Capitolo 8

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Due sorelle erano nel loro regno celeste e guardavano da lontano tutti gli avvenimenti sulla terra , li guardavano con aria curiosa , 

-Neung?- chiese Song

-Si?- chiese l'altra 

-E se Sam avesse ragione? Se dobbiamo imparare a seguire i nostri desideri ?- domandò ,Nueng le diede un leggero schiaffetto sulle labbra -ahia!-

-Abbassa la voce -disse - non vorrai che madre ci sentisse -

-Hai ragione-concordò - è solo che mi manca Sam e vorrei starle vicino-

-E' stata una sua scelta -disse Nueng- non possiamo farci nulla , dovrà tornare lei -affermò

-Lei però non sembra intenzionata a farlo -

-Vuol dire che non ci ama come dovrebbe -disse una voce dietro di loro , le due ragazze si girarono spaventate , davanti a loro avevano una donna dai capelli neri , occhi verdi e sguardo di ghiaccio - Sam ha deciso di peccare , e ha ricevuto la giusta punizione -

-Si madre-dissero entrambe , la donna sorrise alle figlie 

-Ora andiamo , abbiamo del lavoro da fare - le due ragazze annuirono ancora , avevano paura che se avessero anche solo pensato di ribattere quelle parole , avrebbero ricevuto ben più di un semplice richiamo , ci sarebbe mai stato un giorno in cui avrebbero smesso di avere paura ?

Nel frattempo Sam si riprese e si rese conto di essere su un letto d'ospedale 

-Cosa è successo?- si domandò , poi vide una borsetta rosa , pensò subito a Mon , si alzò e andò verso la sua di borsa , nera , e trovò all'interno una boccetta  con all'interno un liquido che ingerì , pochi secondi dopo , lei recuperò le forze 

-Khun Sam-disse Mon entrando - come vi sentite?-

-Sto benissimo ,perchè sono qui?- Mon le spiegò che aveva avuto un mancamento e allarmata si era offerta di portarla in ospedale - dobbiamo tornare al lavoro-

-Ma dobbiamo aspettare i risultati delle analisi - ma Sam le mise la mano davanti al viso 

-Chi è il capo?-domandò

-Voi - disse 

-E chi è l'impiegata ?-

-Io -rispose ancora Mon 

-Allora io decido di tornare -  firmata la carta che sollevava l'ospedale da ogni responsabilità di ricaduta , le due uscirono - dov'è la macchina?

-Siamo venute in taxi -rispose  Mon 

-Perchè?- chies e- non potevi guidare la mia macchina?-

-Non sapevo dove avesse le chiavi - disse la ragazza - ora chiamo un taxi - pochi minuti dopo ne arrivò uno 

-Dove vi porto?-chiese l'uomo , Mon gli diede l'indirizzo e l'auto partì , il tragitto fu tranquillo , anche se Mon era un pò a disagio

-Sicura che si sente bene?-

-Perfettamente - disse Sam , Mon aveva capito una cosa , Khun Sam era decisamente un osso duro 

Un amore senza tempoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora