianco aderente, sempre scelta di mamma, poi dei jeans che stavolta avevo scelto io erano ad elefante. Molto originale sono eh?

non era cambiato nulla ero sempre io, la stessa vita e la stessa faccia. mia madre dice che da questa estate sono cambiata tantissimo, dice che ho fatto un "glow up." Che comunque io non ci credo.

Nella mia scuola mi chiamavano "l'anti sociale" perché mi nascondevo sempre dagli altri.. e non comunicavo con nessuno.

bene tralasciando la vita passata, io e mia madre stiamo per entrare in macchina. Si siamo super in ritardo ed è pure il primo giorno di scuola.

"come è possibile che anche il primo giorno di scuola fai ritardo? ma per una volta vuoi cercare di non fare ritardo?" mette in moto la macchina e ci stavamo dirigendo verso scuola, ovviamente usando google maps. è la prima volta che cambio città e sinceramente non è bello.. per le amicizie, per le cotte! e si ragazzi nella mia città c'era un ragazzo che mi piaceva particolarmente, ma ormai non possiamo fare più niente..

"è più forte di me scusa." mi scuso con lei, mia madre è letteralmente il contrario, perfettina, non fa mai ritardo.. una ragazza perfetta! io da lei ho ripreso poche cose..

"beh ho notato" mi fa notare mia madre svoltando l'angolo, eravamo quasi arrivate, mi volto verso di lei e gli sorrido. "ricordati: non fare la asociale grazie!" mi fa ricordare mia madre, io alzai gli occhi al cielo.

"cara madre.. non capisci che io ho l'ansia fin all'osso di fare amicizia con le persone?!" sottigliai i miei occhi color rame/castani guardandola ovvia ad ogni movimento che fa.

"beh io questo lo so cara figlia, ma sai non risolvi niente a startene nel tuo angoletto buio" dice il tutto non staccando gli occhi dalla strada.

"ci rimarrei per ore nel mio angoletto buio."  mi tocco nervosamente le mani, è sempre così carina mia madre eh?!