Giulia
Ah l'estate...
La sabbia bollente sotto i piedi, i pranzi di quantità industriali sotto l'ombrellone, i gelati da assaporare durante una calda giornata d'agosto, i tuffi a mezzanotte...
Esiste qualcosa di migliore?
Io non credo.
A mio parere, l'estate è la stagione migliore che possa esistere.
Si può fare tutto quello che si vuole.
Non si hanno orari, non si hanno scadenze, non si hanno pensieri, niente compiti né verifiche.
In pratica: il paradiso.In questo momento sono elettrica, sono una bomba pronta a esplodere e il motivo è semplice: tra esattamente tre minuti finisce la scuola.
Ebbene sì, oggi è venerdì nove giugno e tra tre minuti esatti saluterò questi cancelli con l'intenzione di estraniarli dalla mia vita fino a settembre.
Ognuno fa il conto alla rovescia dei minuti e tutti sono impazienti di scappare via da questo inferno che chiamano scuola.
Sì, perché per quanto lo si voglia negare, la scuola è un inferno.
Scadenze su scadenze, tanti adulti che ti obbligano a fare quello che vogliono loro, senza la minima intenzione di chiedersi se magari, i ragazzi sono stanchi e vorrebbero avere un minimo di riposo.Del resto, se questo è il nostro lavoro... dove sono i nostri soldi?
Tralasciando il fatto che la maggior parte delle materie non hanno uno scopo.
Per esempio, in seconda media ricordo di aver studiato i materiali in tecnologia, ma la mia domanda rimase una sola: a cosa diavolo mi serve sapere a che temperatura fonde il ferro e qual è il peso specifico di ogni metallo?
Ve lo dico io: niente.Ma per fortuna, abbiamo tre mesi di vacanza l'anno che a me piace chiamare: La salvezza, oppure The salvation, se vogliamo essere più internazionali.
《Dove hai detto che vai in vacanza? 》mi domanda Chloe nell'attesa.
《Abruzzo》rispondo secca senza troppo interesse.
《Io vado a Minorca. Sarà bellissimo, non vedo l'ora!》esclama lei crogiolandosi nel pensiero della sua vacanza perfetta fuori dall'Italia.
《Poi faremo anche un giro della Spagna passando per le isole...》
《Se non la smetti, a Minorca ti ci mando a calci nel culo!》sbraito innervosita dal suo atteggiamento sempre predisposto a far rosicare chiunque le stia accanto.
Chloe è sempre stata molto, molto benestante e per ogni cosa che fa deve informare Foxnews, La Stampa e pure il Presidente.
L'ultima volta voleva mandare una lettera al Papa.
Mi ha sempre dato molto fastidio il suo fare da reginetta, ma oggi non ci sono per nessuno, voglio solo uscire da questi cancelli e poi andare al mare per direttissima... le cene di fine anno non sono contemplate, già li ho visti per troppo tempo questi deficenti dei miei compagni.
Manca poco, pochissimo... 3... 2... 1...
《Ragazzi!》ci chiama una voce familiare alle nostre spalle: la professoressa.
Signore, dammi la pazienza!
《Ci dica!》esclamiamo in coro con la fretta di mandarla al diavolo il prima possibile.
《Volevo dirvi qualche parola prima che ve ne andiate...》dice sfoderando un pezzo di carta dal suo tailleur color verde pastello.
Giuro che prima o poi la strozzo a questa...
《Dunque, volevo dirvi che è stato un anno bellissimo e che voi siete proprio una classe d'oro, non avrei potuto desiderare alunni migliori!》afferma fiera.
《Ma se ci diceva sempre che eravamo la classe peggiore dell'istituto》protesta un mio compagno accanto a me, che tutti i torti non ha.
Siamo sempre stati la classe di riferimento per tutto ciò che non va fatto o che non va detto...del resto, l'anno scorso Marco si è messo a smontare un banco per usare le gambe come spade laser.
Volete biasimare un povero ragazzo amante di Star Wars?《Che dici sciocchino! Sai che scherziamo spesso!》ribatte lei con un sorriso tiratissimo, dandogli un colpetto innocente sul ciuffo riccio.
È più finta del mio sorriso nelle foto scolastiche!
Ora ho capito: dietro la professoressa c'è il preside che sta ascoltando tutto, e dato che la bella figura è d'obbligo, la prof ha deciso di farci un discorsetto per mettere in mostra la "classe d'oro" che non siamo.
Tutto molto bello, ma... Fatemi uscire da qui!
Quando la professoressa capirà che nessuno la ascolta (ma che in realtà molti stanno elaborando qualche idea per come ucciderla senza suscitare troppi sospetti) forse smetterà di parlare.
Quando sento le parole: "Ora potete andare" il mio cuore comincia a battere all'impazzata e con uno scatto felino sfreccio fuori dai cancelli insieme a Nicole che, come me, non aspettava altro da tutto l'anno.
《Davvero la prof pensava che qualcuno la stesse ascoltando?》chiede lei agitando i lunghi capelli biondi al vento.
《Secondo me ne era consapevole》rispondo contenta.
《Ora non la rivedremo fino a settembre!》esclama sorridendo.
Nicole è la mia migliore amica da quando avevo dieci anni. Insieme abbiamo vissuto le migliori avventure, abbiamo passato le vacanze più belle e anche quest'estate la passeremo insieme nel solito paesino in Abruzzo, al mare, e abbiamo già fatto il planning di tutta l'estate.
Due perfette tipe da vacanza.《Non vedo l'ora di partire!》esulto nella più totale spensieratezza.
《Già, quest'estate il biondino che ci piaceva l'anno scorso ha affittato casa vicino a noi》mi annuncia entusiasta.
《No, a te piaceva, a me faceva al quanto schifo》obbietto precisando la situazione poco chiara.
《Hai fatto anche tu diversi apprezzamenti riguardo alla sua decina di addominali scolpiti》replica lei guardandomi dritto negli occhi.
Sa che quando mi guarda negli occhi non riesco a mentirle.
Questo è giocare sporco!《Ora ti spiego una cosa, cara amica mia. Fare dei semplici apprezzamenti su un fisico ben tenuto non vuol dire che mi piacesse. Questo miracolo non è ancora avvenuto》
《Meglio così. Meno rivali》decreta lei.
《Sei spietata》commento ridendo.
《Lo so》
《Che dici, andiamo?》chiedo porgendole la mano per dirigerci verso la fermata dell'autobus che ci porterà a casa.
《Con molto piacere》afferma prendendo la mia mano.
Questa sarà l'estate più bella di tutte!
Me lo sento!
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Un'estate di te
RomanceEstate. La stagione che tutti gli adolescenti aspettano per un anno intero, la stagione che dona un motivo per alzarsi durante le fredde mattinate scolastiche. Tutti quanti attendono impazienti di poter andare al mare il prima possibile. Giulia Rina...