Stefano verso le due mi accompagna a casa e prima di scendere dalla macchina mi prende la mano.
"Ti voglio bene piccolina" mi sussurra.
"Anche io"
Ci baciamo e dopo cinque minuti scendo dall' auto per raggiungere casa.
Apro la porta, cerco di fare più piano possibile per non svegliare i miei che dormono,quindi mi dirigo in camera velocemente.
Mi svesto e mi metto il pigiama e poi mi butto al letto."Non ci credo.
Mi ha baciata.
C'è mi ha baciata,quindi significa che gli piaccio?!
O forse l'ha fatto solo perché voleva farsi qualcuna, però mi ha detto che mi vuole tanto bene, perciò prova qualcosa per me, come io provo qualcosa per lui.
Però può essere che quel "ti voglio bene" fosse riferito come "ti voglio bene amica", ma se intendeva così perché mi ha baciata e poi mi continuava a fare un sacco di complimenti,quindi penso proprio che gli piaccia almeno spero"Sono davvero molto confusa, ho molte domande per la testa quindi decido di scrivergli
"Ciao Ste,
Scusami per l'ora, ma ti devo chiedere una cosa molto importante .
Non capisco cosa provi per me? Non capisco se sono solo un'amica?non capisco perché mi hai baciata? Insomma sono molto confusa...
Rispondi presto un bacio."Dopo mezz'ora sento il telefono vibrare,lo prendo subito e apro il messaggio
"Sinceramente io so di provare qualcosa per te e sicuramente quei baci non erano insignificanti anzi...
Io voglio stare con te,però voglio andare con calma e sappi che ogni giorno soventi sempre più speciale.
Ti voglio bene patatina vai a letto, ci vediamo domani che se mai andiamo in piscina".
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La storia di Sara
Short StorySara è una ragazza di sedicianni, che frequenta il liceo scientifico. Ha tanti amici e una bella famiglia. Tutti la considerano una ragazza bellissima, Gentile e molto magra. Un giorno incontrerà Stefano un ragazzo affascinante, dolce, bastardo, ma...