Capitolo 6

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Lydia parcheggiò l'auto nel piazzale, alle loro spalle si intravedeva la grande finestra del loft dell'ultimo piano. Lydia scese dalla macchina e aiutò Peter, che quando appoggiò la gamba ferita fece una smorfia di dolore, e si lasciò cadere atterra appoggiandosi all'auto nera.

''Chiama Derek..'' Disse, stringendo gli occhi. Non riusciva più a tenerli aperti.

''Perchè?''

''Secondo te perchè? Chiamalo e digli di venire..'' Peter prese il telefono dalla tasca dei suoi pantaloni e lo porse a Lydia.

Il telefono squillò e dopo un po' si sentì la voce di Derek.

''Lydia?'' chiese stupito.

''Derek, Peter ha bisogno di aiuto. Siamo qui sotto.'' Rispose la ragazza.


''Sta arrivando. Ritieniti fortunato'' Disse Lydia guardandolo.

Notò che non riusciva più a stare sveglio. Mise il telefono in tasca e si chinò difronte a lui prendendogli la testa tra le mani. Aveva un'espressione preoccupata, tesa.

''Ehi, resta sveglio, perfavore. Resta con me.'' Aveva gli occhi pieni di speranza. Perchè non riusciva a fregarsene? Dopo tutto Peter l'aveva torturata per mesi e usata poi per tornare in vita. Ma c'era qualcosa che impediva a lei di odiarlo come pensava. Peter ogni tanto sembrava riaprire gli occhi, respirando a fatica.


Si sentirono dei passi affrettati, e quando Lydia si girò vide Derek venire verso di loro. Guardò Peter. Forse gli interessava di lui, forse era importante. Derek non ci andava molto d'accordo ma era comunque parte della sua famiglia. Era tutto ciò che gli era rimasto, oltre a Cora.

''Che cos'è successo?'' Cercò di nascondere l'interesse cercando di rimanere impassibile.

''Non credo ci sia tempo di spiegarlo ora.''

Peter riaprì gli occhi e Derek lo sollevò portandosi il suo braccio dietro la schiena. ''Lo porto su. Se riposa guarirà più in fretta.'' Derek guardò la ragazza. Poi, la ringraziò. Derek era molto cambiato. Una volta non avrebbe ringraziato nessuno. Lydia ricambiò con un sorriso e guardò i due Hale scomparire nell'edificio.


Rientrò in macchina e prese il suo telefono.

''Sei chiamate perse, venti messaggi non letti.''

Erano di Stiles. Lydia si accorse di avere ancora il telefono di Peter in tasca. Decise che glielo avrebbe portato verso il pomeriggio, ora come aveva detto Derek, doveva riposare. Erano ancora le dieci, così decise di raggiungere gli altri a scuola. Aveva l'ora di chimica e quando entrò in classe dall'ultimo banco Stiles la guardò male.

''Ho avuto un imprevisto'' Disse Lydia, sedendosi davanti a lui.

''Che genere di imprevisto? Ti sei misteriosamente addormentata sul divano oppure il tuo istinto da banshee ti ha consigliato di non venire?''

''Mi sono misteriosamente addormentata sul divano.'' Rispose Lydia sorridendo.

''Ok, d'accordo. Sei pessima.'' Disse Stiles scuotendo la testa.


Lydia salutò Scott e Elizabeth, poi la lezione iniziò. Nel corridoio Elizabeth la raggiunse al suo armadietto.


''Lydia, non ti chiedo perchè sei in ritardo perchè so già che non me lo diresti. Ma vorrei chiederti un'altra cosa.. Su Scott.''

Teen Wolf - I Don't Deserve YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora