15. Un bacio come premio

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Giada intanto era in camera con Sara e Miriam, stavano parlando di cosa avrebbero indossato domenica per andare in discoteca, quando qualcuno bussò alla porta.
Sara andò ad aprire, Alessio entrò e con un'espressione seria disse: «Giada puoi uscire un momento? Devo parlarti»
«Certo ma va tutto bene?» chiese lei preoccupata.
«Vieni e ti spiego» rispose lui.
Giada e Alessio andarono nel salotto del residence, poi Giada disse: «Ale che succede? Inizio a preoccuparmi» disse Giada.
«No, scusami, non ti volevo far preoccupare. Vedi che mi esce tutto male?» disse Alessio con gli occhi lucidi.
«Ale..tranquillo non importa e non è vero che ti esce tutto male. Che cos'hai?» disse Giada.
«I ragazzi della band si sono arrabbiati con me» disse lui guardando Giada.
«Perché? Che hai combinato?» gli chiese lei.
«Stavamo provando e mi sono deconcentrato più volte, pensavo a te. È più forte di me Giada. Ho sempre avuto questo problema ed ora che sto con te è ancora peggio perché continuo a pensarti. Ho promesso ai ragazzi che imparerò a rimanere concentrato e domani mattina saprò tutti i testi, ma non ce la farò mai. Non so nemmeno perché te lo sto dicendo, tu non ne hai la colpa, non c'entri nulla» disse Alessio piangendo.
Giada lo abbracciò e gli disse:«Invece hai fatto bene a dirmelo, ora stiamo insieme, siamo una coppia e dobbiamo essere uniti. Io ti amo e ti voglio aiutare.» le disse Giada accarezzandogli la schiena.
«Grazie tesoro, ma non mi puoi aiutare. Nessuno può farlo.» disse Alessio asciugandosi le lacrime.
«Allora io mi chiamo Nessuno perché ho intenzione di aiutarti. A costo di restare sveglia tutta la notte ma ti insegnerò a rimanere concentrato e tu domani saprai i testi di tutte le canzoni» disse Giada sorridendo ad Alessio.
«Giada non sei obbligata a farlo» le disse Alessio.
«Non lo faccio per obbligo, lo faccio per amore» le disse lei.
«Grazie piccolina, sei la migliore» disse lui abbracciandola.
Alessio andò a prendere i testi e quando tornò, Giada iniziò ad interrogarlo per vedere quali non sapeva.
«Ogni volta che mi dirai tutta una canzone senza mai sbagliare ti darò un premio» gli disse Giada.
«E quale sarebbe questo premio?» gli chiese lui.
«Un bacio» disse lei.
«Che bel premio, allora mi impegnerò sicuramente» disse lui.
«Guarda che so essere severa quando voglio» lo avvertì lei.
«Ma non ce ne sarà bisogno, io sono un bravo alunno.» rispose lui avvicinandosi a lei per baciarla.
«Ale! Una canzone esatta in cambio di un bacio, mi sembrava di essere stata chiara. Niente canzone, niente bacio» disse lei facendo la severa.
«Dai, solo uno di incoraggiamento» le chiese lui.
«No Ale, prima la canzone. Non abbiamo nemmeno iniziato e pensi già ad altro» rispose lei.
«Solo uno, ti prego. Poi ti prometto che mi concentro.» la supplicò Alessio.
«Ok, ma solo uno e poi ti impegni» gli disse lei dandogli un bacio.
Alessio iniziò a recitare il testo della prima canzone e ogni volta che sbagliava una parola Giada lo faceva iniziare da capo.
«Ale così non avrai mai un bacio. Concentrati, ti prego, anche io voglio un premio per tanta fatica.» disse Giada all'ennesima volta che Alessio sbagliava la stessa frase.
«E che premio vuoi?» le chiese Alessio.
«Un bacio, ma lo vedo lontano anni luce se continui a sbagliare la stessa frase» disse Giada.
«Non ci riesco proprio» disse Alessio amareggiato.
«Fallo per me Ale, pensa al bacio, pensa a quanto mi renderesti felice con un semplice bacio. Ce la puoi fare Ale, ne sono sicura, io credo in te» le disse lei per incoraggiarlo.
Quelle parole fecero miracoli e poco dopo Alessio recitò tutta la canzone senza sbagliare.
«Visto che ce l'hai fatta? Te lo avevo detto. Ti meriti un bacio» disse Giada ad Alessio.
Le loro bocche si unirono, il sapore delle loro labbra si mescolò e le loro lingue iniziarono a giocare insieme. Poi si staccarono e Giada disse: «Dai continuiamo che è tardi. Ce l'abbiamo fatta con la prima finalmente ma ne mancano altre 5.»
«Sì, ma questo bacio mi ha dato molta carica. Sono pronto» disse lui.
«Dai inizia» disse lei sbadigliando per il sonno.
«Giada sei stanca?» le chiese lui.
«Un po'» disse lei.
«Dai vai a dormire, domani abbiamo lezione, io mi arrangio qui» le disse lui.
«No Ale, ti ho promesso che ti avrei aiutato e lo farò. Dai dimmi la seconda canzone» rispose lei.
Quando Ale imparò anche l'ultima canzone erano le tre di notte; Alessio però volle ripeterle tutte un'altra volta per essere sicuro di saperle e Giada lo ascoltò fino alla terza, poi si addormentò con il foglio in mano.
Anche Alessio non riusciva più a tenere gli occhi aperti e infatti poco dopo si addormentò anche lui.

Il giorno dopo...

Siamo Amore (Giada Agasucci e Alessio Bernabei ~ Dear Jack)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora