Fear of love-Alessio Cavaliere

Capitolo 11

"i hate you" sento dire da Isobel così mi avvicino

"Iso tutto ok?"

"sisi,è che non mi riesce un passo della coreografia" dice col suo marcato accento australiano

"vediamo magari posso darti qualche consiglio,da piccola ho fatto danza"

Lei mi sorride mostrandomi il passo

"oddio emh...magari prova a dare meno spinta nella preparazione così da riuscire a bloccarti in tempo per poi fare il passo successivo"

"provo"

Esegue il passo seguendo il mio consiglio e le esce

"non ci credo...Lea sei fantastica" dice per poi venirmi ad abbracciare facendomi ridere

"sono onorata di averti aiutata" dico facendole l'inchino e facendola ridere.

Vado in cucina dove vedo Alessio e Mattia scaldare il latte nel pentolino

"perché state bevendo il latte alle 5 del pomeriggio?" chiedo

"è il nostro rito,latte e biscotti" dice Mattia

"io vi rubo un biscotto" dico prendendolo dalla busta ma Alessio si mette davanti a me impedendomi di passare

"qualcuno ti ha detto che puoi prenderlo?"

"non mi sembra che ci sia scritto il tuo nome sulla confezione"

"sicura? hai controllato?" mi rivolge un sorriso malizioso e sento le guance accaldarsi

"dio mio ti prenderei a schiaffi" dico coprendomi il volto con le mani e sentendolo ridere

"non senti anche tu quest'odore?" sento la voce di Cricca così gli rivolgo la mia attenzione

"odore di cosa?" gli chiede Ramon confuso

"odore di amore Ramon caro" continua avvolgendo le spalle del ballerino con un braccio.

Prendo uno straccio dal lavandino lanciandolo in faccia a Giovanni,facendo ridere Alessio e Mattia

"Io non capisco ancora di che parla" dice Ramon

"nulla di importante solo che Cricca è un perfetto idiota e viaggia di fantasia" dico per poi tornare a guardare Alessio che mi stava già guardando.

ha uno strano luccichio negli occhi

"comunque io mi prendo due biscotti" dico infilando la mano nella busta "e me ne vado" sorrido soddisfatta per poi voltargli le spalle ed andare a sistemare le mie cose per andare a lezione.

La giornata passa tranquillamente,niente di nuovo solite cose. L'unica differenza è stata che ho cercato di tenermi un pò alla larga da Alessio...

Non che io voglia stargli lontano,anzi ma è proprio questo il problema. Durante la cena ho sentito i suoi occhi fissi su di me,ma l'ho ignorato continuando a parlare con Isobel e Cricca che erano seduti vicino a me.

Stamattina non ho lezione perciò mi dedicherò a pulire un pò la casa e la mia stanza. Indosso gli auricolari e sistemo il mio letto.

"Lea" sento la voce di Alessio ma faccio finta di nulla,come se la musica troppo alta mi impedisse di sentirlo "Lea" riprova e quando non riceve risposta decide di andare via.

Dopo pranzo Maria ci raduna sulle gradinate facendoci vedere un video

video*

Ci sono Benedetta e Maddalena stese sul letto che parlano