Fear of love-Alessio Cavaliere

Capitolo 1

"cerca di non odiarlo solo perché Raimondo lo ha sostituito a Samuel" mi dice Cricca avvolgendomi le spalle con un braccio

"ci proverò,ma non ti prometto nulla" mi allontano raggiungendo il mio biondino che sta per abbandonare la scuola

"Lea" mi sorride e io corro ad abbracciarlo

"mi mancherai troppo qua dentro Sà"

"pure tu nanetta" dice facendomi ridere

"come se tu fossi molto più alto di me" ridacchio asciugandomi una lacrima.

Poco dopo,il mio amico varca il cancello,abbandonando la casetta.

Oggi abbiamo la serata libera visto che abbiamo appena registrato la puntata così prendo il telefono e vado in giardino per parlare un pò con Luca e i miei genitori

"pccrè" mi saluta il mio migliore amico

"vita mijj" gli sorrido

"allora come va?"

"tutto bene dai...a parte il fatto che oggi in puntata è uscito uno dei ragazzi con cui avevo legato di più...lì come stanno le cose?" chiedo

"bene bene uard ca chi ci sta" sposta il telefono inquadrando Aka

"due Luchi in un colpo" dico facendoli ridere

"ora devo andare pccrè,mi raccomando spacca tutto" mi manda un bacio

"pure tu,voglio vederti primo in tutte le classifiche" gli sorrido per poi riattaccare.

Dopo aver chiamato mia mamma,rientro in casa

"LEA VIENI A FARE UN TIK TOK" urla Cricca dalla sua stanza

"ARRIVO CRICCHETTO"

Rivediamo il tik tok e scoppiamo a ridere "sembriamo due scemi" commenta

"sembriamo? siamo due scemi" ridacchio

"ragazzi è arrivato il ballerino nuovo" viene a chiamarci Samu

"Lea ti prego non lo uccidere" mi provoca Giovanni

"se continui a parlare non fai altro che alimentare il mio nervoso nei suoi confronti" lo guardo male

"scusi mia regina non lo farò più,non voglio essere fulminato dai suoi occhi neri" scherza guadagnandosi uno spintone da parte mia.

Arriviamo in cucina e vedo Alessio,il ragazzo con cui Raimondo ha sostituito Samuel. Il ballerino si avvicina a me porgendomi la mano

"piacere Alessio" mi sorride

Gli stringo la mano facendo finta di essere contenta che sia entrato qui "Andrea piacere"

non mi sono neanche presentata come Lea

Lui mi stringe la mano fissando i suoi occhi chiari nei miei,contrastando la diversità di colore.

Dopo essersi allontanato,Cricca,ormai mio angelo custode,mi affianca nuovamente

"ti sei veramente presentata come Andrea e non come Lea?" chiede nascondendo una risatina

"si perché? è la prima volta che ci parlo non ha già la confidenza da chiamarmi Lea" spiego

"poverino quel ragazzo" sospira "chissà quante gliene dovrai far passare"

"le stesse che passerai tu se non la smetti Giovanni" lo minaccio prendendo un mestolo da cucina

"vorrei proprio vedere dove vai senza di me" dice allontanandosi