Double Life

Capitolo 9. Decisioni importanti

Sono passate poche settimane dall'ultima volta che siamo stati insieme, quando ho iniziato a sentirmi sempre più male e facendo due conti sulla mia app per tracciare il ciclo scopro che ho un ritardo di dieci giorni, così allarmata mi precipito in camera di Seunghyun.
-Oppa, dobbiamo parlare- dico allarmata
-dimmi amore- sorride radioso come ogni volta in cui mi vede
-ho un ritardo- annuncio tutto d'un fiato e vedo il suo sorriso spegnersi e venire sostituito dalla paura
-M...ma no, non può essere!- balbetta appena -siamo sempre stati super attenti, ho sempre addosso il preservativo-
-a quanto dice la mia app no, ho un ritardo di dieci giorni- rettifico
-dobbiamo fare un test- dice allarmato -vado a comprarlo, tu aspettami qui- si precipita subito fuori dalla stanza e poco dopo sento la porta sbattere. Aspetto un eternità di tempo prima che lui torni e quando mi passa il pacco con dentro il test insiste per venirmi dietro, cosí ci ritroviamo entrambi tesi mentre faccio pipì sul test poi lo poggio delicatamente sul mobile aspettando in ansia e in un attimo mi passa tutta la vita davanti quando vedo il test diventare positivo.
-cazzo non posso crederci!- piango disperata -ho solo diciotto anni! Come posso prendermi cura di un bambino?!-
Seunghyun non dice nulla mi guarda disperarmi senza fare nulla, è come se fosse assente con la mente da un'altra parte
-non possiamo tenere questo bambino- raggiona dopo poco
-ma dai?- dico ironica -io pensavo di mandare tutto puttane invece e di avere questo bambino a D I C I O T T O anni!!-
-okok, niente panico- mi tranquillizza lui -ti accompagnerò a un consultorio ok?-
-va bene- seguito a piangere disperata perché una parte di me vorrebbe mettere al mondo questo bambino, ma capisco anche quanto non sia il caso di farlo. Siamo famosi, in più io mi fingo un uomo, il bambino complicherebbe solo le cose, in più Seunghyun è con me. Quindi annuisco piano concordando la sua decisione con la speranza di poter fare un figlio insiene quando sareno svincolati dai contratti con la YGent.
Due settinane dopo ci ritroviamo all'interno delle pareti sterili del consultorio, c'è una ginecologa molto gentile davanti a me e sono abbastanza decisa sul da farsi, questo fino a quando non mi fanno l'ecografia. Mi indicano il monitor dove si vede quello che in futuro potrebbe essere il mio bambino
-vede, questo è lo stato attuale delle cose- sorride la ginecologa indicando il monitor -quel puntino è il suo bambino-
Io lo guardo e mi commuovo guardando Seunghyun negli occhi, lo vedo con le lacrime agli occhi
-quello è mio figlio- sussurra piangendo -io non posso rinunciarci- mi guarda negli occhi cercando una complicità che trova subito
-vi lascio soli- dice la dottoressa uscendo dalla stanza in modo che noi possiamo parlare.
Io scoppio a piangere inmediatamente
-scusami amore, ma non credo di riuscirci- tiro su con il naso disperata mentre lui mi stringe -è il nostro bambino, siamo noi mixati insieme e se non dovessimo averne più? Cosa faremmo?-
-proviamo a tenerlo- mi accarezza piano la testa consolandomi -ma sappi che se così fosse dovrà uscire la tua vera identità, potremmo perdere tutto-
-ne sono consapevole- continuo a piangere -ma come posso rinunciarci? L'hai visto anche tu, è dentro di me. Esiste-
-lo so- sussurra -l'ho visto è li ed è nostro, io dico di provarci. In caso le cose andassero male sono pronto a difendervi-
-ok- sbascico stringendomi a lui.
Quando la ginecologa rientra in quella stanza mi sorride
-allora, avete deciso che fare?-
-voglio tenerlo- mi rivesto inchinamdomi leggermente quando ho di nuovo il resto dei vestiti addosso -la ringrazio tantissimo, ma poprio non ce la faccio a dire addio a questo bambino-
-bene- sorride e poi mi passa un foglio da firmare che esonera il centro da eventuali miei ripensamenti sulla gravidanza, poi invitano anche Seunghyun a fare lo stesso e dopo pochi minuti siamo già dentro il taxi che ci riporta nel dormitorio. Non ci sono parole nel viaggio, c'è solo il mio bellissimo ragazzo che continua ad accarezzarmi la pancia lentamente sorridendomi.
Quando torniamo in dormitorio ci guardano tutti strano, mi sporgo a vedere meglio quello che si trova sul tavolo e vedo il test positivo. Evidentemente stavano organizzando la spazzatura per il ritiro settimanale e l'hanno trovato
-spiega- dice YoungBae a denti stretti
-aspettiamo un bambino- Seunghyun mi tiene al sicuro coprendomi col suo corpo
-e quindi?-interviene Seungri -la tua ragazza può abortire-
-nemmeno per idea- dice fermo il mio ragazzo continuando a farmi scudo con il suo corpo
-siete impazziti per caso?!- urla YB -non potete essere così egoisti!-
-Egoisti?!- urlo io a mia volta -non sono egoista, se tu avresti visto quello che ho visto io lo capiresti, io non posso ucciderlo...-
-non è neanche un bambino!- urla di nuovo il mio migliore amico
-non ti azzardare- scatta Seunghyun -quello è nostro figlio!-
E quando partono i primi cazzotti mi metto a urlare e piangere fino a quando Dae non riesce a separarli.
-guardatevi tutti e due!- urla mettendomi quasi paura -a litigare per una vita, vi state picchiando per un bambino accidenti!-
-ha iniziato lui!- urla il mio ragazzo pieno di rabbia -dovresti essere credente pezzo di merda!-
-come stra cazzo ti permetti?- urla anche lui e inesorabilmente sono di nuovo li a darsele di santa ragione
-Basta- urlo io comprendomi le orecchie crollando in ginocchio -vi prego non litigate così!- piango appena
Quando Dae viene da me e mi stringe a se, così capisco che ho un alleato in tutta questa situazione
-guardate che cosa le state facendo!- li sgrida lui -e voi a litigare come bambini! Siete veramente redicoli, la vita sta crescendo dentro di lei, è lei che deve decidere. Qui non c'entra Dio o altre cose, è lei la voce in capitolo, chiaro?-
Seunghyun e YoungBae lo guardano fermandosi. Mi si spezza il cuore a vedere come sono ridotti, il mio ragazzo ha un occhio nero, mentre YB ha un labbro spaccato, scoppio a piangere sulla spalla del mio amico mentre lui mi consola piano.
-vi rendete conto che gli state facendo?- dice di nuovo fermo -non ho mai visto noona in queste condizioni!-
Seunghyun si avvicina a me lentamente unendo le nostre fronti dopo che Dae mi ha lasciato andare
-scusami amore mio- sussurra piano il mio ragazzo, mentre vedo YoungBae sferrare un cazzotto al muro prima di scappare sul tetto dell'edificio e io crollo piangendo all'idea di aver perso il mio migliore amico.
Dopo poco mi decido ad andare da YB, lo trovo appoggiato al bordo del tetto che piange e io gli metto delicatamente una mano sulla spalla, lui però si scansa tirandomi uno sguardo pieno di risentimento e rabbia.
-Possiamo parlare?- domando titubante
-Di cosa?- chiede stizzito quello che una volta potevo chiamare “migliore amico” -di come questo bambino manderà a puttane tutto quanto?-
-Me ne andrò ok?- dico piangendo a dirotto -non sarò più un problema per nessuno di voi- io piango e lui non fa nulla per consolarmi
-ti prego parlami- sbiascico disperata -sei il mio migliore amico, non voglio perderti...-
-Hai idea che cosa significa per me?- urla guardandomi -ho dovuto accettare che il mio migliore amico non esiste in questo periodo, ho dovuto accettare che Kwon Jiyong non esiste...-
-È davvero tutto qui?- domando icredula
-Hai idea da quanto mi tengo dentro tutto questo?- piange disperato -mi sento come se avessi perso un amico...-
-Ma io sono sempre io- lo consolo -ok, Kwon Jiyong non esiste ma anche se c’è Kwon Jiyoong al suo posto la cosa non cambia- lo stringo in un abbraccio e lui non mi allontana ma nenache mi stringe a se, rimane li inerme.
-Sono andato nel panico quando ho trovato il test- ammette mentre io lo stringo -Lo so che il bambino è tuo e non dovrei immischiarmi, ma tu non hai idea quanto odi il fatto che tu voglia un bambino con lui- sussurra piano
-Che intendi?- domando icredula
-Come puoi non accorgertene...- sbiascica -io sono innamorato di te...- piange appena
-Innamorato?- domando titubante
-Si, Jiyoong, da quando hai confessato quello che sei non faccio che pensare a te. E fa schifo il fatto che tu preferisca Seunghyun a me-
-Ma io... cioè non pensavo che ti piacessi- dico stordita, mi sento come se fossi in una tempesta in mezzo al mare. Scombussolata e stordita.
-Non conta, tu stai per avere un bambino da lui e io devo accettarlo- dice sommesso -dovevo solo dirtelo, ma ti prego non dirlo a nessuno-
-Mi dispiace Bae- sussurro sommessa -ma io amo Seunghyun-
-Lo so- dice senza guardarmi -mi serve solo del tempo, ho conosciuto una ragazza penso che sia un buon modo per dimenticare il mio amore per te-
-Non devi dare a una ragazza qualcosa che non potrà mai avere- dico
-In che senso?- chiede guardandomi
-Devi amarla, non usarla per dimenticarmi- lo guardo severa
-Lo farò, forse un giorno- annuisce -ma per ora ho bisogno di fare chiodo schiaccia chiodo-
-Mi mancherà averti come migliore amico- ammetto
-Lo so, mi dispiace- sbiascica andando via e io rimango li crollando seduta con la schiena contro la parete bianca a piangere disperata senza sapere che fare.
A un certo punto vedo Seunghyun arrivare da me sedendosi accanto a me
-Che ci fai qui?- domanda guardandomi -non dovresti stare sola adesso-
-Io e Bae abbiamo chiuso- sbiascico continuando a piangere
-Tutto questo per il bambino?- domanda
-Si- mento -lui non accetta che io e te avremo un bambino perché pensa che sarà la fine dei BigBang-
-Magari non lo sarà invece, magari noi potremo lasciare la YG e vivere una vita normale insieme con il bambino-
-Tu rinunceresti alla fama per me?- chiedo guardandolo
-Si, tu ne vali la pena- mi accarezza leggermente la mano -e anche lui- mi accarezza la pancia piano
-Io non voglio rinunciare alla mia fama però- ammetto
-Neanche io vorrei, magari troveremo un accordo- mi rassicura -diventerai una mamma, ma non è detto che dovrai rinunciare alla tua fama-
-vedremo- mi alzo appena -per ora non voglio ancora dirlo-
-come vuoi amore mio- si alza prendendomi per mano mentre torniamo al nostro dormitorio.
Tornati al nostro dormitorio Dae mi viene incontro preoccupato
-Come stai noona?- domanda titubante
-Un po’ rattristata, ma sto bene- ammetto abbracciandolo
-YoungBae mi ha detto tutto, se vuoi possiamo parlarne meglio insieme- propone -senza Seunghyun magari- si limita a guardare il mio fidanzato
-sisi, andate pure- sorride -io vado in studio ho bisogno di sfogarmi lavorare un po’ su qualche freestyle non mi farà sicuramente male-
-Ok, allora andiamo noona?- domanda
-Andiamo- sorrido prendendo il cappotto.
Quando siamo fuori decidiamo di andare a prendere un te in un localino molto intimo che aveva bloccato solo per noi così mi siedo.
-Hai pensato bene a questa cosa- rido appena
-Per quello di cui voglio parlarti era necessario- ammette -Yb mi ha detto i sentimenti che nutre per te, l’ho molto ripreverato-
-Dae, tu sei un vero amico- sorrido appena -sono così arrabbiata con lui, io pensavo mi potessi fidare nel dirgli una cosa del genere e invece lui di tutta risposta cosa fa. S’innamora di me...-
-Lo so noona, non è stato affatto carino da parte sua- ragiona -io non lo avrei mai fatto-
-Già un conto è Seunghyun, noi ci conoscevamo da prima e anche se non mi aveva riconosciuto so che l’amore che prova nei miei confronti non viene solo dal fatto che io mi sia rivelata essere una donna-
-capisco quello di cui parli- sorride -ma io penso che Bae si sia comportato male anche nel voler mettere bocca sulla tua decisione di avere questo bambino-
-Si, mi ha dato molto fastidio- ammetto freddamente
-Non fraitendere- mi avvisa -anche io sono preoccupato per il futuro dei BigBang, ma penso anche che una vita sia più importante della mia fama-
-Io penso invece che se c’impegnamo tutti e cinque insieme possiamo ottenere qualcosa, anche fondando una nostra agenzia-
-Temo che non sarà facile convincere YoungBae, ed è proprio di questo che volevo parlarti- dice -lui vuole lasciare il gruppo-
-Lasciare il gurppo?!- mi alzo di scatto
-Si- si rattrista -ha detto che non riesce a stare nel gruppo ora che è uscito allo scoperto con te, ma c’è di peggio, ha intenzione di dire tutto al CEO-
-Tutto?- impallidisco -tutto quanto?-
-Della gravidanza e del fatto che sei una donna-
-Ma cosa?!- mi arrabbio -cazzo e poi l’egoista sarei io? Come gli salta in mente di fare una cosa del genere?-
-Non lo so davvero noona- sussurra lui -Ma forse se chiami hyung lui saprebbe come fermarlo e farlo raggionare-
-Ci provo- esco un minuto digitando il suo numero alla svelta
Seunghyun’s pov
Sono nello studio quando vedo lo schermo del mio cellulare brillare e vedo il numero di Jiyoong e mi precipito a rispondere.
-Ehi amore- sorride gioioso -dimmi tutto-
-Devi fermare YoungBae!- mi dice allarmata -vuole dire tutto al CEO-
-Che cosa?!- urlo -Lo uccido quel pezzo di merda! Ci penso io amore tu pensa a goderti la tua uscita con Dae- dico risoluto attaccando la chiamata, ora questo pezzo di merda mi ha rotto il cazzo. Esco fuori dallo studio e lo trovo nel corridoio
-Proprio te cercavo!- urlo andandogli incontro prendendolo per il colletto della maglietta -so cosa vuoi fare se ci provi ti prendo a pugni di nuovo!-
-Chi te l’ha detto?- domanda stizzito
-La mia ragazza- dico pieno di nervosismo -non le rovinerai la vita-
-Perché mai dovrei farlo? Lei l’ha rovinata a me- urla di nuovo -sto solo restituendo il favore-
-Restituendo il favore?- domando infastidito -di che cazzo stai parlando?- continuo a tenerlo in quel modo
-Mettimi giù pezzo di merda!- mi ordina e io gli do un cazzotto deciso sullo zigomo
-Sei un stronzo!- lo lascio andare -se lo fai ti spezzo le gambe chiaro? Che fine ha fatto il ragazzo che conosco eh?-
-Mi sei sempre stato sul cazzo Seunghyun!- sbraita a denti stretti -tu ti sei preso la persona a me più cara!-
-Di che stra cazzo parli può ancora essere tua amica- dico seccato
-Non la voglio come amica- sussurra -io la desidero-
-La mia ragazza non è un oggetto brutto stronzo- gli tiro uno schiaffo
-Starebbe meglio con me!- sbraita di nuovo
-Cosa te lo fa credere?- chiedo stizzito
-Io avrei usato delle protezioni, non avrei mai rischiato una gravidanza-
-Tu su quello fatti i cazzi tuoi!- sbraito tirandogli un’altro schiaffo -tu azzardati solo a fare questa cosa e ti uccido ok?- lui mi guarda sommesso piangendo
-Mi sto comportando da stronzo- continua a lacrimare -Solo perché io la amo-
-Beh fattela passare- dico stizzito -lei mi ama e io la amo, ok?-
-Mi dispiace...- seguita a piangere -penso che io me ne debba andare-
-Hai idea di quanto questo devasterebbe Jiyoong, non ti permettero di farla stare male- dico fermo -lei è tutto per me, tu sei solo confuso forse. Ma ti prego non andartene dal gruppo-
-Perché ci tieni tanto?- domanda
-Perché noi tutti ti vogliamo bene, io compreso- ammetto piangendo -ne abbiamo passate talmente tante che non posso credere che tu non voglia stare con noi-
-Tanto finirà lo stesso adesso- piange
-Non è detto se combattiamo insieme- dico -se andremo tutti insieme a difendere Jiyoong, tutto andrà per il meglio-
-Tu pensi sia possibile?- mi guarda asciugandosi gli occhi
-Si, ma abbiamo bisogno di farlo tutti insieme- ragiono
-Jiyoong non deve farsi troppo male- mi intima -io posso lasciartela, ma tu non devi farla stare male-
-Non lo farò e sappi che io non l’ho costretta a tenere il bambino, ok?- chiarifico
-Onestamente provo un po’ di invidia per voi- ammette
-Anche tu troverai quella giusta per te- sorrido mettendogli una mano sulla sua spalla
-Spero- ammette -onestamente penso di volere quello che voi avete, sono infatuato per lei da quando non sapevo ancora che fosse una ragazza, devo essere onesto e sono stato geloso quando lei ha scelto te-
-Lei non ha scelto nulla YoungBae- dico -lei non sapeva-
-Come puoi pensare che davanti a te possa aver avuto una qualche speranza?- dice -sei bello e condividi la passione per il rap con lei, quindi non dire cazzate-
-Non dire cazzate YoungBae ma ti sei visto?- domando -qualsiasi ragazza crollerebbe tra le tue braccia- lui si limita a fare spallucce e fa per andarsene
-Mi hai convinto hyung, vi aiuterò- sorride amaramente -ma per un po’ mi terrò lontano da Jiyoong, non voglio farla soffrire-
-La farai soffrire così- ammetto -quando sono andato sul tetto lei era a pezzi, ti prego non erigere muri. Lei ti vuole bene come un fratello-
-Ci proverò- dice andando via e io mi rilasso sul muro soddisfatto per aver sventato una catastrofe.