10-sotto la pioggia

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"Guarda che schifo"disse Camille mentre si guardava allo specchio dell'ascensore
"Cosa?"chise il suo amico
"Mi è spuntato un cazzo di brufolo sotto il mento"
"Beh almeno non si vede"
"Si ma fa male!"
"Scusami!"Tom alzò le mani in aria
"Scusami se io non ho mai avuto un brufolo perchè sono perfetto" e detto questo Tom se la svignò accorgendosi del grave errore che aveva appena commesso
"Torna quà Kaulitz!" Disse rinseguendolo fino all'uscita dell'hotel, appena fuori iniziarono a correre fino a quando Tom non si fermò davanti un negiozio molto carino,una creperia
"Vuoi entrare?"chise indicando il negozio
"Oddio si" disse Camille entrando velocemente nel negozio
"Adoro le crepes"confessò Camille avvicinandosi al bancone
"Pure io"
"Come la vuoi la crepes Tom?"
"Con la nuetlla"
"Okay,salve vorremmo due crepes alla nuetalla"
"Subito,sono quattro euro"
"Pago io"disse Tom dando una banconota da cinque alla ragazza
"Non devi davvero"disse Camille
"Invece devo"prese il resto mettendolo in tasca
"Se volete accomodarvi le crepes ve le portiamo noi al tavolo"
"Va bene,grazie mille" i due si sedettero ad un tavolino vicino alla vetrata
"Grazie Tom"
"Figurati"
Dopo poco arrivarono le crepes
"Ecco a voi"
"Grazie mille" disse Camille sorridendo
"Cazzo è buonissima"disse Tom con la bocca piena
"Solo in Francia le fanno così buone"disse Camille concordando con l'amico.

Appena finirono andaro in giro a fare una passeggiata,soffermandosi poi davanti un negozio con in vetrina esposti dei vestiti che attiravano l'attenzione dei due,non esitarono ad entrare guardando ogni tipo di vestito,uno in particolare attirò l'attenzione di Camille,era un vestito attillato elegante da sera nero,corto,arrivava fino a metà coscia,con una scollatura a v e la schiena e le braccia scoperte, Tom affiancò la ragazza
"Ti piace?"le chiese,la ragazza annuì
"Se vuoi te lo compro"
"No"disse allontanandosi
"Sei sicura che non vuoi niente?" Chise Tom continuando a seguirla
"No grazie,davvero"e poi uscì
"Va bene tu aspettami fuori,io devo prendere una cosa",appena la ragazza uscì Tom andò a prendre io vestito che poaceva a Camille,poi andò alla cassa e si fece fare un pacchettino.
"Eccomi scusa,dovevo prendere un regalo per Bill"
"È il vostro compleanno?"chiese la ragazza
"No no,è...è perchè ha pagato per gli appartamenti"mentì,Camille alzò le spalle iniziando a camminare, iniziò a tuonare,e poi a piovere
"Merda!"disse Camille coprendosi con le mani,ormai pioveva a dirotto e i due stavano correndo per arrivare il prima possibile all'hotel,mancava ancora tanto,e ormai erano fradici,così Camille rallentò,si fermò,Tom vedendo la ragazza fermarsi fece lo stesso prendendola per il braccio invitandola a continuare a corre,ma lei non voleva,alzò la testa guardando il cielo pieno di nuvole grigie
"Che fai Camille,dobbiamo tornare a casa sennò ci ammaleremmo"
"Aspetta" disse allargando le braccia continuando a guardare il cielo,poi rivolse lo sguardo verso il suo amico, che cercava di coprirsi con la busta di plastica,scoppiò a ridere
"Perchè ridi?"chise Tom
"Guardati" disse Camille,guardando Tom che tremava dal freddo,con la maglietta bianca che ormai era diventata aderente e leggermente trasparente per via della pioggia, Tom guardò in basso, diventando leggermente rosso,non sapeva il perchè,non era imbrazzante quella situazione,ma fù una cosa automatica,nemmeno Camille sapeva perchè stava ridendo,non c'era niente per cui ridere ma le venne spontaneo, a quel sorriso Tom non riuscì a resistere e andò verso l'amica abbracciandola e tirandola sù da terra,la mise su una spalla come un sacco di patate incamminandosi poi verso casa,dopo circa dieci minuti la rimise giù iniziando a guardarla,era stupenda anche in quelle condizioni,tutta fradicia con i capelli bagnati.
Erano lì in mezzo al marciapiede uno davanti all'altro,mentre si guardavano negli occhi, si stavano avvicinando,si stavano per baciare fino a quando un clacson suonò,una macchina si stava avvicinando a loro,si fermò lì affianco abbassando il finestrino
"TOM!" Apparve il volto di una ragazza che subito aprì la portiera andando in contro al ragazzo abbracciandolo
"Da quanto!" Camille la guardava male
"S-Stefania?"
"Sii!"
<<che voce odiosa da gallina>>
Pensò Camille, quella ragazza aveva una voce acuta e stridula da spaccare i timpani a tutti quelli che le stavano intorno
"Chi è lei?" Chise poi riferendosi a Camille
"Lei è Camille,la mia migliore amica"
"Oh,piacere,Stefania" disse porgendole la mano con uno sguardo di sfida
"Camille,Stefania è la mia ex" disse poi Tom grattandosi la nuca imbarazzato
"Piacere"disse Camille con un sorriso falso in volto
"O-ora io devo andare,ho un pò freddo" disse Camille guardando Tom
"Aspetta Mill"
"Tom se vuoi puoi venire con me,andiamo a casa mia"
"No grazie,passo" disse poi correndo incontro a Camille
"Aspetta Cami" disse appoggiando la mano sulla sua spalla
"Non vai con lei?"chise lei, (non lo dice con un tono di gelosia,scusatemi mi da troppo fastidio)
"No no,voglio venire con te,e poi non voglio andare a casa sua sennò finisce male" Camille accennò un sorriso mentre sfregava le mani sulle braccia
"Hai tanto freddo?" Chiese Tom
"Abbastanza"
"Tieni" disse porgendogli la sua felpa
"No tranquillo,tanto siamo quasi arrivati"
"Non fare storie"disse mettendogli la felpa sulle spalle avvicinandosela al suo corpo abbracciandola
"Grazie"sussurrò lei.

Finalmente erano arrivati.
Come due bambini fecero a gara a chi arrivasse prima in stanza,decisero di usare le scale,iniziarono a correre
"Non vale!" Disse Camille appena Tom arrivò in stanza
"Stronzo" disse con il respiro affannato per la corsa
"È una gara,ho vinto io,mi devi offrire la pizza"
"Cosa?! Io non ti offro proprio niente!"
"Questa era una gara,mi sono dimenticato di tirti cosa si vinceva a chi arrivava per primo in stanza,colpa mia"
"Beh non me ne frega proprio una beata minchia,tu mi offri la pizza perchè...perchè sono più bella" disse inventandosi una scusa
"Ma senti questa!io sono più bello!non vedi quante ragazze mi cadono ai piedi? Compresa te"disse puntandole il dito contro
"Ne sei proprio sicuro?" Chise lei sfidandolo,incrociò le mani sotto il seno continuando a guardarlo
"Si,e go pure le prove" si avvicinò la prese comenun sacco di patate e la buttò sul letto,iniziò a leccarsi il piercing mentre la guardava da testa a piedi?con un sorrisetto malizioso in faccia
"A me sembra che tu sia caduto ai miei piedi" Camille abbozzò un sorriso
"Ora però se non ti dispiace dovrei andare a farmi una doccia" e detto questo si alzò,prese dei vestiti e andò in bagno.
Tom era fermo seduto sul letto che fissava la porta del bagno aspettando che la ragazza uscisse,e dopo poco uscì,ormai si erano fatte le nove e dovevano ancora cenare,uscirono dopo che pure Tom si lavò e scesero con tutti gli altri
"Cosa si mangia stasera?"chise Georg
"Non lo so" disse Gustav
Dopo poco arrivarono i piatti,bistecca impanata con patate al forno

"Oh mio dioo!" Urlò Camille guardando il suo migliore amico,era uno dei piatti che tutti e due amavano,iniziarono a mangiare e a parlare, appena finirono arrivò pure il dolce,una cheesecake alle fragole
"Bill sai chi ho incontrato oggi?"chiese Tom
"Chi?" Si incuriosì suo fratello
"Stefania,quella puttana mi segue d'appertutto"
"Ti perseguita" rise suo fratello
"E tu che hai fatto?"chiese poi Georg interessandosi alla discussione
"Niente,non ho accettato il suo invito a casa sua"
"Chissà, voleva farsi mettere incinta" Bill iniziò a ridere,contagiando tutti gli altri
"No grazie,non ci tengo,sennò nascono bambini fatti di plastica" ironizò Tom,si riferiva al fatto che Stefania fosse tutta rifatta,
Da lì scoppiarono tutti in una grossa risata.
Appena finirono di cenare tornarono nelle loro stanze,erano tutti stanchissimi per il viaggio,tranne Camille,che si era addormentata sul furgone.
Si mise il pigiama e poi si andò a sdraiare sotto le coperte aspettando il suo amico
"Finalmente!" Disse lei appena Tom si sdraiò al suo fianco
"Che cazzo vuoi,volevo fare tutto con calma"
"Scusami scusami" roteò gli occhi al cielo sorridendo
"Perchè non dormi?" Le chise Tom
"Non sono stanca" alzò le spalle
"A beh,io si,quindi notte" disse girando dall'altro lato la sua amica per abbracciarla da dietro,a Camille non dava fastidio,anzi lo adorava, Tom lo faceva ogni volta che dormivano insieme perchè faceva sentire Camille al sicuro, e Tom invece voleva semplicemente addormentarsi attaccato alla ragazza,perchè lo faceva rilassare
"Notte"disse poi Camille con un sorriso stampato in faccia
"Notte"
In pochi istanti Camille si addormentò,e pure Tom.

Heyyy,all'inizio ho messo una canzone,non so se si vede,ho dei problemi con wattpad e quindi qualche volta le foto o video che metto non si vedono,comunque si chiama renegade (slowed+reverb) se avete spotify vi consiglio di ascoltarla mentre leggete questo capitolo,spero che la storia vi stia piacendo
<3

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