Nuovo lavoro

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Una volta spiegato tutto nel dettaglio pure una stupida puttana come lei riuscì a capire quanto era conveniente ma non aveva il coraggio di accettare una cosa simile. Riuscivo a leggere nei suoi occhi però che aspettava solo l'incentivo giusto per accettare allora tirando fuori qualche minaccia usandolo come scusa per non mettersi in ridicolo accettò.

Le diedi le informazioni necessari e la data in cui l'avrebbero fatto con Michael e me ne andai. Lei era quasi pentita di aver accettato, stava diventando seriamente una puttana ma ormai era fatta,  però decise che l'avrebbe fatto solo una volta e basta. Io invece ero convinto che dopo la prima avrebbe continuato, contattatai subito Michael e gli feci sapere tutto.

Ora non restava che aspettare il giorno. Intanto feci una visita alla puttana, me la scopai come sempre e le dissi di essere elegante per l'appuntamento con Michael  e di comportarsi bene.

Il giorno tanto atteso era arrivato, era mattina e suo marito era appena andato a lavoro. Lei si sentiva tremendamente in colpa mentre aspettava Michael e si preparava per lui. Si era truccata, messo un lingerie nero e da un po' cambiava le lenzuola del letto quando doveva farlo con me siccome non poteva lavarle ogni giorno quindi cambiò anche quelle.

Una volta fatto tutto per qualche motivo si sentiva eccitata mentre aspettava ricoperta dall'odore delle lenzuola che puzzavano per tutte le cose che avevamo fatto su di esse.

Alla fine qualcuno suonò alla porta, era Michael. La puttana lo portò subito dentro per non farsi vedere da nessuno in lingerie. Era imbarazzata e si vergognava di se stessa. Andarono in camera e Michael la prese subito da dietro appoggiando il suo cazzo dietro di lei e le disse che era molto sexy.

Lei era imbarazzata e poteva sentire il suo cazzo, era sbalordita dalle dimensioni e dal bel fisico di Michael. Voleva girarsi verso di lui e toccare tutto il suo corpo ma fermò subito questi pensieri e lasciò fare tutto a Michael. Mentre lei se ne stava in silenzio lui la prese e la buttò sul letto.

Michael la prese dai capelli e senza perdite di tempo mise il suo grosso cazzo nella sua bocca e iniziò a fare avanti e indietro. A lei faceva male la mandibola mentre si chiedeva come si sarebbe sentita con questo se fosse dentro di lei.

Pensò che fino a qualche tempo fa cose del genere non le aveva mai fatto nemmeno a suo marito e ora stava succhiando il cazzo di uno sconosciuto. Michael alla fine rilasciò tutto nella sua bocca e anche lei insieme a lui venne mentre lui le stava letteralmente pisciando in bocca. Una volta finito non capiva perché glielo avesse permesso, era sempre più sorpresa da se stessa.

Continuarono a fare questo e quello arrivando poi alla penetrazione al quale solo a pensarci lei si eccitava ma proprio quando si stavano godendo il momento arrivò una chiamata da suo marito. Lei presa dal momento non voleva rispondere ma poi ci ripensò e prese il telefono e rispose. Michael però non si fermò e la costrinse a parlare mentre cercava di trattenere i propri gemiti.

Immersa nel piacere sentì che stava per venire e allora gli chiuse la chiamata in faccia e venne bagnando tutto quanto.
Passarono ore e finirono, tutta la stanza era ricoperto dai loro odori, lei accompagnò Michael alla uscita riuscendo a malapena a camminare.
Michael la salutò mentre toccava il suo culo dicendo che non vedeva l'ora della prossima volta e se ne andò.

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