CAPITOLO 22 🔞

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Ero nella sala "Nicolay", sala più bella e da the....c'erano con me le guardie!
Volevo farmi rispettare da subito, ma anche voler bene....odio essere severa ma i propri ruoli bisogna rispettarli!

<<mi volevate vedere maestà?>> chiese
<<Inchinati>>

lei mi guardò in maniera storta, come per chiedermi cosa stessi dicendo
Mi alzai, e andai da lei con fare sicuro

<<Ho detto...inchinati>>
Lei sorrise

<<maestà non avete capito...sono la vostra dama, non devo inchinarmi soprattutto se il re è una mia conoscenza>>
<<E io sono la regina, e quando dico qualcosa quello è, e sono la moglie del re....e posso  ordinare di frustarti e renderti schiava se lo desidero>> dissi seria

e posso  ordinare di frustarti e renderti schiava se lo desidero>> dissi seria

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Ghigna ancora, come se la avesse ancora vinta lei

<<Sono la sua favorita, e ho la protezione del re, non potete farmi nulla>>
<<Ma io sono la moglie, quella che si scopa....so cosa il re pensa, so cosa al re piace e so anche cio che vuole che io faccia con te>>

Mi giarai verso le guardie

<<privatela dei suoi vestiti, frustatela a morte e rendetela schiava spogliandola anche di ogni titolo e ricchezza di qualsiasi tipo.... e se necessario uccidetela....>> dissi e poi mi girai verso di lei

<<....portatela via>> dissi e venne portata via e godei delle sue urla scalpitanti della sconfitta....la sua!
Amo vincere! Ma su una cosa non transigo: che si tocchi cio che amo, e che non si rispetti i propri ruoli!

Ritornai alla festa:

<<perdonatemi, ma un compito richiedeva la mia presenza>>
<<Nulla di grave spero vostra maestà>>

sorrisi, aveva parlato Mikhail....mio grande amico d'infanzia!

<<No Misha, nulla di grave....>>

Era sera tardi, e stavano iniziando a spogliarmi per la notte e lui era li a guardarmi! Sentivo i suoi occhi addosso alla mia pelle

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Era sera tardi, e stavano iniziando a spogliarmi per la notte e lui era li a guardarmi! Sentivo i suoi occhi addosso alla mia pelle

<<lasciate me e la regina da soli>>
<<Ma maestà...>>

<<Hai sentito il re....ubbidisci>>

Si inchinò e se ne andò:
<<cosa c'è che ti turba?>> chiesi
<<Cosa è successo davvero in quella sala?>> chiese lui a sua volta

<<So che ti piace...so che ti eccita quando tua moglie fa la gelosa...>>
Mi prese con fare rude, e mi appoggiò al muro dandogli le spalle, mi alzò le gonne immense....poi si abbassò i pantaloni e le mutande e lo appoggiò nella fessura della mia intimità

<<Non solo mi eccitate, siete la mia perversione più grande>> disse con voce roca dall'orgasmo  e poi mi spogliò di fretta e furia e poi si spogliò lui e lo fermai....

<<chiamiamola, voglio che veda....>> dissi e lui ghignò

Mi coprii e dissi alla guardia di portarla nelle nostre stanze e di tenerla legata...e così fecero, e una volta lei era seduta le guardie uscirono e mi misi sul letto e mi penetrò da dietro in maniera rude...e iniziai a godere guardando Tanjia, sto letteralmente marcando il territorio poi uscì da dentro di me e mi mise a pancia in su e riprese a penetrarmi con voracità!

La vita è una montagna russa: si vince e si perde...ma io, amo vincere...la vittoria mi fa eccitare da morire

La guardai in faccia, e vidi i suoi occhi...occhi da sconfitta! Quest'uomo è mio...e nessuna sgualdrina me lo porterà via!

Nemmeno una semplice donna di compagnia!

Nemmeno una semplice donna di compagnia!

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Gabbia d'oro a palazzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora