Capitolo 16

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Lydia si costrinse a tornare dal branco con grande sforzo. Cercava in tutti modi di trattenere le lacrime, si ripeteva che le cose sarebbero andate meglio ma più se lo diceva e meno ci credeva. Quando raggiunse la Jeep, Elizabeth le fece spazio nel sedile posteriore. Le bastò guardarla in faccia per capire che qualcosa non andava per il verso giusto.
"Tutto bene?" Chiese Elizabeth.
Lydia annuí, fissando il vuoto.
"Derek e Peter saranno qui tra un paio di minuti" annunció.
"Va bene, li aspettiamo." Disse Scott.
"Elizabeth, che hai?" Aggiunse, preoccupato.
"Niente, perché?" Mentí la ragazza. Stavano per andare contro Kate, il che significava contro sua madre. I ragazzi non lo sapevano, e lei aveva paura di rivelarlo. Aveva paura che la giudicassero in un altro modo.
"Lo sento. Sembri... Nervosa"
"Sai cosa sento io invece? La voglia di uccidere gli Hale per il loro ritardo." Aggiunse Stiles, sarcastico.
"Eccoli" Disse Lydia. La macchina nera e lucente di Derek si era fermata proprio dietro la Jeep.
Partirono, e quando furono ai limiti del bosco Lydia disse di fermare la Jeep. Scott scese dall'auto, e andò incontro agli Hale. "Cosa facciamo se con Kate ci sono anche i Berserker?"
"Combattiamo." Rispose Derek.
Lydia evitó lo sguardo di Peter, mentre quest'ultimo continuava a fissarla.
"Per di qui"
La banshee entró nel bosco, con passo deciso, ma un rumore obbligó il gruppo a fermarsi. Una macchina argentata si era appena fermata vicino ai ragazzi. Un uomo uscì dall'auto, con un fucile stretto in mano.
Era il signor Argent.

"Stiamo scherzando? Lui viene con noi?" Chiese Peter, osservando il cacciatore con profondo odio.
"L'ho chiamato io. Non credo che senza un Argent sopravviveremo." Aggiunse Scott, sorridendo appena.
"Ben detto." Rispose Chris, sorridendo compiaciuto guardando Peter. Caricó il fucile.
"Su questo avrei da ridire" ringhió Peter.

"Vogliamo muoverci?" Chiese impaziente Derek. "Non fare il brontolone!" Disse Stiles.

Il gruppo fu guidato da Lydia, anche se Peter sapeva perfettamente dove stessero andando. In mezzo agli alberi, finalmente, trovarono l'enorme roccia bianca.

Lydia percepí una certa tristezza nel rivedere quel posto. I suoi occhi non facevano altro che ricostruire il loro primo incontro. Si fermò.
Peter la osservó, mentre i suoi sensi gli raccontavano l'umore della ragazza.

Ma quando tornó a fissare la roccia, uno strano trionfo coloró i suoi occhi, e la sua bocca si inclinó in un sorrisetto malizioso. Chris avanzó per primo, impugnando la sua calibro 47 e studiando attentamente il posto. Il branco lo seguì, facendo attenzione a non fare rumore, anche se in quel silenzio lo scricchiolio delle foglie sembrava forte. Scott prese per mano Elizabeth, preoccupato dal suo nervosismo. Stiles richiamó a se l'attenzione del branco.
"Ehi guardate.. c'è una specie di... serratura.." Lydia osservó il lato della Roccia. "Qualcuno di voi deve girarla con gli artigli.. il problema è che non conosciamo il codice.."

Intorno alla serratura erano marchiate tutte le lettere.
"Signor Argent... per caso lei sa-" Disse Scott, ma Chris prese la parola, interrompendolo.
"-potrei provare."

Il cacciatore era l'unico a conoscere Kate alla perfezione. Anche i due Hale purtroppo avevano avuto l'occasione di conoscerla, ma Chris essendo suo fratello avrebbe potuto indovinare la parola.

"Potrebbe essere qualsiasi cosa, qualsiasi.. Nome, ecco. Magari una persona a cui teneva, o qualcuno che vuole vendicare.."

Gli occhi di ghiaccio del cacciatore osservavano la serratura di bronzo con attenzione. "Scott, ho bisogno di te." Il giovane licantropo si avvicinò, ma non appena sfiorò la serratura allontanó la mano di scatto.
Una scarica elettrica.

Elizabeth prese coraggio e si incamminó verso la serratura. Chris e Scott la fecero passare, e lei appoggió la mano sopra quella strana apertura. Nessuna scarica elettrica. Peter osservó la scena rimanendo indifferente. Trovava più interessante la persona che aveva difronte. Lydia. La guardava, la guardava e la guardava. Quasi come se fosse l'ultima volta che avrebbe potuto farlo. Derek invece osservava in silenzio, ma con chiara confusione.

"Ehi, ehi, ehi. Come diamine c'è riuscita?" Chiese Stiles. Scott invece la guardava con occhi diversi, come se ad un tratto avesse capito di non avere difronte la persona che pensava. Una lieve delusione luccicava nel suo sguardo. Elizabeth non gli aveva raccontato tutta la verità.

Gli artigli della ragazza entrarono perfettamente nelle piccole fessure della serratura, e giró, alla ricerca della prima lettera.

"E" giró ancora. "L - I - Z - A - B - E - T - H"

La roccia tremó.


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