Capitolo 32

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Era domenica mattina e Mon fu svegliata da sua madre , la quale stava pulendo la soffitta 

-Mamma , ma per una volta potresti evitare di pulirla -chiese sua figlia 

-Lo sai che non posso e poi di cosa ti lamenti? succede una volta a settimana-rispose sua madre , essendo stata svegliata così presto , Mon decise di dare una mano a sua madre 

La soffitta era molto grande e piena di bauli ,bauli che contenevano la storia della loro famiglia , Mon da piccola stava spesso lì indossando i vestiti di quegli anni che i suoi nonni le andavano sempre a raccontare , crescendo però aveva smesso di farlo 

Mentre stava pulendo Mon trovò un album e iniziò a sfogliarlo , sorrideva mentre sfogliava quella pagine scolorite che raccontavano una storia , nel sfogliarlo si sorprese vedendo una foto 

-Mamma? - domandò Mon e la donna la raggiunse 

-Dimmi cara - 

-Chi era questa ragazza?- e passò la foto alla madre 

-Ah la tua prozia Becky - disse ma la sua voce era triste - è stata una ragazza sfortunata -

-Perchè?- la curiosità aveva preso piede , la mamma si sedette sulla sedia anche se polverosa 

-Morì giovane , in un manicomio- quelle parole la scossero 

-Cosa ? perchè?- 

-I miei genitori , mi dissero che era diventata pazza quando un giorno tornò a casa dicendo che aveva visto un angelo e che ci aveva avuto una relazione intima , aveva detto che l'angelo era una ragazza e che si amavano - continuò dicendo- i suoi genitori fecero di tutto per aiutarla ma a quei tempi l'unica soluzione , seppur orrenda ma ripeto non a quei tempi , era il ricovero in manicomio , credevano di farle del bene ma si sbagliavano -

-Cosa accade ?-  domandò

-Un giorno non venne guardata e si allontanò dalla struttura , venne ritrovata il giorno dopo nel lago vicino , aveva appena 17 anni - disse con rammarico 

Mon guardò ancora una volta la foto di quella ragazza che sorrideva , non immaginandosi di certo il futuro che l'aspettava - tu sei proprio la sua copia -

-Si ho notato -disse sorridendo maliconica - mi dispiace tantissimo-

-La sua famiglia non si è mai perdonata il fatto di averla mandata lì - disse - anche se io ho una mia opinione-

-Sarebbe ?-

-Credo che a loro pesasse più il fatto che dicesse di amare una donna , infatti Becky prima di diventare pazza aveva mandato a monte un matrimonio promettente , a detta dei nonni era sempre stata una tipa combattiva - 

-Mamma ? Posso prendere il suo baule se ancora c'è?-

-Certo tesoro , anzi in realtà sono due - e gliele indicò , dopo aver pulito le due donne portarono i bauli in camera della ragazza , lei li aprì e vide dei meravigliosi abiti ancora confezionati , assieme a dei nastri e un diario , un diario di pelle color avorio, e iniziò a leggere qualche pagina e una frase le rimase impressa 

" L'amore è l'unica cosa da cui non si deve scappare , ma che si deve lottare "

-Devi essere stata una ragazza che ha amato tanto , ma che è stata vittima di un'epoca sbagliata -

Un amore senza tempoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora