12-temporale

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Pov terza persona

Appena il secondo round si concluse i ragazzi decisero di fare un terzo e ultimo round,chi l'avrebbe vinto si sarebbe fatto pagare le pizze da una squadra a scelta.
Camille si era subito fatta prendere così andò in panchina,piano piano arrivarono pure gli altri ma Tom no,era ancora in gioco,
<<chissà che sta facendo>> pensò Camille
"Uffa,che noia" sbuffò poi.
Passò un quarto d'ora circa fino a quando non vide Tom con un sorriso sul volto che sbucò da dietro il muro,poi la ragazza sentì dagli altoparlanti i vincitori della partita
"La squadra blu!" Camille si alzò e corse verso Tom che la prese in braccio poggiando le mani sul suo fondoschiena, a quel gesto la ragazza arrossì nascondendo la faccia nell'incavo del collo del ragazzo,Tom invece era immobile,mentre si godeva il profumo di Camille che gli penetrava le narici,e non solo quello,si godeva anche il suo culo che copriva completamente con le due mani,
"Tom leva quelle mani da lì!" Urlò Gustav
"Si capo!" Levò immediatamente le mani di dosso da Camille che poi lei scese subito continuando ad abbracciarlo
"Menomale che hai vinto Tom,sennò adesso magari dovevamo pagare la pizza,grazie" a quelle parole Tom sorrise, ora si spiegava tutto quell'affetto da parte di Camille
"Sono il migliore lo so"
"Non ho detto mica questo"disse staccandosi da quell'abbraccio guardandolo negli occhi
"Semplicemente per una volta hai fatto una cosa giusta,salvando il mio portafoglio" sirrise, Tom fece lo stesso, e non resistendo al sorriso di Camille la riabbracciò mettendole le mani sui fianchi.

"Ragazzi smettetela!"
"Di fare cosa?" Chiese Tom staccandosi dalla ragazza,notando poi la presenza delle telecamere,
"Sù dai che dobbiamo andarci a cambiare" Gustav portò tutti in una stanza dove c'erano già tutti i vestiti
"E io mi dovrei cambiare quì?" Chiese Camille
"No tu hai un camerino,noi possiamo cambiarci quì anche perchè di camerini non c'e ne sono più,sono tutti occupati"
Camille fece spallucce e poi entrò nel camerino a cambiarsi.
Le telecamere non smisero nemmeno un secondo di riprendere i ragazzi, soprattutto quando erano a petto nudo
"Dovete riprendere proprio tutto?" Chiese Bill
"Si Bill,le ragazzine impazziscono per queste robe" disse Tom indicandosi i pettorali
"Si,soprattutto i tuoi" scherzò Bill
"Già,cosa credi che vadano a vedere la pancetta di Georg?" Scherzò lui
"Questa non è pancetta" disse Georg indicandosi la pancia
"Se lo dici tu" fece spallucce,
"Fatto" disse Camille uscendo dal camerino
"Vi aspetto fuori" disse poi notando praticamente tutti i ragazzi a petto nudo.
Prese una sigaretta e poi la accese
"Hey" una voce da dietro la fece spaventare
"Scusami non volevo" sorrise Eric
"Tranquillo"
"Mi-mi dispiace ancora per prima,sai per averti colpita la braccio" disse nervosamente
"Tranquillo,è tutto okay"
"No,so di averti fatto male e volevo scusarmi con te" in quell'istante si irrigidì,cos'aveva visto,un fantasma? Camille si girò per vedere cos'avesse visto il ragazzo essendo che guardavq un punto preciso dietro di lei
"E tu chi saresti?" Chiese una ragazza
"Perchè? Più che altro tu chi saresti" Camille le puntò il dito contro, abbastanaza innervosita per il tono che aveva usato contro di lei
"Sono la ragazza di Eric" disse portandosi le mani ai fianchi
"Okay,buon per te" disse Camille entrando di nuovo nella struttura per vedere a che punto erano gli altri
"Ragazzi avete finito?" Chiese Camille
"Si arriviamo" rispose Gustav.

Salirono finalmente sul furgoncino, gli amici di Gustav sarebbero venuti nell'hotel a stare un pò con loro,
"A che ora arrivano?" Chiese Camille
"Credo verso le otto"
"Oh okay" e poi sbuffò.

Appena arrivarono nell'appartamento Camille si buttò sul letto,
"Che palle,io non voglio che stasera vengano quelli là,sinceramente non mi stanno simpatici" Camille
"Nemmeno a me,ma dobbiamo farlo per Gustav,con tutti i regali che ci fa,questo è il minimo"Tom
"Già"Camille si sedette sul bordo del letto,prese il tabacco e si fece una sigaretta,Tom si sedette affianco a lei,osservando le mani di Camille che si muovevano attorno alla cartina,che poi portò alla bocca, il ragazzo non smise di guardarle la lingua,che piano piano leccava il bordo della cartina, non riusciva a distogliere lo sguardo da quelle labbra così rosse e così carnose, Tom si morse il labbro inferiore e poi iniziò a giocare con il piercing,Camille notando gli occhi di Tom posati sulle sue labbra arrossì, e per nascondersi guardò la sigeratta immediatamente
"Hai un'accendino?"
"C-cosa?" Chiese Tom ancora incantato
"Hai un'accendino?il mio si è scaricato"
"Si si certo"si allungò verso il suo comodino spostando un pò di cartacce trovando l'accendino,lo porse alla ragazza che in cambio gli sorrise,
"Posso?"chiese dopo che Camille fece un tiro
"Si tieni" continuarono così fino a quando la sigaretta non finì,
"Ragazzi,venite sono arrivati gli altri" Bill bussò alla porta
"Che palle"Tom si alzò andando verso la porta ,poi Camille lo seguì,scesero giù trovando già tutti seduti a tavola,c'erano rimasti due posti, vicini a Eric
"Camille ti ho tenuto il posto quà affianco a me"disse Eric entusiasta,Tom ai affrettò e si sedette proprio lì,Camille non si lamentò e si sedette afgianco a Tom
"Amico avevo lasciato il posto per Camille
"Beh mi spiace,ma volevo sedermi io quà,voglio stare io davanti a Georg" inventò una scusa
"Che stronzata"sussurrò Eric.
La cena andò abbastanza bene,Camille e Tom parlavano solo tra di loro senza dare tanta importanza a quello che dicevano gli altri

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