Capitolo 8. Tensioni fanatiche

15 2 0
                                    

Credevo che il polverone si fosse calmato, davvero ci ho provato a pensare che ero fuori pericolo, ma no con il cazzo che lo sono, quella "fan" ha trovato altre mie foto prima del debutto e le sta diffondendo su intenet cercando di convicere tutti che in realtà sono una donna ed è un continuo chiedermi alle interviste che cosa ne penso e io non so davvero come difendermi. Le ho provate tutte, davvero tutte, ma non posso far vedere per certo qualcosa che non sono. È tutta colpa mia, infondo lo sapevo che sarebbe stato un casino mandare avanti questa recita. Ma davvero non mi aspettavo che potesse succedere tutto questo così presto, speravo almeno che avrei fatto strada con i mei compagni no che sarebbe finito tutti in poco tempo. Speravo vie saremmo stati uno dei gruppi più famosi della nostra generazione e invece questo ci porterà a scioglierci lo so. Non riesco neanche a guardare in faccia i ragazzi, ovviamente loro non ce l'hanno con me, ma nella mia testa si. Così quando ho passato il mio ennesimo giorno libero a piangere in quel momento oppa si spazientisce e viene da me sollevandomi a forza dal divano portandomi in camera sua mentre io sono inerme.
-ok, ora mi hai rotto il cazzo- borbotta lui dopo avermi schiantata sul letto -sono due settimane che sei ammutolita, non hai voglia di passare il tempo con noi. Ma sopratutto non vuoi passarlo con me, che ti prende?- si addolcisce accarezzandomi il viso delicatamente io gli prendo la mano delicatamente nella mia guardandolo con gli occhi lucidi
-è per quella questione, quella cazzo di "fan" è tornata all'attacco- sospiro riprendendo a piangere -hai visto alle interviste non fanno altro che chiedermi cosa ne penso, sta diventando troppo da sopportare-
-piccola...- mi stringe lui -io ti amo e se serve che ti protegga lo farò, ho intenzione di far partire uno scandalo su di me così ti lasceranno in pace-
-cosa? No! Non posso permettertelo!- lo riprovero
-allora fammi sapere come posso renderti felice Yoonnie- chiede
-per ora mi potresti fuori a mangiare?- domando incerta
-sicuro principessa- sorride -vatti a preparare-
E io sorrido andandomi a preparare, ovviamente per stasera dirò addio al mio travestimento, se dovessero vedere insieme GD e T.O.P non nascerebbe che un'altro scandalo e non mi sembra il caso. Quando sono pronta mi paleso davanti al mio fidanzato, lui non si è mascherato in realtà
-ho avuto un idea!- dice entusiasta -e se non fingersi più di essere qualcosa che non sei?- quando lo guardo male lui mi spiega meglio -potremmo semplicemente dire che quella ragazza è tua sorella gemella e che la tenevi nascosta perché lei è molto timida e riservata-
-pensi funzionerà?- domando
-penso sia molto meglio dell'idea che avevo in mente prima- ridacchia
-che cosa avevi in mente-
-beh visto che in giro per il web ho visto molti ashtag "GTOP", pensavo di rendere publica la mia relazione con te-
-è una cazzata!- rido -quella della gemella mi sembra più buona-
-c'è un dettaglio che non ti ho detto però, da oggi la tua identità femminile si chiamerà Jin-Ae e avrai una relazione con il sottoscritto-
-cavolo hai pensato proprio a tutto!- sorrido
-già, ho pensato di dirlo alla prossima intervista. Così avrai modo di chiarire questa situazione una volta per tutte. Ora però andiamo c'è un appuntamento che ci aspetta-
-andiamo- sorrido avvolgendomi nel mio cappotto rosa confetto.
Quando arriviamo al ristorante con nostra sorpresa alcune "fan-ossessionate" ci aspettano li davanti e io mi stringo nel cappotto senza farmi vedere, se devo recitare di essere una ragazza riservata lo farò per bene, tutte le fan urlano e chiedono chi io sia e Seunghyun guardandomi ammette che sono la sua ragazza e io rido appena da sotto il cappuccio, ma aggiunge anche che se ne devono andare via perché io sono molto riservata e non voglio persone attorno. Così loro si dileguano borbottando appena.
Una volta dentro il ristorante ordiniamo il cibo e dopo poco arriva tutto e ci mettiamo a mangiare, all'inizio in silenzio poi il primo a spezzarlo è lui.
-pensavo che dovremmo fare l'amore quando torneremo al dormitorio- dice prendendomi delicatamente la mano e accarezzandolo piano
-come vuoi- sussurro interessata -devo ringraziararti no?-
lui scuote la testa -non devi sentirti obbligata-
-infatti non mi ci sento- ammetto -era solo per mettere un po' di "pepe"-
-oh va bene allora, ma ora mangiamo- sorride prendendo una bella cucchiagliata di zuppa e io lo seguo in silenzio sorridente, ha trasformato una giornata storta in una bellissima lo amo molto per questo.
Quando torniamo al dormitorio siamo in parte sbronzi e ridiamo felici, forse abbiamo esagerato con il soju o qualcos'altro. Ma al momento francamente non m'interessa niente. Voglio solo le sue mani sulle mie, voglio fare l'amore con lui, lo voglio più di qualcunque altra cosa. Quindi quando arriviamo in camera mi fiodo su di lui facendolo ricadere sul letto mentre lui si sostiene sui i gomiti fissandomi con desiderio. Mi guarda mentre mi spoglio con movimenti lenti e seducendi e quando anche le mie mutandine raggiungono il pavimento mi piego su di lui
-sei ancora vestito- protesto
-mi stavo godendo lo spettacolo- ridacchia -sei dannatamente sexy-
-no tu lo sei- comincio a spogliarlo piano -sei perfetto- accarezzo il suo petto leggermente muscoloso -la tua pelle sembra scolpita dagli angeli- dopo quella frase lui mi tira a se e mi spinge sotto di se togliendosi i pantaloni e le mutande tutte in una volta poi mi guarda intensamente
-tieniti forte Yoonnie- mi avverte -questa volta non ci andró piano-
-solo se mi fai stare sopra- dico -vorrei cavalcarti tutta la notte-
-tu vuoi cosa?- mi guarda stupito
-cavalcarti- ripeto -sempre se vuoi-
-vabbé- acconsente -tanto stasera lo faremo più volte- annuncia -ma per adesso ti voglio sotto di me, farai la cavalerizza dopo-
-basta che mi scopi- sussurro
-lo farò baby, lo farò-
e dopo quella frase le sue mani sono dentro di me preparandomi con devozione mentre mi bacia delicatamente per soffocare i miei gemiti e quando sente che sono pronta entra in me con un'unica spinta che mi fa urlare di piacere,
-si baby così- mi incita lui spingendosi in me -urla per me-
Io lo faccio, urlo più forte che posso, sento come se esistessimo solo noi in questo mondo, noi e il suo cazzo che fa dentro e fuori da me, è bello, quasi troppo, lo guardo mentre grugnisce per trattenere i suoi gemiti e io lo tiro a me per stringerlo per bene mentre lui mi tira su le gambe stringendolo forte
-baby mi stai stritolando verrò subito se continui- boccheggia lui ma io, o meglio lei continua a stringerlo sensa sosta mentre gemo e lui mi stringe le gambe tirandole su per avere un movimento migliore e a un certo punto ci sono io schiacciata contro il materasso mentre lui è quasi impiedi spingendosi in me con forza incitandomi a urlare di più e lasciarmi andare e io gemo alta tremando fino a quando non sento il mio orgasmo arrivare, le gambe mi tremano e lui passa il dito sul mio clitoride e sussurra "ancora" e io sento un piacere mai sentito prima, un piacere che mi sta scuarciando dall'interno sento che sto per rompermi. Cerco di sfuggire dalle sue dita che sono ancora li,ci provo ma lui dovunque io scappi mi raggiunge sento il cuore battere forte e le guance scaldarsi, la mia vagina è un insieme di spasmi adesso, sto praticamente mungendo il suo orgasmo dentro di me e la senzazione è spaziale sento il suo sperma caldo entrare in me mentre ho degli spasmi intensi, siamo venuti insieme.
Respiriamo affannati per molto tempo dopo, poi però rinsavisco ricordando quello che aveva detto prima e dopo aver stimolato un po' il suo membro lo prendo prima in bocca succhiando avida mentre lui geme. Poi quando ne ho abbastanza mi metto a cavalcioni su di lui facendo entrare il suo pene in me e di nuovo giù di gemiti e sospriri mentre io lo cavalco senza sosta oscillando su di lui, come se fossi un'amazzome e lui il mio stallone preferito. Mi piace troppo tutto questo e potrei prenderci decisamente l'abitudine, vederlo così sotto di me mentre mi tiene i fianchi mi fa emozionare tantissimo. Guardalo mentre tocca il mio corpo con devozione mi rende felice, anche troppo e a un certo punto mi lascio andare esausta cedendo su di lui e vedendomi stanca mi porta sotto di se per finire l'opera. Il secondo orgasmo di entrambi è ancora meglio del primo passiamo ore a tremare e a ridere come due deficenti lui mi guarda come se fossi un'opera d'arte e anche io ho il medesimo sguardo nei suoi confronti prendo appena il suo volto tra le mie mani e lo bacio fino a quando non siamo troppo stanchi e ci addormentiamo con le coperte attorcigliate tra le nostre gambe completamente nudi.
La mattina dopo mi sveglio molto presto, la sveglia segna le 5:34 del mattino così mi alzo dal letto e barcollando recupero qualcosa da indossare e mi reco in cucina dove ci trovo il Maknae che prepara la colazione per tutti, ovviamente oggi l'arduo compito è toccato a lui.
-'giorno- biascico io mettendomi seduta
-'giorno noona- sorride lui -notte di fuoco ieri eh?- ridacchia per niente imbarazzato
-Lee Seunghyun, tu non cambierai mai vero?- domando imbarazzata
-che vuoi che ti dica, ho sedici anni, mi comporto solo da tale- ridacchia
-oggi niente lezioni? Lo sai che anche se abbiamo debbuttato devi continuare a studiare, vero?- lo riprovero
-lo so Jiyoong-noona, fidati lo so- ridacchia -quindi non hai proprio intenzione di raccontarmi nulla fi ieri notte?-
-se solo effettivamente non avessi la memoria frammentata in mille pezzi- sbiascico tenendomi la testa con le mani
-oh a giudicare dai vostri gemiti vi siete piuttosto divertiti- ammicca alzando le sopraccigli in modo esaustivo
-smettila!- lo sgrido
-ohhh noona- mi rivolge un sguardo dolce -sei una timidona-
-chiudi il becco- nascondo il mio viso tra le mani imbarazzatissima e quando mi raggiunge Seunghyun si precipita da me per rubarmi un bacio a fior di labbra
-Lee Seunghyun- tuona lui notandomi imbarazzata -che hai combinato?-
-gli stavo chiedendo di ieri hyung- risponde lui allegro
-beh non sono affari tuoi- lo sgrida severamente accarezzandomi i capelli appena
-in realtà siete così carini, quando vi sposerete ricordatevi di invitarmi, ok?-
-stupido cretino ma chi ti vuole al nostro matrimonio- ringhia lui e io rido assistendo alla scena, questi due sono come cane e gatto.

Double LifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora