A casa sua

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Così arrivò il momento di mettersi in azione. Mentre lei stava lottando per non venire decisi di farle una visita da buon nipote quale ero. Avevo molta ansia perché le avrei rivelato tutto, non riuscivo più ad aspettare quindi decisi che era il momento di farlo e come sempre non avrei dovuto commettere errori, avrei dovuto stavolta mostrarmi sicuro di persona e scegliere bene le parole al momento, ma prima dovevo fare un'ultima cosa.

Arrivai a casa sua e suonai la campanella, quando aprò la porta potevo notare che era rossa in faccia, era stata 4 giorni con un vibratore senza poter venire.

《Oh ciao Matt, entra》disse con un sorriso forzato.

《Ciao zia, sono venuto a vedere come stai dato che oggi non sono andato a scuola .》

《Sto bene, tu?》

《Sto molto bene ultimamente ma non si direbbe lo stesso di te, sei tutta rossa che hai?》

《Oh niente, in realtà sono stata un po' malata in questi giorni.》

Mentre lei cercava di non comportarsi in modo strano io alzai il livello di intensità del vibratore il che la fece diventare ancor più rossa.

《Dovrei andare un attimo in bagno se non ti dispiace》mi disse e se ne andò.
Stava usando i 10 secondi perché stava per venire e mentre lei pensava a questo io preperai un messaggio da mandarle appena sarebbe tornata.

Una volta qui parlammo ancora un po' e di nascosto col telefono sottomano le mandai il messaggio che diceva: "Ciao puttana, buon lavoro fino a qui, hai il permesso di togliere il vibratore per 5 minuti quindi puoi divertirti con la tua figa".
Appena lesse il messaggio notai che era in panico e non sapeva che fare, dopotutto non poteva andare di nuovo
In bagno e per di più divertirsi mentre era da sola con suo nipote in casa ma non poteva resistere.
《Scusa davvero Matt devo andare di nuovo in bagno.》
E senza nemmeno aspettare un accenno da parte mia si precipitò lì.

Presi allora il telefono per controllare dalle telecamere e vidi che stava violentemente facendo su e giù con le dita. Era un risultato che non avrei mai pensato di poter raggiungere, vedere mia zia masturbarsi in quel modo che non faceva sesso nemmeno con suo marito era qualcosa di assurdo e tutto questo con qualcuno in casa.

Mentre lo stava facendo però la chiamai al telefono dal salotto, ci mise un po' a fermarsi ma per fortuna lo fece, se così non fosse stato il mio piano non avrebbe funzionato, non dovevo ancora permetterle di raggiungere l'orgasmo. Così rispose e con bassa voce per non farsi sentire da me in salotto disse: 《Che cosa vuoi adesso?》

Restai in silenzio per qualche secondo e le risposi senza la voce modificata.

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