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T/n tornò a casa verso le 11.40 di sera dopo essere andata ad una festa e, appena entrata in salotto, abbracciò il suo amato zio che ogni tanto viene a farle visita.
Non vedeva lo zio da circa 2 mesi per via del suo lavoro e stava morendo dalla voglia di fargli mille domande.

"Dove sei stato in questi mesi? Con chi?
Hai conosciuto qualcuno di famoso? Sei andato in TV???" Disse tutto d'un fiato la ragazza.

"Bhe sono stato un pó in Francia e in Spagna facendo su e giù per concerti e interviste varie" le rispose lo zio

Lo zio della ragazza lavorava come manager di un gruppo musicale che aveva avuto da poco molto successo.
Nostante ciò T/n non li aveva mai ascoltati perché troppo occupata a fantasticare sullo zio che lavorava assieme a celebrità.

Una volta aver chiacchierato per circa un'oretta lo zio andò via dicendo di dover andare in un club lì vicino con la band.

Dopo aver accompagnato il fratello alla porta, la madre di t/n approfittò per squadrare la figlia con lo sguardo per il modo in cui era vestita.

La ragazza indossava una minigonna nera di jeans a vita bassa e una maglia rossa vino, collane e braccialetti d'oro con cristalli e perle color panna ed infine i suoi amati stivali alti.

"Non ti sembra di esserti vestita un pó troppo <chik> per un compleanno?" Le chiese la madre.

"No io mi vesto sempre bene e poi <chik> è una parola da bandire, siamo nel ventunesimo secolo mamma!?!" Disse ironicamente la ragazza tentata di andare in camera a cambiarsi.

T/n stava per salire le scale per andare in camera sua quando notò delle chiavi per terra. Le raccolse e riconobbe il portachiavi che apparteneva allo zio.

La ragazza così disse alla madre che sarebbe andata a riportargliele di persona (dato che il club era solo a qualche isolato dalla casa) e così fece.

Una volta entrata y/n cercó tra tavoli e piste da ballo lo zio fin quando sentì la sua voce dall'area VIP.
Si prese insulti e spintoni ma finalmente la ragazza trovò lo zio a cui restituì le chiavi dell'appartamento.
T/n stava quasi per tornare a casa quando lo zio prese la bella iniziativa di presentarla alla band che si stava divertendo al club con lui.

"Lei è T/n la mia amata nipotina" Disse lo zio.
La band iniziò a salutarla e a presentarsi uno per volta.

Notò il ragazzo che si chiamava Bill che a quanto pare era il cantante e che sembrava molto simpatico e socievole.
I due iniziarono a chiacchierare e a ridere tra loro come se si conoscessero da una vita.

"Bill, ma nella band non c'erano 4 persone? Voi siete in 3." Chiese la ragazza.
"Si Tom, mio fratello, è andato prima in bagno ma probabilmente a quest'ora avrà già trovato per strada qualche bionda da portarsi a letto..." Disse poi il moro con aria rassegnata.

Poco dopo t/n e Bill si buttarono in pista da ballo per divertirsi un pó fin quando t/n si sentì una mano sul culo.
Era una delle prime volte che le succedeva, odiava il contatto fisico sopratutto con persone a cui non teneva, e quando si girò t/n non esitò a tirare uno schiaffo sul viso del ragazzo che, stupito, si sistemò il piercing al labbro che la ragazza gli aveva spostato.

T/n vide poi Bill scassarsi dal ridere e lei poi gli chiese spiegazioni data la situazione.
Prima che Bill si calmasse t/n realizzò la palese somiglianza tra Bill e il ragazzo che aveva schiaffeggiato e capì che quest'ultimo doveva essere il fratello, non che chitarrista della band.
T/n non disse una parola dall'imbarazzo e rimase stupita a guardare negli occhi il ragazzo aspettando che Bill smettesse di ridere e facesse qualcosa.

~☆SPAZIO AUTRICE☆~
Ecco il primo capitolo spero che la storia per ora vi piaccia! Se avete consigli o altro scrivete pure nei commentii! <33
-xoxo-

☆We were too close to the stars☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora