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Tn: Probabilmente mi sta dando alla testa il fatto che oggi dovrò sopportare Tom.
Marika: oddio, ma pensi solo a lui?
Effettivamente marika aveva ragione, io pensavo solo a lui.
Marika: tn? Tn ci sei?
Tn: mh? Sisi
Dissi sobbalzando
Marika: comunque secondo me dovresti dargli una chance, okay che non ti sta simpatico per nulla, ma magari potresti provare a... Starci insieme, non so se capisci quello che intendo
Tn: ci ho già pensato! Veramente, ma non riecso a collegare, non riesco a capire cosa io provi per tom
Marika: hey.
Disse fermandomi e mettendomi entrambi le mani nelle spalle guardandomi mentre il resto degli amici se n'erano già andati
Marika: oggi, prova a starci in contatto, fai appiccicosa, se lui continua a fare "l'innamorato" vuol dire che fa sul serio, se invece si stacca vuol dire che andrai avanti, e ne troverai uno migliore
Uno migliore? Esisteva qualcun'altro oltre a Tom, ai miei stessi occhi?
Ma vorrei comunque provare.
Tn: ci sto
Marika: bene, adesso sbrighiamoci che i nostri amici sono già dentro!
Disse staccando le sue mani dalle mie spalle entrando nella struttura, che io chiamo scuola.



...


Una volta finito mi recai a casa, oggi è stata veramente dura, per una  e dire ultima  volta nella mia vita ho ascoltato ed addirittura preso appunti, wow, tn che pensa al suo futuro.
Mi recai in bagno, togliendomi i vestiti e l'intimo e mi feci una doccia, volevo far cadere ai pieid Tom in tutti i modi, e sta volta ci sarei riuscita, sarei riuscita a vedere se mi prende in giro o se fa sul serio.
Pensai mentre il mio corpo veniva toccato dall'acqua che scorreva

...

Una volta finito di fare il bagno mi recai in accappatoio in camera mia, dove poi, presi un nuovo intimo e nuovi vestiti, amavo sentirmi pulita e l'unico modo per me era farmi una bella doccia, che sia fredda o calda non me ne interessa
Pensai, mani miei pensieri vennero interrotti dsl campanello che suonava, era Tom di sicuro, e chi senno, era puntuale e non aspettavo nessun'altro.

Aprii
Tom: heyy
Disse abbracciandomi, oggi sembrava, dolce, non malizioso..
Per mettere in atto il mio piano ricambiai, stringendolo a me
Tom: oggi siamo finalmente affettuose?
Disse sottolinenado "finalmente"
Tn: mi eri mancato
Tom: se sto sognando non svegliatemi
Disse mentre guardava altrove, come se ci fossero più persone
Tn: ahah, hai fame tommy?
I miei occhi bruciavano, AVEVO CHIAMATO TOM, TOMMY che cringe.
Tom: se mi da qualcosa, principessa mia, non mi farà del male
Disse mentre si avvicinava.
Tn: ok, ti faccio un panino
Dissi per poi avvicinarmi alla cucina, facendogli un panino farcito
Tn: tieni
Dissi mentre glielo offrivo in un piatto, baciandogli la guancia
Tom: sei ubriaca?
Tn: no perché? Non puoi mancarmi?
Tom: nono assolutamente, mi va bene così
Disse ricambiando il bacio nella guancia


...

Aspettammo che finì di mangiare così che potemmo lavorare, ma wuesto non era nei miei piani
Tom: quindi? Ho portato la rana da tagliare
Tn: io non voglio lavorare
Dissi appoggiando il peso del mio corpo su di lui, e, lui a questo gesto, mi abbraccio accarezzandomi
Tom: piccola, dobbiamo
Disse baciandomi la testa
Io mugolai
E sentivo, che forse, la situazione era seria.

Alla fine lavorammo, anche se non ne avevo affatto voglia.
Tom: abbiamo finitoo!
Disse alzando le mani al cielo mentre eravamo seduti uno di fronte all'altro
Tn: già
Dissi sbadigliando controllando l'orario.
Erano le 0:45
Tn: resti da me? È mezzanotte, anzi,  un quarto all'una di notte.
Tom: certo, se non disturbo
Tn: vuoi andare nel tetto? Ad osservare le stelle.
Tom: certo, perché no

Andammo nel tetto e ci sedemmo a osservare le stelle.
Tom: Tn
Tn: mh?
Tom: ecco, io, sono pronto a raccontare del mio passato
Il mio piano andò a rotoli, adesso avevo solo intenzione di ascoltarlo dandogli supporto, senza fingere.
Tom: sono nato 10 minuti prima di Bill, e siamo sempre stati inseparabili, ognuno difendeva l'altro, ma, appena ti ho conosciuto.. Non faccio a meno di essere geloso anche del tuo migliore amico.
Come si chiama? Fren, credo. E questa abitudine l'ho presa da mio padre, che era ossessionato da mia madre, qualunque cosa lei facesse era sotto il suo controllo, ed era così possessiva questa cosa, che si sono separati, e ti chiedo, se mai dovessimo metterci insieme, ed io facessi la stessa cosa, di farmi ragionare, ti prego.
Ero incantata dalle sue parole, erano così sincere e.. Io mi stavo innamorando.
Non sapendo come rispondere o cosa fare, lo baciai, non era a stampo ma nemmeno un limone, era delicato e dolce
Appena lo baciai vidi sul viso di tom formarsi un sorriso.
L'avevo fatto sorridere con così poco.


Continua...

Testardi - Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora