"allora Lea abbiamo il video del tuo sfidante,vuoi vederlo?" chiede la mia vocal coach
"dai vediamo"
Si chiama Mezkal e devo dire che non è niente male. Come ha detto Rudy non ha una gran potenza dal punto di vista vocale,ma ha una bella personalità.
"allora che ne pensi?"
"è bravo...però sinceramente voglio tenermi il mio posto qua dentro e ce la metterò tutta per vincere la sfida" dico
"dai ora vai in casetta a domani"
Saluto Raffaella ed esco dallo studio. Torno in casetta canticchiando il brano che sto preparando per la sfida. Nonostante siamo a Febbraio fa ancora abbastanza freddo fuori,ma per fortuna dentro casa abbiamo il riscaldamento acceso e si sta abbastanza bene.
Dopo essermi fatta la doccia,raggiungo gli altri in cucina e sono tutti impegnati a cucinare
"raga c'è una puzza qui dentro sto aprendo la porta" dico
"scusa perché stai aprendo la porta?" mi chiede Alessio che è seduto a mangiare
"c'è puzza qui dentro e non si respira" spiego
"si ma io ho freddo" si lamenta
"beh sei a maniche corte e vicino alla porta o ti sposti o ti vai a mettere qualcosa di più pesante"
"ma se stavo bene fino a qualche minuto fa prima che arrivassi tu non puoi tornartene di la scusa"
Come scusa? Credo di aver capito male
"scusami?" lo guardo confusa
"sei venuta qui a rompere le palle di aprire le porte che fa caldo,che c'è puzza tornatene in camera no"
"perché me ne devo andare io non puoi farlo tu scusa? o come tutte le persone normali quando hanno freddo non puoi metterti qualcosa di più pesante?" alzo leggermente la voce non capendo il perché del suo comportamento
"ma se io voglio stare così a maniche corte-" lo interrompo
"e allora stai cosi raffreddati ma non chiudere la porta perché non voglio dormire con l'odore del cibo nel naso sincera" sono le ultime parole che dico prima di andarmene nel giardino sul retro e fumare una sigaretta.
Lo facevo più simpatico,tutta questa sceneggiata per non mettersi una stupida felpa...idiota
"sei qui?"
"Giovà nun è o moment" mi lamento ma lui mi ignora sedendosi accanto a me
"sei nervosa?"
"a te che sembra? è normale come mi ha urlato addosso? cioè boh"
"vabbè magari ha avuto una giornata no ed è nervoso che ne sai"
"scusami eh...tu hai una giornata no e la prima cosa che capita urli in faccia alle persone in questo modo?" chiedo"no ma tu lo fai spesso"
a volte odio il suo essere schietto e sincero
"si ma è diverso...e ora vado in camera" dico per poi lasciarlo solo
Mi stendo sul letto prendendo il computer in mano e cercando un film. Sento bussare alla porta e vedo Alessio
"che vuoi?" chiedo
"posso sedermi un attimo?"
"se ti dico no te ne vai?" lo guardo severa mentre lui fa segno di no col capo.
Sbuffo facendogli spazio sul mio letto mettendo da parte il computer
"scusami" dice quasi come un sussurro "è stata una brutta giornata e sono nervoso e non dovevo prendermela con te" dice fissandomi mentre io tengo lo sguardo basso
"comunque una felpa dovresti metterla così ti prenderai un raffreddore" dico posando i miei occhi su di lui
"hai ragione" sorride
"Io ho sempre ragione caro Alessio" gli scompiglio i capelli
"quindi mi perdoni?" chiede facendo gli occhi da bimbo
"ci devo pensare non so"
Ridiamo entrambi per poi bloccarci un attimo. Stiamo fermi,l'uno di fronte all'altro mentre ci guardiamo negli occhi
"hai gli occhi scuri come la pece...danno un senso di profondità"
non so per quale dannato motivo sento le guance arrossarsi
"i tuoi sono così chiari che potrei usarli come specchio" dico facendolo ridacchiare
"allora che guardi" dice prendendo il mio computer
"non so cercavo qualcosa"
"sbaglio o dovevamo vedere mare fuori insieme?" mi ricorda
"iniziamo subito"
Ci stendiamo a pancia in giù,uno accanto all'altro mentre guardiamo una puntata dietro l'altra di una delle mie serie preferite ormai. Ma non riesco a concentrarmi al 100% su ciò che accade nelle puntate,la mia mente è ancora fissa al momento imbarazzante che si è creato prima con Alessio. Per un momento ho pensato di star cadendo nel blu dei suoi occhi...
"abbiamo veramente finito la prima stagione?" chiede Alessio stropicciandosi gli occhi "ma soprattutto hanno davvero fatto morire Ciro?"
"si ad entrambe le domande" ridacchio "ma che ore sono?"
"beh è mezzanotte e mezza...è meglio se andiamo a dormire o la produzione ci farà la ramanzina" si alza dal mio letto
"già una ramanzina prima di uscire,non è male come idea"
"tu non uscirai" mi poggia la mano sulla spalla "sei una delle più talentuose qui dentro non possono farti fuori"
"lo spero"
"ora va riposa che sei stanca"
"notte Ale"
"notte Lea"
Lo guardo allontanarsi piano finchè la sua figura non scompare oltre la porta
spazio autrice
ciao ragaa come state? che ne pensate della storia? spero vi stia piacendo
Sto cercando di postare il più possibile ma a causa della scuola,danza e altri impegni non ho tanto tempo libero.
Fatemi sapere che ne pensate della storia e se vi va lasciate una stellina
un bacioo<33

STAI LEGGENDO
Fear of love-Alessio Cavaliere
Literatura FemininaAndrea Palumbo,per tutti Lea,è una cantante di soli 18 anni. Vive a Napoli con la sua famiglia ed ha intrapreso la strada della musica grazie al suo migliore amico d'infanzia Luca D'Alessio,LDA,che a partecipato ad Amici nel 2021. Nella 22esima ediz...