Un amore senza tempo

Capitolo 40

In una notte buia , una figura stava recitando un rito in latino antico , tale rito permetteva di portare un'anima dal regno dei morti , per il rituale occorreva un solo ingrediente , le lacrime di quella persona , dopo aver finito di recitato il rituale un suono simile ad un tuono irruppe al centro del simbolo che era stato disegnato , un pentagono , al centro di esso c'era una ciotola d'oro da cui fuori usciva un fuoco , quella figura gettò le lacrime della persona da cui voleva l'anima dentro e la fiamma si innalzò sino ad arrivare al cielo , dopo ciò si spense tutto , la figura si avvicinò ma non vide nulla , alzò lo sguardo e dal cielo stava lentamente scendendo una luce bianca , un'anima , anima che la figura catturò dentro un'ampolla e rise , aveva avuto ciò che voleva

Ma la vera domanda era , cosa ci avrebbe fatto? o peggio ancora , a chi apparteneva l'anima?

Nel frattempo Mon e Sam stavano andando a lavoro , Sam era irrequieta e tutti in ufficio se ne erano accorti , specialmente Mon 

-Voglio tutti in sala riunioni tra 5 minuti-disse Sam e chiuse la porta del suo ufficio

-Che sguardo di ghiaccio-disse Yha - non è nulla di buono me lo sento-

-Licenziamento -disse Chin e tutti si spaventarono , però Mon non credeva che il motivo fosse quello

Tutti andarono in sala riunioni , Sam entrò e iniziò a parlare - i risultati delle ultime settimane ci hanno fatto alzare di livello , e la cosa ovviamente mi piace , quindi ho pensato di organizzare una mini vacanza aziendale- tutti si stupirono , il loro capo non aveva mai fatto una cosa del genere - però voglio anche che approfittiate  di questa vacanza per pensare ai nuovi contenuti da portare , manca ancora un argomento , la moda e quindi spandiamo i nostri orizzonti , domandate ciò che piace alla gente , studiate il posto dove andremo , e divertitevi - qualcuno alzò la mano 

-Possiamo portare qualcuno con noi ? ovviamente pagheremo noi per l'altra persona -

-Certo , portate chi vi pare - disse Sam - partiremo domani , quindi oggi si esce prima- finita la riunione Mon stava per tornare alla sua postazione quando vide il suo capo accasciarsi , la raggiunse e la sostenne 

-Deve andare in ospedale Khun Sam - 

-Quello di cui ho bisogno è nella mia borsetta - Mon la andò a prendere e gliela diede , Sam tirò fuori una boccetta e ne bevve il contenuto - ora mi sento meglio -

-Deve essere magica- disse Mon sorridendole 

-Ogni medicina lo è  basta che ti faccia bene - e sorrise tristemente , sembrava quasi che Sam  non stesse parlando più della medicina